POV’S HARRY.
Il suo era un si, la mia Hope voleva ancora sposarmi e adesso sarebbe andato tutto per il verso giusto. Io e lei restammo fuori avvinghiati l’uno all’altra per non so quanto tempo, i nostri baci erano tutto ciò di cui avevamo bisogno, i nostri ‘ti amo’ stavamo cicatrizzando tutte le nostre ferite.
“Sono felice” sussurrò Hope sulle mie labbra e quelle due parole formate da quelle dieci lettere furono per me come una melodia capace di farmi sentire più vivo, se lei, la donna che amo, era felice tra le mie braccia allora io potevo esserlo con lei.
“Anche io piccola” risposi staccandomi appena dal bacio per poi guardarla dritta negli occhi. subito dopo rientrammo in casa e li annunciammo a tutti i ragazzi che il nostro matrimonio era confermato e che noi eravamo felici come non mai, passammo una serata tutti insieme in un atmosfera serena finalmente. Avevo la mia donna, la mia bambina e i miei migliori amici. Parlammo e scherzammo tutti insieme finchè la stanchezza non si fece sentire, ma la prima a sentirla fu Ariel.
“Voglio andare a nanna” disse la mia piccola accovacciandosi sul mio petto mentre si strofinava gli occhietti nel modo più dolce possibile, io non riuscì a trattenere un sorriso e le baciai la fronte.
“Andiamo subito a letto adesso amore di mamma” disse Hope, che era seduta accanto a mentre accarezzava dolcemente Ariel, poi spostò lo sguardo verso di me..
“Andiamo” dissi io per poi baciare la fronte di Hope, poi strinsi a me Ariel e mi alzai dal divano annunciando ai ragazzi che saremmo andati a letto e loro ci informarono che avrebbero fatto lo stesso. Cosi mi diressi verso le scale seguito da Hope mentre tenevo tra le braccia mia figlia che ormai si stava per addormentare.
POV’S HOPE
Salivo le scale dietro Harry, mi aveva sempre affascinato la sua statura e la sua forma fisica, quelle spalle larghe e muscolose, le braccia possenti e la sua statura alta, tutto ciò che amavo era racchiuso in quel corpo cosi perfetto che adesso portava nostra figlia stringendola a se con tanto amore. In pochi minuti fummo davanti alla porta della camera di Harry che ormai era camera nostra, avevo spostato tutte le mie cose da lui, come feci prima che succedesse tutto quello spiacevole evento. Entrammo in camera e Harry poggiò Ariel sul nostro letto sdraiandosi accanto a lei, cominciò a spostarle i morbidi capelli dal suo viso e io sorrisi guardando la scena, poi mi avvicinai con il pigiamino di Ariel in mano.
“Dai lasciamela che devo cambiarla” dissi io piano per poi sollevare appena Ariel e avvicinarla al bordo del letto cominciando a svestirla piano per non svegliarla.
“E’ cosi bella” sussurrò Harry con il volto perso a guardare Ariel, mentre si trovava ancora sdraiato di fianco e poggiato su un gomito. Io sorrisi alla sua affermazione e poi dissi:
“Già, è perfetta” spostai il mio sguardo su Harry che adesso fissava me sorridendo.
“Lei è come te” disse improvvisamente, io sorrisi. Finì di cambiare Ariel e prima di prenderla in braccio per metterla nella sua culla le baciai infinite volte le sue guance morbide e aspirai il suo profumo delicato e poi la portai nella sua culla e lei ignara di tutto continuò a dormire. Non appena mi voltai incontrai lo sguardo di Harry.

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Strong Love, again.
FanfictionQuesta storia è la seconda parte di ''Strong Love'' potete trovarla sul mio profilo. Qui vivremo ancora l'amore travolgente di Harry e Hope che sono cresciuti e con loro è cresciuto anche il loro amore, pronto a combattere contro tutto e tutti. P...