Capitolo 7: La ragazza di Draco Malfoy

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Hermione prese posto di fronte a Lucius nel suo studio. Era una stanza che, in altre circostanze, le sarebbe piaciuta, essendo piena di libri fino al soffitto. Finestre dalle vetrate colorate brillavano di verde e di cobalto, raffiguranti vari Malfoy in veste di maghi e di guerrieri. Le fiamme scoppiettavano nel focolare e Lucius aveva sistemato due poltrone imbottite accanto al fuoco, una per sé e una per Hermione.

Non c'era un posto dove Harry potesse sedersi, quindi rimase in piedi vicino alla poltrona di Hermione.

"Allora, Amanda" esordì Lucius. Teneva il mento appoggiato sulle dita e sorrideva, sfoggiando i denti appuntiti. Hermione pensò che lo preferiva quando era incazzato. "Come hai conosciuto mio figlio? Mi piacerebbe sapere che cosa ci possa trovare in Draco una ragazza bella come te."

Che viscido esemplare di essere umano, pensò Hermione con rabbia. "Draco piace a tante ragazze" rispose in tono mite. "È molto popolare."

"Anche tu sei in Serpeverde?" chiese Lucius.

"No" rispose subito Hermione, sia perché disgustata dall'idea di essere in Serpeverde che perché timorosa che, in caso avesse detto di sì, Lucius si sarebbe potuto chiedere perché Draco non l'avesse mai menzionata nel corso dei sei anni precedenti. "Sono in Corvonero."

"Quindi devi essere molto intelligente" commentò Lucius.

Hermione non seppe che risposta dargli, perciò non disse niente. Harry si schiarì la voce. "È nella rosa dei migliori studenti del nostro corso, Padre" disse.

Lucius posò gli occhi su Harry, poi di nuovo su Hermione. Si comportava come se Harry neanche ci fosse. "Sono felice che tu sia qui, Amanda" disse. "Hai scelto un momento propizio per farci visita. Stanno accadendo grandi cose a Villa Malfoy. Infatti, alcuni miei amici verranno nel pomeriggio per partecipare ad un piccolo ricevimento da me organizzato. Posso presumere che ti unirai a noi?" I suoi occhi si fermarono momentaneamente su Harry. "Come... accompagnatrice di Draco?"

Lucius pronunciò la parola "accompagnatrice" come se fossero stati trent'anni che non gli usciva dalla bocca.

"Io non... ho niente... da mettermi" tentennò Hermione, gli occhi spalancati dalla sorpresa.

Gli occhi di Lucius passarono in rassegna Hermione... dai suoi jeans logori e la maglietta spiegazzati, ai suoi capelli, che cominciavano ad arricciarsi sulle punte (era da un po' che non usava la sua lozione lisciante), fino agli stivali consumati. "Sei snella e minuta" decretò, e stavolta non le piacque per niente il modo in cui la guardava. La mano di Harry le scese con decisione sulla spalla, per poi stringergliela. "Proprio come mia moglie" aggiunse mitemente Lucius. "Sono sicuro che lei ti possa prestare qualcosa. Draco!"

"Sì?" fece Harry, le guance chiazzate di rosso acceso come succedeva sempre a Draco quando si arrabbiava. "Cosa c'è?"

"Vai a cercare tua madre" gli ordinò Lucius. "Chiedile di procurare un abito alla tua amica. Penso che sarebbe incantevole con addosso qualcosa di... adatto a qualcuno che porta un nome amabile come Amanda."

Lucius sorrise. Si credeva indubbiamente molto simpatico. Harry non era per niente d'accordo e non lo nascondeva. Il suo sguardo si spostava veloce da Lucius a Hermione, dalla quale ricevette un sorriso tirato. Vai, gli disse col labiale. Non mi accadrà nulla.

"D'accordo" disse il ragazzo. Fece per andarsene, ma poi tornò indietro, si piegò su Hermione e le disse all'orecchio - a voce abbastanza alta per permettere a Lucius di sentire - "Torno subito, tesoro."

"Ne sono certa" disse lei con un filo di voce.

I suoi occhi incontrarono quelli di Harry, che erano pieni di ansia, rabbia e qualcos'altro. Senza avviso, si piegò ancora più in avanti e baciò Hermione sulle labbra.

The Draco Trilogy - Parte 1: Draco Dormiens (Traduzione in italiano) | ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora