Capitolo 2

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POV’S HOPE.

Uscita dalla camera mi diressi verso la camera di Liam, li avrei trovato Dani, bussai e le chiesi di seguirmi, andammo a chiamare anche Eleonor e Perrie. Quando ci trovammo insieme nel largo corridoio dell’hotel cominciai a parlare:

“Ragazze, Niall ha qualcosa che non va” dissi io seria.

“Lo so, prima che tu venissi in camera, Liam mi stava raccontando di Niall, era preoccupato” mi disse Dani altrettanto preoccupata.

“Si anche Zayn mi ha detto che già da molto tempo continua cosi. In ogni caso Niall con me è sempre tanto dolce, mi ha aiutato a comprare le prime cosine per il piccolo, non capisco” aggiunse Perrie.

“Beh, noi possiamo parlarci” affermò Eleonor.

“Esatto, è per questo motivo che vi ho chiamate, Harry mi ha chiesto se io ci avrei potuto parlare, ma sarebbe meglio se tutto noi lo facessimo insieme” dissi io.

“Perfetto, allora andiamo da lui, sarà in camera sua” disse Eleonor, noi annuimmo e la seguimmo verso la camera di Niall. Arrivate di fronte, Perrie bussò alla porta e dopo poco questa si aprì:

“Ragazze, che ci fate qui?” chiese Niall sorridente vedendoci.

“Beh siamo passate per stare un po’ con te” dissi io.

“E allora entrate” disse lui facendoci accomodare. Eleonor e Dani occuparono il divanetto di fronte al letto e io e Perrie ci sedemmo sul letto:

“Bene io mi siedo sul letto con le due mammine, adoro le vostre pance” disse Niall sedendosi tra me e Perrie e accarezzando le pance, tutte ridemmo per la sua dolcezza.

“Io credo che sarai lo zio preferito del mio piccolo” disse Perrie a Niall.

“Oh si, ma non vorrei che Zayn si infastidisse” disse lui facendo poi scomparire il suo sorriso, la sua affermazione ci lasciò un po’ senza parole cosi Perrie disse:

“Ma cosa dici? Zayn sarebbe felice di una cosa del genere ti vuole bene” disse Perrie tranquilla.

“Come ti vogliono bene anche gli altri ragazzi” aggiunsi io. Niall alzò il viso e mi guardo con un espressione fredda. Adesso era il momento giusto per parlarci:

“Niall senti, c’è qualcosa che non va tra te e i ragazzi, e loro stanno male vedendoti cosi distante” disse io accarezzando il suo braccio.

“Siete venute qui per questo?” chiese lui ignorando ciò che avevo appena detto.

“Niall, ti vogliamo bene e se siamo qui è per capire” disse Eleonor, Niall si alzò dal letto e si diresse verso la finestra, la aprì senza dire una parola e si affacciò. Tutte lo fissavamo attendendo che dicesse qualcosa, ma non aveva intenzione di farlo. Noi ragazze ci guardammo sconfitte, notando il suo atteggiamento ma all’improvviso Niall sospirò pesantemente e si voltò verso di noi rimanendo di fronte alla finestra:

“Il problema è che io sono s…solo” disse tutto d’un fiato con voce poco tremante, lo guardammo interrogative.

“Che vuoi dire?” chiese Dani sistemandosi meglio sul divanetto.

“I…insomma io ho voi, ho i ragazzi, avrò dei nipoti……” disse con voce ancora più tremante e cercò di sorridere quando disse ‘nipoti’ e poi si blocco abbassando lo sguardo.

“Niall, non capisco” sussurrai io preoccupata nel vederlo cosi fragile.

“…voglio dire che mi manca qualcosa” disse velocemente e questa volta con voce spezzata e occhi lucidi, stava piangendo. Vedendolo cosi mi si spezzò il cuore, ma continuavo a non capire.

“Vieni qui a sederti” disse Perrie indicando il posto libero sul letto tra me e lei. Cosi Niall si mosse e si sedette tra di noi come fece all’inizio.

“Vuoi spiegarci meglio?” chiesi io dolcemente prendendo una sua mano. Lui annuì, sospirò e poi cominciò:

“Ecco, vedo i ragazzi con tutte voi, siete delle coppie stupende e felici. Anche io vorrei sentirmi amato da qualcuno, ma quel qualcuno non c’è, o meglio non può esserci…” disse con voce sottile. Le sue parole mi stroncarono, guardai le altre ragazze che come me erano sconvolte, nessuno si è reso conto che Niall si sentisse solo, nonostante si trovasse in mezzo a tante persone. Siamo stati cosi stupidi.

“Niall, che vuol dire che quel qualcuno non può esserci?” chiese Eleonor guardandolo triste.

“Ecco…lasciate perdere, non è niente” disse lui gettandosi all’indietro sul letto, come se avesse gettato la spugna.

