I'm the light you're the darkness, we can't exist without each other🖤💛

κεφάλαιο 5

Will's Pov
È sempre bellissimo cantare davanti a persone che nemmeno ti conoscono ma che ti apprezzano per la tua voce. Pensai dopo aver finito di cantare. Sorridendo iniziai a far vagare lo sguardo tra la folla che applaudiva.

Nico'Pov
Ovvio. Doveva mettersi a cantare... Che stupido illuso che sono.. Pensavo che davvero sarebbe venuto ad aiutarmi?!  Cercai con lo sguardo i miei genitori e appena li vedi qndai verso di loro.
"Mamma, papà io voglio tornare a casa. Subito." dissi diretto.
"Cosa?!? Perché Nico? Non ti stai divertendo?!" chiese mamma preoccupata.
Si.. Mi sto divertendo un casino... Se mi uccidete è più bello!
"No. Non mi sto divertendo per nulla. Riportatemi a casa... Poi tornate qui... Per favore..." supplicai.
"Va bene. Saluta Zeus e andiamo" disse mio padre risoluto.
"Grazie. Ci rivediamo in macchina"
Dopo averlo detto andai alla ricerca di Zeus e appena lo vidi lo chiamai per attirare la sua attenzione.
"Signor Zeus... Io sto andando via. Volevo salutarla" dissi facendo un debole sorriso.
"Oh.. Di già Nico? È tutto ok?"
"Si.. Solo.. Si ricordi di legare meglio il pastore tedesco la prossima volta! Arrivederci!" Mi girai e tornai da mio padre. Non avevo intenzione di salutare Will.

Will's Pov
Mentre guardavo tra la folla intravidi un ragazzo vestito di nero che stava andando via.
Cazzo! Nico! Me lo sono dimenticato!
Velocemente scesi dal palco e cercai di raggiungere il ragazzo ma come uscii vidi solo la polvere dall'auto del padre.
Sono uno scemo! Come ho fatto?!?!? Dopo che si è aperto con me e mi ha pure abbracciato piangendo io ho fatto la cazzata più grande del secolo.. Chissà che penserà di me adesso!!!

Nico'Pov
"Grazie papà. Tu e mamma godetevi il tempo che avete da soli.. Andate a cena fuori! Non preoccuparti per me. Starò bene!" consigliai a mio padre mentre scendevo della macchina e smanettavo con le chiavi di casa per entrare dentro.
Appena mi richiusi la porta alle spalle e sentii il rumore del motore della macchina di mio  padre andare via scoppiai a piangere.
Sono uno scemo! Mi sono solo illuso! Pensavo che fosse un bravo ragazzo... Mi sono aperto con lui e mi sono pure fatto toccare da lui! Ho ri sbagliato è la colpa è solo mia! Ho visto come era felice mentre cantava!
Pensai mentre mi dirigevo in bagno per prendere le lamette e infliggermi dolore mentre piangevo e le lacrime cadevano sui tagli freschi facendoli bruciare di più del normale.
Ma non sentivo più il dolore... Mi era abituato... Avevo sofferto molto...