Il signore che anche a cena si mette in giacca e cravatta e che ama il lato B delle donne, compreso il mio, si chiama Berlino. Uomo alto, magro, capelli sbarazzini ricci, che per la vecchiaia stanno diminuendo. Neri come le piume di un corvo. All'apparenza sembra che abbia una quarantina di anni. Come tutte le persone che staranno in questa casa, per cinque lunghi mesi, è ricercato. Ha fatto 27 rapine andate a buon fine. Gioiellerie, case d'aste e camion erano i suoi obbiettivi preferiti. Il suo colpo più grande? Gli chantelise a Parigi, 434 diamanti dritti dritti nelle sue tasche. Il piano era perfetto, se non fosse per un piccolo inconveniente, non si sarebbe ritrovato ammanettato in un commissariato. E' come uno squalo in una piscina: puoi nuotarci dentro ma non puoi stare tranquillo. Indovinate? Era a capo dell'operazione, quello gerarchicamente più potente dopo il Professore.
L'anziano di cui abbiamo parlato prima prese il nome di Mosca. Ha iniziato a scavare da molto giovane, nelle miniere dell'Asturie, in Spagna. Poi ha capito che scavando verso l'alto, sarebbe arrivato più lontano. 6 pelliccerie, 3 orologiere e la cassa rurale di Spagna. Sa usare la lancia termica e ogni arnese industriale.
Il ragazzo spagnolo è Denver, suo figlio. Droghe, denti e costole rotti. E' il Re delle risse da discoteca, e una gran testa calda. In una rapina con un piano perfetto, è una bomba a orologeria pronta ad esplodere.
Il ragazzo che propose di nominarci pianeti è Rio, il mio punto debole. E' uno dei ragazzi fisicamente più affascinanti che abbia mai visto in una vita intera. E di ragazzi ne ho visti tanti. E' una specie di Mozart dei computer. Ha abbattuto completamente lo stereotipo del nerd: diversamente dagli altri ragazzi che hanno questa passione, non ha gli occhiali e ha un fisico da urlo. Il ragazzo perfetto, per eccellenza. Programma computer da quando aveva sei anni, e sa tutto di allarmi ed elettronica. Per tutte le altre cose della vita, amore compreso, è come se fosse nato ieri. Ogni banda di ricercati ha bisogno di un cervello informatico, e secondo il Professore lui faceva al caso nostro.
In seguito, abbiamo i gemelli: Helsinki e Oslo. Due armadi in sintesi. Calvi entrambi. A occhio nudo si nota che siccome non hanno i capelli, la peluria viene compensata dalla barba: sembrano i sosia di babbo natale giovane. Anche il piano più sofisticato ha bisogno di soldati, e chi meglio di due serbi? Forse pensano anche, ma non credo lo sapremo mai. Parlano poco con noi e anche tra di loro, ma si intendono a vicenda con gli sguardi.
Infine abbiamo Nairobi, un inguaribile ottimista. Falsifica banconote da quando aveva tredici anni. E' addetta al controllo qualità. Probabilmente è pazza, ma ti fa morire dalle risate. All'apparenza classica donna spagnola benestante. Capelli a spaghetto neri, occhi color nocciola e naso diversamente dritto. Alta e magra. Da donna a donna direi che ha un culo niente male.
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La casa di carta - Il romanzo
ActionTratto dall'omonima serie tv Netflix, racconta quella che viene considerata la più grande rapina della storia, commessa all'interno della Zecca nazionale spagnola da otto malviventi. "La casa de papel" racconta il colpo della vita di un gruppo di r...