“Ehi, nessuno lascia perdere nulla, siamo qui per te, quindi continua a parlare, ti ascoltiamo” dissi io, lui non si mosse dal letto e guardando il soffitto sospirò, poi cominciò a raccontare:

“Bene…quanche mese fa ho incontrato una ragazza, si chiama Emy, la conoscevo già da quando io e i ragazzi siamo usciti da X-Factor. Insomma ci siamo sentiti per un po’ e io senza rendermene conto mi sono innamorato di lei… e cosi ho cercato di farglielo capire…” si bloccò

“E lei? Quindi? Continua…” disse Dani.

“Lei non vuole avere a che fare con il mio mondo, ricambia il mio sentimento,ma ha paura” continuò Niall portandosi le mani in viso.

“I ragazzi lo sapevano?” chiesi io.

“Sapevano che mi sentivo con lei da un po’, ma non sapevano tutto il resto” rispose lui.

“E tu getti la spugna cosi?” disse Perrie rivolgendosi a Niall.

“Scusa che cosa dovrei fare? È il mio lavoro che la spaventa capisci, il mondo in cui lavoro” disse lui alzando il tono, io poggiai una mano sul suo braccio, lui
mi guardò, io gli sorrisi e poi cominciai a parlare:

“Ehi, ricordi tutto quello che ho passato io? Ero arrivata al punto di odiare tutto questo, ma adesso guardami, in camera c’è Harry che gioca con Ariel e
la ama alla follia e io mi ritrovo qui con una pancia smisurata per la seconda volta. Quando vuoi davvero qualcosa, la ottieni, in qualsiasi modo”
 Niall mi sorrise.

“Quindi adesso, ti alzi, prendi il tuo benedetto telefono, noi ti lasciamo da solo e tu chiami questa benedetta ragazza e la inviti ad uscire”disse Perrie con tono superiore, Niall si alzò dal letto tornando seduto e disse:

“Paul mi uccide”

“Ma che centra Tom adesso? Non trovare scuse bello mio, muovi il culo” Disse Dani alzandosi dal divanetto e fermandosi davanti a Niall, tutti ridemmo compreso lui.

“Ok ok, lo farò!” disse lui ridendo. Cosi tutte lo abbracciammo.

“Ehi, grazie ragazze” disse Niall guardandoci e sorridendo.

“La prossima volta quando hai bisogno di una mano, ricordati che non sei solo e mai lo sarai” dissi io e lui annuì sorridendo. Cosi tutte uscimmo dalla camera,
lasciandolo sul letto con il cellulare in mano, avrebbe chiamato Emy, e già non vedevo l’ora di sapere cosa le avrebbe detto. Ma ero già certa che l’avremmo conosciuta a breve.
Mentre noi ragazze stavamo tornando in camera:

“Ehi ragazze Louis mi ha appena inviato un messaggio, sono tutti in camera con Harry e Ariel, raggiungiamoli li” disse Eleonor.

“Oh povera la mia piccola bambina” dissi io ironicamente e tutte ridemmo, continuando ad andare verso la mia camera, una volta arrivate li davanti la porta era socchiusa, cosi entrammo trovando tutti i ragazzi a terra con Ariel e i suoi giochini.

“Mammina” disse Ariel correndomi in contro, io la presi in braccio.

“Ti è mancata la mamma?” le chiesi guardandola, le mi abbracciò e disse:

“Tanto” tutti fecero dei versetti addolciti.

“Oh che tenere” disse Louis.

“Ehi sei mancata anche a me” aggiunse Harry alzandosi e venendomi incontro, mi lasciò un dolce bacio sulle labbra e poi riprese Ariel in braccio:

“Sai che nelle tue condizioni non devi prenderla in braccio” disse, io annuì, ma non resistevo, Ariel era la mia vita e coccolarla e stringerla era tutto per me.
Comunque le ragazze si erano già accovacciate sul letto e il resto dei ragazzi rimasero a terra ad aspettare che una di noi parlasse, sapevano che avevamo parlato con Niall.

“Allora?” chiese Zayn nervosamente.

“Beh, siete degli stupidi” rispose Dani.

“Perché? Insomma parlate, cosa succede a Niall?” disse Liam con tono preoccupato. Tutti ci osservavano.

“Come avete fatto a non capirlo?” chiesi io guardandoli seria.

“E’ colpa nostra? Abbiamo sbagliato qualcosa con lui?” chiese poi Harry anche lui preoccupato.

“Siete solo stati poco attenti” disse Perrie sorridendo e poi io continuai:

“Niall sta bene, è solo innamorato” tutti mi guardarono seri e nessuno di loro parlò.

“Dovreste essere felici” dissi io stranita da quel silenzio.

“B…beh innamorato? Perché non ce ne ha parlato?” chiese Harry.

“Perché pensava di essere di troppo, guardava noi, tutti insieme e si è messo in disparte da solo sentendosi abbandonato” dissi io spiegando la situazione.

