κεφάλαιο 16

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L'indomani mattina Nico si era svegliato con la madre che dormiva sulla sedie affianco a lui e che gli teneva la mano mentre il padre era impegnato in una chiamata ma, quando si accorse che il figlio si era svegliato, chiuse subito la telefonata e andò da lui:"Nico.. Come ti senti oggi? Un po' meglio? Sai.. Ero al telefono col preside proprio in questo momento... Mi ha assicurato che non aspetterà la nostra denuncia per espellere dalla scuola coloro che ti hanno fatto più male mentre farà personalmente un giro in tutte le classi per far capire agli altri ciò che è successo. Non dirà nulla loro di Bianca, gli dirà solo che hai tentato il suicidio per colpa loro. Gli farà capire che cosa hai passato. Figliolo.. Non aver paura di venire da me e tua madre a dirci se torneranno a farti del male o se starai male tu,va bene?".
" Certo papà.. Grazie.." il ragazzo abbracciò il padre e promise a se stesso che non avrebbe nascosto mai più cose così importanti ai genitori.
Nel frattempo si era svegliata anche la madre che si alzò, diede un bacio in fronte a Nico e poi uscì dalla stanza dicendo che andava a cercare da mangiare per tutti e anche un medico che potesse controllare le condizioni di Nico in modo da poter dire loro quando sarebbe potuto andare via dall'ospedale.
Il padre era rimasto con Nico e, anche se nessuno dei due parlava, il silenzio che c'era non era imbarazzante ma rilassante. Quella calma fu interrotta quando Will bussò piano alla porta della stanza:"Ciao.. Posso entrare?"
Il padre di Nico si alzò dalla sedie sorridendo:"Certo Will, entra. Vado via io così potete parlare tranquilli" senza dar il tempo a Nico di fare qualcosa o replicare il padre era già uscito dalla stanza dopo aver dato una pacca sulla spalla a Will come incoraggiamento.
Il maggiore dei due si avvicinò al letto e si sedette sul bordo senza guardare Nico negli occhi:"È tutta colpa mia.. Quei tagli li hai fatti per colpa mia e sono sempre stato io a fargli riaprire in mensa... Mi dispiace Nico... Mi dispiace di averti fatto soffrire così.. Sono peggio di quello che ti prendono in giro a scuola..." dal suo tono di voce si capiva che si sforzava di non piangere.
"Will.. Ma che stai dicendo?! Si vabbè.. I tagli li ho fatti per colpa tua... Ma tu non sei assolutamente come quelli là... Sei stai il primo ad avermi aiutato davvero.. Se non ci fossi stato tu quel cane mi avrebbe ucciso.. E non in senso metaforico... Mi hai salvato la vita... E anche dopo che mi hai fatto riaprire i tagli sei venuto a cercarmi e aiutami. Mi hai fatto uscire da quel bagno e mi hai portato qui... E questa è la seconda volta che mi salvi la vita.. Se mi avesse trovato qualcun'altra sarei morto lì perché a nessuno interessa di me...". Non riuscì a continuare a parare perché si ritrovò con la testa affondata nella felpa di Will e due forti braccia che lo abbracciavano:" Grazie Nico... Grazie per non odiarmi..". Nico stranamente ricambiò l'abbraccio senza nessun dubbio o paura. Rimasero così per parecchi minuti finché la madre di Nico non entrò nella stanza e fece una risata parecchio finta per farli capire che era lì. Will si staccò imbarazzato dal corvino e si alzò in piedi:"Salve signora di Angelo... Se c'è lei io vado.. Così Nico mangia tranquillo"
"Aspetta... Per me puoi rimanere.. Non mi dai fastidio e poi è ora di pranzo e io non mangio tutto quello che mamma mi ha portato.. Se vuoi dividiamo" rispose subito il minore.
"Per me va bene. Will rimani pure, io e mio marito andiamo a mangiare in un posto qui vicino così state tranquilli" la madre di Nico uscì dalla stanza subito dopo aver appoggiato il vassoio sul comodino affianco al figlio. Nico rose per il comportamento della madre e fece spazio a Will nel lettino in modo che si potesse sedere anche lui e stare più comodo per mangiare, mose in mezzo a loro il vassoio e prese una fetta di pizza che la madre aveva portato loro. Anche Will prende una fetta di pizza e dopo poco tempo i due ragazzi stavano mangiando e chiaccherando come se fossero amici da tempo.

I'm the light you're the darkness, we can't exist without each other🖤💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora