Mi sveglio sentendo il rumore fastidioso del telefono che suona sul comodino segno che qualcuno mi sta chiamando.
Poggio una mano sulla fronte con ancora gli occhi chiusi e tasto sul comodino trovando il telefono rispondendo senza vedere il mittente della chiamata.-Pronto?- mormoro.
-Ali!- spalanco gli occhi.
-Nash.- sorrido debolmente. -Hei come stai?-
-Bene, ti ho disturbata?- scuoto la testa.
-In realtà stavo dormendo ma tranquillo.- ridacchio debolmente per via del mal di testa.
-Dormendo? Ma sono le tre del pomeriggio Ali.- ride.
-Cos?- mormoro guardando l'orario sul telefono. -Cazzo.- impreco riappoggiando il telefono all'orecchio. -Sono tornata tardissimo ieri.- lo sento ridere.
-Che hai fatto?- mi mordo il labbro e sospiro.
-Sono stata con un ragazzo.- mormoro debolmente. Mi faceva strano parlare con lui non di Hayes, ma di un altro ragazzo. Mi è stato molto vicino quando ci lasciammo e anche dopo, ci sentiamo quasi sempre.
-Oddio Ali che bello, com'è? È bravo? Ti tratta bene? Lo voglio conoscere.- rido guardandomi le mani.
-Nash calmati, siamo solo amici per ora, credo.- lo sento sbuffare e ridacchio. -Perchè mi hai chiamato?-
-Ah si giusto. Ti voglio ufficialmente invitare al mio matrimonio.- dice e potrei scommettere che sta sorridendo.
-Oddio Nash ti sposi?- dico incredula. -Con Taylor vero?-
-Ovvio e con chi sennò?- sorrido felice poi sospiro.
-Non credo verrò Nash.- mormoro triste. Ci volevo andare, perchè volevo vedere quella che un tempo era la mia seconda famiglia, e anche perchè mi faceva piacere partecipare al matrimonio di Nash, era comunque importante per me lui, ma non potevo. Non potevo presentarmi lì e vederlo, per giunta con la sua ragazza. Non ci riuscivo neanche al solo pensiero. -Mi dispiace Nash.- mormoro. Lo sento sospirare.
-È per lui vero?- mi mordo il labbro e sospiro annuendo sapendo benissimo che non poteva vedermi.
-Già.- mormoro.
-Ali non devi per forza parlargli o starci insieme, sistemeremo i tavoli in modo che neanche vi sfiorate con gli sguardi, ma ti prego, fallo per me e per Taylor, vieni. Mi farebbe piacere vederti. Dai.- mormora quasi supplicandomi.
-Non lo so Nash.- mormoro. -Ti faccio sapere okay?- forzo un sorriso.
-Va bene. In ogni caso è tra tre settimane, se vieni porta i tuoi amici e il tuo amico.- annuisco.
-Va bene. Ci sentiamo.- mormoro prima di staccare. Appoggio una mano sulla fronte e mi alzo dal letto con la testa che scoppiava.
Scendo giù e vedo Hanna, Evan e Nick sul divano.-Hei.- mormoro.
-Hei Ali. Ti sei svegliata finalmente.- ride Hanna.
-Già, anche nel peggiore dei modi.- mormoro tra me e me andando in cucina a prendere un'aspirina.
-Bimba.- sento dire da Nick che si avvicina a me. Mi giro e lo guardo scuotendo la testa, senza dire nulla mi avvicino a lui abbracciandolo stretto. Avvolge le sue braccia intorno a me. -Che succede?- sussurra baciandomi la testa.
-Mi ha chiamato Nash.- affondo il viso nel suo petto. -Mi ha invitato al suo matrimonio. Beh... Ci ha invitati.- mormoro staccandomi un po guardandolo.
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Him & I// Hayes Grier
FanfictionSono passati cinque anni dall'incontro tra Alison e Hayes. Alison ora ha 21 anni e frequenta l'Università di Los Angeles per diventare architetto. Hayes ne ha 23. Cosa succederebbe se i due si incontrassero di nuovo dopo tutti questi anni? Secondo e...