Il giorno della rapina

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Tutti in un furgoncino, costume intero rosso, con la cintura porta pistole, e la maschera di Salvador Dalì.

8.35 di un qualunque venerdì mattina per tutti il resto del mondo. Ma è proprio in questo venerdì che le nostre vite subiranno una piega totalmente inaspettata.

Ma andiamo per gradi, partiamo dall'ora esatta.

Dicevo, eravamo in un furgone, tutti in silenzio.

Probabilmente c'era chi rifletteva se rischiasse effettivamente la morte, chi pensava se la decisione giusta era quella, e chi invece non aveva, come il Professore aveva detto, "Nulla da perdere" e pensava a come spendere le centinaia di milioni di euro che alla fine del piano avrebbe dovuto avere in mano.

A spezzare il silenzio fu proprio Rio, che di colpo si tolse la maschera, e la fissò con aria fin troppo interrogativa. "Chi ha scelto le maschere"

Berlino rispose: "perché? cos'hanno che non va?"

"Non fanno paura. Guardale bene... Non sembriamo dei rapinatori. In tutti i film di rapine e colpi di stato le maschera fanno paura. Zombie, scheletri, la morte, pagliacci. Insomma.. voglio dire.."

Si interrompe di colpo, quasi come fosse stato ghiacciato, quando Berlino gli puntò la pistola dritta in fronte.

Berlino: "Se un matto è armato fa più paura di uno scheletro, te lo assicuro"

Mosca: "Ora basta. Mettila immediatamente giù"

Come al solito fa il padre della situazione e cerca di ristabilire l'ordine"

Denver inizia a fare l'idiota e chiede al padre: "Chi è lo scemo con i baffi?"

Mosca: "Dalì figliolo. Un pittore spagnolo. Molto bravo.

Denver: "Un pittore?", disse sbigottito.

Mosca: "Si figliolo"

Denver: "Un pittore che... dipinge quadri?"

Lo ha detto con così tanto dubbio, che sembrava non conoscere la definizione di "pittore".

Mosca: "SI"

Denver: "Pff... sapete cosa fa veramente paura? Le maschere con i pupazzi dei bambini, quelle si che fanno davvero paura"

Berlino: "Bambolotti?"

Denver: "Si. Pippo, Pluto, Paperino, tutti"

Rio: "Un cazzo di topolino con le orecchie enormi, farebbe paura?"

Denver: "Si"

Rio: "Ti fa davvero paura? Stai dicendo questo?"

Denver: "Si. Proprio questo, coglione. Vuoi un cazzotto?"

La casa di carta - Il romanzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora