Cara Yuiko,
Come ti salta in mente di scegliere proprio il mio giardino?
Sto scherzando! Mi fa piacere che ogni tanto venga apprezzato.
Ci ho messo molto, ma tanto tempo per fare in modo che crescesse rigoglioso.
Un po' come la danza.
Hai indovinato, sono un ballerino.
Il mio nome è Jungkook, molto lieto.
Per tua informazione hai un bel nome e il tuo modo di scrivere è "curioso" come dico io quando voglio descrivere qualcosa che non capita spesso.
L'episodio di tua zia mi ha fatto ridere tantissimo; le sta bene!
Sì, sono un ragazzo, ho i capelli neri, sulla bellezza non ci giurerei così tanto, ma ti ringrazio comunque.
I complimenti si accettano sempre.
Hai un buon intuito e per questo soddisferò la tua curiosità a proposito di uno sconosciuto come me.
Sono un sognatore, un romanticone.
Mi piacerebbe, un giorno, guardare le stelle con accanto qualcuno che possa considerare l'eccellenza dell'amore.
I miei amici mi prendono in giro; dicono che dovrei essere più uomo a volte.
Ribatto sempre con "una persona, per accettarti, deve imparare ad amare tutto di te."
Namjoon è l'unico in grado di capirmi, quando qualcosa mi turba vado sempre da lui, è come un fratello.
Ora vivo da solo.
Adattarsi è stato molto più difficile di quanto mi aspettassi.
Siamo tutti e sette in vacanza, ci siamo presi una pausa dal canto e dal ballo e ora vivo qui, in questo paesino dimenticato da Dio, così nessuno può rompermi le scatole.
Posso fare camminate lunghissime lungo il fiume senza che nessun paparazzo mi rincorra, e senza che nessun giornalista mi faccia sempre le stesse, noiose domande.
Vita da star.
Anche se adoro ciò che faccio, molto spesso devo competere con pettegolezzi e chiacchiere sul mio conto che non mi fa per niente piacere sentire.
Questo è il prezzo che si paga, purtroppo.
Non voglio dilungarmi e sopratutto non voglio annoiarti.
Sperando che tu mi risponda e che questa lettera ti arrivi.
Jungkook