“Che stupidi siamo, cazzo!” disse Harry colpendosi la testa con la mano.

“Già” aggiunse Zayn mentre fissava il pavimento. Louis non provò nemmeno a parlare, era troppo sorpreso dalla situazione come Liam che rimase con le gambe
incrociate a fissare le sue mani.

“Ehi ragazzi, l’importante è che lui stia bene” disse Eleonor interrompendo il silenzio.

“No. Non siamo stati dei buoni amici, insomma è come un fratello per noi e non ci rendiamo conto di ciò che gli succede? Ma che avevamo per la
testa?”
 disse Louis nervosamente. A quanto pare tutti i ragazzi si stavano colpevolizzando per non aver capito il loro amico. Continuavano a darsi miriadi di colpe quando qualcuno bussò alla porta:

“Avanti” dissi io, la porta si aprì.

“Ehi” disse Niall sorridente, entrò chiuse la porta e si fermò a guardare tutti, i ragazzi lo osservavano con volti dispiaciuti.

“Loro sanno già?” chiese Niall rivolgendosi a me e alle ragazze. Io annuì e poi intervenne Ariel:

“Ciao zio bello” Niall sorrise e la prese in braccio:

“Ciao piccola” disse accarezzandola, era sempre tenero con Ariel.

“Niall……” Zayn parlò per primo, attirando l’attenzione di Niall che lo guardò:

“Siamo cosi idioti” continuò Louis.

“Dovevamo capire” disse Harry scuotendo la testa.

“Ci dispiace”aggiunse Liam, mentre Nial continuava ad osservarli sorridendo con Ariel tra le braccia.

“Ragazzi non importa, avrei dovuto parlarvene io” disse Niall sorridendo dolcemente mentre noi ragazze ci guardammo, sarebbe stato meglio lasciarli da soli.

“Meglio se noi andiamo” dissi io alzandomi dal letto, ma Niall mi guardò e mi bloccò:

“No, rimanete, devo dirvi una cosa…” disse sorridendo smisuratamente.

“Vai parla” lo incitò Dani, non riusciva mai ad aspettare.

“Beh prima devo spiegare ai ragazzi…” disse voltandosi verso di loro che guardavano interrogativi, poi continuò:

“Beh le ragazze vi avranno già detto che mi sono innamorato come uno stupido, lei si chiama Emy e voi la conoscete ragazzi. Beh finalmente l’ho
chiamata come mi hanno consigliato le ragazze e…”
 si bloccò posando a terra Ariel.

“E?” Lo incitò sempre Dani e noi ridemmo.

“…e lei ha accettato, la farò prendere da qualcuno e la farò venire qui cosi la vedrò questa sera, se ha voglia rimarrà” disse sorridendo ancora.

“Aaaaah fantastico” dissi io saltandogli al collo.

“Grande” esclamò Louis.

“La vogliamo conoscere” disse Perrie mentre tutti i ragazzi si erano alzati per abbracciare Niall.

“Certo, la porterò qui dopo” disse continuando a sorridere. Mentre tutti ridevamo e parlavamo qualcuno bussò alla porta che subito dopo si aprì, era Paul.

“Ehi ragazzi cosa si festeggia qui?” chiese sorridente notando il clima in camera.

“Il nostro biondino sexy ha un appuntamento” rispose Louis ironicamente, tutti ridemmo compreso Paul.

“Bene bene, mi raccomando attento quando sei in giro” si raccomandò Paul, lui era sempre felice quando vedeva i ragazzi sereni, era del parere che i ragazzi
dovessero avere le loro vite, insomma essere una band non voleva dire non avere una propria vita. E poi dopo tutto ciò che successe tra me e Harry erano cambiate tante cose, le fan sapevano di noi, come sapevano di El e Louis, di Zayn e Perrie e di Dani e Liam. Erano contente, quando ci incontravano ci chiedevano di fare delle foto, alcune magari inizialmente non erano tanto propense ma alla fine vedere il loro idolo felice le rendeva serene.

“Bene se mi lasciate andare io vado a sistemarmi” disse Niall cercando di liberarsi dalla presa dei ragazzi.

“No aspettate” disse Paul bloccandoli, tutti lo guardarono e lui continuò:

“Bene domani è l’ultimo giorno qui, abbiamo un intervista e dopo torniamo a Londra. In secondo piano, questa sera conoscerete i nuovi manager che ci sono stati affidati, li conosco già e sono dei tipi davvero forti” disse Paul entusiasta 

“Fantastico” dissero i ragazzi insieme. Cosi Niall dopo si liberò dai ragazzi correndo in camera eccitato per la sua serata, i ragazzi rimasero insieme a scherzare come idioti mentre Ariel torturava Paul ancora fermo in camera nostra e io ero ancora sul letto con le ragazze, sarebbe stato sicuramente bello conoscere Emy…speravo con tutta me stessa che andasse tutto bene con Niall.

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