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Yuiko

Mi sveglio di colpo.
Sento il calore delle coperte che mi avvolge, anche se desidererei scostarle, sono troppo pigra per farlo.
Il mio primo pensiero è la lettera.
"Sarà arrivata?" penso fra me.
Meglio alzarsi subito e andare a vedere se ci sono novità.

Poggio i piedi nudi sul pavimento tiepido.
Davanti a me Misha osserva i miei movimenti come fa ogni mattina.
Si mette sul fondo del letto e non appena mi sveglio sta lì, a fissarmi.

"Buongiorno!" gli dico mentre lo carezzo sulla testolina nera.
Lo bacio e poi vado a prepararmi.
Mangio qualcosa, esco di casa, ma nella cassetta delle lettere ancora nulla.
Decido di camminare per un po', quando passo accanto alla casa con il giardino alla quale avevo deciso di inviare la lettera.

È più forte di me, mi metto a sbirciare.
Non vedo nessuno, "forse starà ancora dormendo" penso.
Muoio dalla curiosità di vedere che aspetto abbia.
Mi tiro indietro e continuo a camminare immaginando il volto del ragazzo.

Un sorriso bianchissimo, dentatura perfetta, occhi allegri.
Non mi sarebbe dispiaciuto vederlo coi capelli castani, in fondo di capelli neri ne vedo già tanti.

Torno a casa, e mentre fantastico sulle sembianze dello sconosciuto ecco sbucare qualcosa.
"Non posso crederci!" esclamo.
La afferro e subito mi precipito in casa.
Non tolgo neppure il cappotto, sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e inizio a leggere.

È un ragazzo, è un ballerino ed un cantante, è romantico.
"Allora ci ho preso" penso.
Sono poche righe scritte in maniera molto chiara e precisa.
Sembra assecondarmi.
Il suo modo di scrivere è tranquillo, sensibile.
Mi piace.

Il suo nome è Jungkook.
"Non male il nostro Jungkook" penso.
La ripongo dove l'ho trovata.
La mia curiosità si accende ancora di più.
Chissà cosa ci riserva il destino, a due anime come le nostre.

Euphoria (Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora