CAPITOLO 2

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-Ali muoviti o faremo tardi!- urla come al solito Hanna. Sospiro e mi allaccio la scarpa, mi alzo dal letto e la raggiungo al piano di sotto con la borsa in spalla.

-Eccomi. - dico aggiustandomi i capelli nello specchio davanti la porta. Prendo le chiavi della macchina dal tavolino e saluto Nick raggiungendo Hanna vicino la macchina. -Perchè vai di fretta?- sbuffo.

-Perchè è tardi. - dice entrando in macchina.

-Mancano 20 minuti prima dell'inizio delle lezioni Hanna. - rido mettendo in moto partendo poi verso l'Università. In cinque minuti siamo li, parcheggio e insieme ci avviamo all'entrata del grande edificio. La saluto con un abbraccio e vado verso la mia aula. Fortunatamente capisco tutta la lezione e quando finisce esco avviandomi vicino la mia macchina per aspettare Hanna.

Socchiudo gli occhi notando un ragazzo vicino la mia macchina e sorrido ampiamente quando lo riconosco correndo verso di lui, abbracciandolo.

-Ciao Dylan. - mormoro stringendolo, mentre lui fa lo stesso lasciandomi un piccolo bacio sul collo.

-Ciao Ali, come stai? -

-Bene, come mai qui? - sorrido guardandolo. Sorride dolcemente e mi avvicina a lui prendendomi dai fianchi.

-Volevo invitarti ad uscire stasera. Mc e poi più tardi discoteca, andiamo da Nick. - sorrido ampiamente annuendo.

Lui è Dylan O'brien. L'ho conosciuto ad una serata di Nick, in discoteca. Va spesso al locale di Nick ed erano diventati amici.

Quella sera andai li con Hanna ed Evan, e mentre loro ballavano mi avvicinai alla console iniziando a ballare vicino a Nick ridendo mentre lui mi prendeva in giro per i miei movimenti, e questo ragazzo mi difese.
Lo guardai attentamente tra le luci accecanti del locale e sorrisi ringraziandolo. Aveva gli occhi marroni chiaro e i capelli castani, un sorriso simpatico, sincero.
Nick ci presentò e iniziammo a parlare un pò di noi, poi prendemmo qualcosa al bar, mi offrì qualche giro di shots e poi mezza ubriaca mi accompagnò a casa.
Ci sentiamo da un paio di mesi, parliamo a telefono, usciamo spesso quando ho tempo tra una lezione e l'altra. È un bravo ragazzo e mi fa stare bene, quando sto con lui perdo la cognizione del tempo, mi fa ridere ed era da tanto che non stavo così bene con un ragazzo.

Non è mai successo nulla tra di noi, un pò perchè ancora non mi sento pronta e poi perchè lui non ci ha mai provato effettivamente.

-Aspetti Hanna? - dice guardando dietro di me, annuisco e mi giro vedendola arrivare.

-Eccola. -

-Allora io vado, ti passo a prendere stasera alle 20:00. - dice dandomi un bacio sulla guancia. -Ciao bellissima. - sorride prima di andarsene.

Mi mordo il labbro sorridendo, e lo guardo andare via. Mi giro verso Hanna e le punto un dito contro.

-Mc e discoteca. - dico solo. Lei annuisce sorridendo.

-Andiamo a casa, ho già qualcosa in mente. - dice salendo velocemente in macchina. Faccio lo stesso e parto verso casa. Arriviamo in poco tempo e subito andiamo in camera a vedere qualcosa da mettere.
Mi siedo sul letto e lei inizia a mettere vicino a me tutti i possibili vestiti per stasera. Guardo un pò tra le sue opzioni e noto un pantaloncino nero e un body bianco.

-Han guarda questo, mi piace. - sorrido mostrandole il completo. Mi guarda e si gira a cercare nell'armadio, poi sorride e mi porge una cintura.

-Mettici questa ed è perfetto.- annuisco e inizia a mettere apposto nell'armadio. -Bene ora doccia e shampoo muoviti.- dice e mi dà la biancheria pulita e una felpa larga. Prendo tutto e vado in bagno, apro l'acqua nella vasca e aspetto si riempi prima di spogliarmi ed entrare.

Dopo mezz'ora e anche di più esco dalla vasca e avvolgo il corpo con un asciugamano così come i capelli. Mi asciugo e mi vesto velocemente uscendo dal bagno con l'asciugamano tra i capelli.

-Okay siediti che ti inizio a truccare che sono già le 18:30. Non ce la farò mai. - sbuffa prendendo il phon iniziando ad asciugarli mossi.

-Buona sera donne.- si sente la voce di Nick e sorrido.

-Ciao Nick.- urlo per farmi sentire per via del rumore del phon. Si mette davanti a me e mi guarda.

-Esci con Dylan?- alza un sopracciglio e annuisco subito guardandolo. –Bene.- rido guardandolo.

-Geloso Bradley?- mi guarda male e scuote la testa.

-Solo iper protettivo.- ride Hanna.

-Scusate se siete come sorelle per me e ho paura che qualche coglione vi faccia soffrire.- sbuffa Nick.

-Nick non sono tutti uguali e tu lo conosci meglio di noi Dylan, dovresti essere felice per Ali.- ride Hanna.

-Lo sono, e anche tanto.- alza le spalle. –Però comunque non voglio che soffra.- sorrido dolcemente a quelle parole e allungo le braccia verso di lui che mi abbraccia subito. –Poi mi racconti tutto.- sussurra e annuisco.

-Okaaaay con i capelli ho finito ora trucco.- dice prendendo la borsa dei trucchi. Dopo mezz'ora sorride soddisfatta e guarda l'orario. –Vai a vestirti poi ti vedi allo specchio.- dice. prendo i vestiti e vado in bagno a cambiarmi velocemente, indosso i tacchi e torno in camera.

-Come sto?- sorrido.

-Sei bellissima, vatti a vedere.- dice contenta. Mi avvicino allo specchio e spalanco gli occhi.

-Come fai a farmi diventare un'altra persona?- rido aggiustandomi i capelli mossi sulle spalle.
Alza le spalle sorridendo soddisfatta. Suonano al campanello e mi giro guardandola. -Io vado.- sorrido abbracciandola, lasciandola a sistemare la stanza. Scendo giù e trovo Nick davanti la porta a parlare con Dylan.

-Ehi.- sorrido. Dylan spalanca gli occhi e poi sorride.

-Ciao Ali.- mormora baciandomi la guancia. -Andiamo?- annuisco e saluto Nick uscendo poi con Dylan di casa.
Mi avvolge le spalle con un braccio.

-Sei bellissima.- sussurra al mio orecchio. Arrossisco e abbasso il viso entrando in macchina.
Sale anche lui e poi parte verso il Mc Donald's. Entriamo e ci sediamo ad un tavolo dopo aver ordinato tutto. Appena arrivano le ordinazioni iniziamo a mangiare tra una chiacchiera e l'altra e dopo un paio d'ore ci alziamo e usciamo.

Saliamo in macchina e andiamo al locale dove lavora Nick. Ci sediamo su un divanetto un pò più appartato e ordiniamo due drink. Mi prende per un fianco avvicinandomi a lui e appoggio la testa sulla sua spalla sorridendo.

-Andiamo a ballare?- dico lasciandogli un piccolo bacio sul collo finendo il drink subito dopo.
Annuisce e si alza prendendomi la mano portandomi in pista. Appoggia le mani sui miei fianchi iniziando a ballare a ritmo di musica. Avvolgo le braccia intorno al suo collo muovendomi con lui.

Mi stringe a lui e io appoggio la testa sul suo petto chiudendo gli occhi. Stavo bene con lui, era perfetto, mi aveva dimostrato più volte di tenerci a me, ma io mai avevo avuto il coraggio di andare avanti. In fondo aspettavo ancora Hayes.
Alzo il viso verso quello di Dylan e gli accarezzo la nuca con le mie piccole mani. Fortunatamente avevo i tacchi così la differenza d'altezza non era chissà quanta. Sorrido e con il cuore a mille mi avvicino al suo viso unendo le nostre labbra.

Him & I// Hayes GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora