Capitolo 4.

84 64 3
                                    

<Comunichiamo ai gentili passeggeri che l'aereo sta per atterrare all' aeroporto di Los Angeles, si prega di mettere le cinture e rimanere seduti, Grazie>, sento la voce dell'Hostess che annuncia il nostro arrivo. Mi chiedo come sia possibile che dopo 21ore queste Hostess siano sempre così belle e curate, io sembrerò uno zombie. Mi risveglio e mi ritrovo sulla spalla di Tayler, e con molta delicatezza, la alzo senza svegliarlo, sorprendentemente ci riesco, e così puo' riposare ancora per un po'.

Vedo l'ora e sono le 3 del mattino, prima che atterriamo mi affaccio per vedere il panorama, ed è davvero spettacolare, non si vede la spiaggia, ma i palazzi colorati dall'alba arancione sono uno spettacolo unico. Sveglio anche Tayler per non fargli perdere questo spettacolo.

<Tayler , svegliati!>, non sono mai stata molto cortese nel svegliare la gente, ma ci siamo fatti 21 ora e aereo, oramai c'è confidenza.

<ehii, buongiorno>, dice stiracchiandosi sul sedile, e appena vedo che la sua maglietta inizia ad alzarsi, distolgo lo sguardo, anche se credo di aver intravisto una tartaruga...ma OKAY!

<Guarda il panorama, dormiglione>, gli dico mentre continuo a guardare il finestrino.

Mette una mano affianco al finestrino per mantenersi e si sporge per guardare.

<è davvero bellissimo, non avevo mai visto la mia città da questa prospettiva, ma credimi, se vuoi vedere qualcosa di bello devi venire sulla spiaggia di Santa Monica, è fantastica>,dice guardandomi, forse un po' troppo, ma non ne faccio una questione di stato.

<Ci andremo, assolutamente, io amo il mare, anche se non ci andavamo molto spesso a causa della lontananza, lo amo.>, dico pensando alla spiaggia di qualche anno fa quando andammo la mia famiglia e quella delle mie amiche a Mykonos , in Grecia, è stata l'estate più bella di tutte.

<Mi fa piacere, così ti potrò vedere in costume.> dice Tayler con un sorriso da pervertito , ma so che sta scherzando, infatti vedendo la mia faccia perplessa , scoppia a ridere.

<Ragazzi stiamo atterrando, allacciate le cinture.> l'hostess interrompe le nostre risate, informandoci di allacciare le cinture, e più che altro vedo che lancia molti sguardi a Tayler, prima ci ha portato di tutto e di più solo per passare vicino al suo sedile, patetica.

Appena atterrati , Tayler mi dice che è meglio aspettare che scenda prima tutta la massa di gente, così da non perderci. Una volta passati, ci alziamo e, da vero gentleman, fa passare prima me per uscire, <Prego, signorina> dice sorridendo, <molte grazie, Signorino Tayler> dico facendo un piccolo inchino, sembriamo due scemi.

<Ehi questo è il mio numero, magari ci vedremo domani a scuola>, dice Tayler prima di raggiungere il suo gruppo di "Gran Fighi" come ha detto Katy.

< Va bene, ciao>, lo saluto cercando i miei genitori, e li vedo al bar dell' aeroporto, accompagnati dalla loro dipendenza alla Caffeina.

<Finalmente, non vi ho proprio visto nell'aereo, per caso eravate in prima classe?> ,dico sedendomi con loro al tavolo

<Alexa eravamo insieme ai genitori delle tue amiche in un altra parte dell'aereo, abbiamo pensato che era meglio farvi stare insieme, e adesso ho visto quel bel ragazzo che hai salutato, chi è? Un ragazzo che hai conosciuto in aereo?> Non ci posso credere alla metà delle parole che escono dalla bocca di mamma, seriamente pensa io le racconterei di quel gran figo che mi ha parlato? Bah..lasciamola sperare.

<Si mamma, l'ho conosciuto in aereo e forse verrà nella mia stessa scuola.>, non ce la potevo fare più, mia mamma stava insistendo, ed è testarda come me, forse ho ereditato proprio da lei.

Dimmi Che Ci SaraiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora