Caro Diario

Capitolo 41

L'estate era ormai agli sgoccioli. Tra tre settimane sarebbe iniziata la scuola,ciò significava salutare i due ragazzi che ci avevano fatto compagnia per i tre mesi passati.

Io,Marco,Matt,Fabio,Sofia e Lucrezia abbiamo accompagnato Alessandro e Alessio in aereoporto,sarebbero tornati a casa. Sapevamo che questo momento sarebbe arrivato ma,di sicuro,non pensavamo che i tre mesi passassero così velocemente.

Lucrezia ed io avevamo gli occhi lucidi. Sapevamo tutti quanti quanto lei tenesse ad Alessio,ed io ero sicura che non teneva a lui come ad un semplice amico.

"Grazie ragazzi,dico davvero. Insomma penso che abbiamo passato tutti una splendida estate e questo è stato anche grazie a voi. Sono contenta di essere venuta da voi,quel giorno in spiaggia." Cercai di cacciare le lacrime che minacciavano di uscire.

"Si,hai ragione. Sono contento che tu l'abbia fatto." Sorrise Alessandro

"E poi,ragazzi,non saremo neanche molto distanti! Prometto solennemente che almeno una volta al mese saremo qui" disse Alessio mettendo una mano sul cuore facendo ridere Lucrezia.

"Ale,dobbiamo andare adesso" disse Alessandro guardando Alessio.

Alessandro iniziò a salutare Lucrezia e Alessio venne a salutare me.

"Mi raccomando non fare cazzate,okay?" Sorrise.

"Non penso di poterlo promettere ma ci proverò."

"Grazie" sorrisi.

"A te." Sorrise. Mi cinse tra le sue braccia e andò a salutare Marco,accanto a me.

Nel frattempo mi vidi spuntare Alessandro.

"Nana! Vieni qua" disse quest'ultimo stringendomi forte tra le sue braccia.

"Mi mancherai" constatai prima di fare un passo indietro.

"Anche tu,Giada. Anche tu." Sospirò accarezzandomi la guancia.

"Prometti che ti farai sentire." Dissi prima che andasse via.

"Te lo prometto." Sorrise.

Alessandro e Alessio presero le loro cose,ci sorrisero un'ultima volta e andarono via. Lasciando che la splendida estate appena passata sia solo uno splendido ricordo.

    
                                    ***

"L'hai salutato per bene Alessandro? Non vorrei mai che ti iniziasse a mancare." Disse Marco salendo in macchina.

"In che senso scusa?"

"Mi mancherai tanto. Sono contenta di essere venuta da voi quel giorno. Ci mancava solo un 'ti amo' per finire in bellezza."

"Spero tu stia scherzando."

"No,sono serio."

"Finiscila. Smettila di comportarti in questo modo quando quella che dovrebbe comportarsi così sono io."

"Sei seria? Ne abbiamo già discusso. Sono geloso,okay?"

"Lo so ma cerca di calmarti! Siamo solo amici e tu lo sai."

"Si,secondo te è così. Ma non secondo lui evidentemente" roteò gli occhi al cielo.

"Smettila. Dovresti sapere come la penso e dovresti sapere quanto io tengo a te,soprattutto dopo tutto quello che è successo tu dovresti sapere quanto tu sia importante per me. Perché nessuno l'avrebbe fatto,cazzo! Dopo mesi passati a stare male,io sono tornata da te e tu mi vieni a dire questo? Marco capisco la gelosia e tutto il resto ma perché non ti fidi?"