NON STA ANDANDO NIENTE BENE
Come quasi tutte le cose che mi capitano in questa cavolo di vita, mai una gioia, posso ben dire. Cosa sta succedendo? SEMPLICE, sono sempre l'ultima a sapere le cose, e di conseguenza non posso mai ribellarmi dicendo la mia
Iniziamo da capo questa giornata...
Stamattina mi sono svegliata tardi, consapevole che il giorno dopo sarebbe iniziata la scuola, e a tal proposito ho iniziato a studiare. Dopo lo studio sono andata al parco dove ci incontriamo sempre io e le mie amiche, non che figlie dei soci di mio padre.
Siamo sempre state amiche noi tre, sin da piccole quando ci portavano in questo parco per giocare sulle vecchie giostre o per correre sul prato che ormai non viene più curato come una volta.
Appena le vidi le andai in contro. Quando mi notarono mi vennero in contro e mi abbracciarono, come se non ci vedessimo da chissà quanto tempo.
<Ehii cucciola!>, disse Katy stringendomi < Ehii Katy, sai che non respiro > le risposi ridendo, anche se nel mio organismo non entrava più ossigeno a causa della stretta.
<Katy lasciala respirare>, disse divertita Jenna, e appena mi liberai della stretta di Katy e iniziai a respirare ci pensò lei a finire di uccidermi.
<Molte grazie Jen>, le dissi ridendo ancora di più.
Ci andammo a sedere sulla nostra solita panchina, dove all'età di 14 anni incidemmo le nostre iniziali "K+A+J= 4 EVER" e ci promettemmo che niente e nessuno ci avrebbe mai diviso, e così è, e sarà per sempre.
< Allora, domani è il grande e sfortunato giorno, L'INIZIO DELLA TORTURA>, disse Katy enfatizzando come un film dell' Horror l'ultima parte.
<Mi hanno detto che ci sarà gente nuova quest' anno, magari ci saranno finalmente dei ragazzi fighi nella nostra scuola>, in effetti Jenna aveva ragione, nella nostra scuola non c'erano molti bei ragazzi, e la notizia di nuova carne fresca incuriosì molto Katy
<DAVVERO!!! Quando avevi intenzione di dirmelo... va bene ti perdono, ma dimmi sai anche quali sono quelli nuovi? Si sono già trasferiti da queste parti? RISPONDI>, si, Katy era così esuberante,beh...diciamo che crescendo peggiora, ma la amiamo lo stesso
< Mi dispiace cuore, ma non conosco nessuno>, dice Jenna, vedendo la faccia dispiaciuta di Katy, scoppiammo a ridere, e lei si imbronciò come una bambina, ma poi rise insieme a noi.
All' improvviso i nostri cellulari squillarono tutti allo stesso momento, interrompendo le nostre risate. Ci guardammo impaurite e tutte noi prendemmo il proprio cellulare.
Da: Mamy
""Tesoro, torna a casa, io e tuo padre dobbiamo dirti una cosa urgente.""
Iniziai ad allarmarmi, ansiosa di sapere quale sia questa cosa "urgente".
<Ragazze mia mamma mi ha scritto, ha detto che mi deve dire una cosa urgente, vado.> dissi alle mie amiche alzandomi e mettendo il cellulare nella tasca posteriore.
<Anche a me ha scritto la stessa cosa>, disse Jenna <Idem>, disse Katy buttando lo sguardo tra me e Jenna, un po' impaurita dalla fatidica notizia, come lo eravamo tutte.
<Sarà meglio andare e risolvere questa situazione, vi aggiorno su Whatsapp> le salutai con un bacio e mi incamminai verso casa.
Tornai a casa un po' pensierosa, sperando non fosse nulla di grave... anche se non pensavo che quella notizia avrebbe cambiato la mia giornata da spensierata a tormentata.
SPAZIO AUTRICE:
*EHII salve gente,
è la prima storia che scrivo, spero vi piaccia, e spero che continuerete a leggere... chissà quale sarà questa grave notizia...saranno semplicemente finiti i biscotti?Nah..troppo tragica..continuate a leggere e lo saprete.❤️❤️❤️❤️*
STAI LEGGENDO
Dimmi Che Ci Sarai
RomanceLei, Alexandra Wilson (soprannominata Alexa) è la solita studente che non ha mai disubidito ai genitori, e non ha mai preso un voto basso a scuola... No, non direi proprio..lei era il contrario, ha la lingua lunga e non ha paura di dire quello che...