Ed i giorni passarono. Inutile dire che per me fu la noia totale. Giorni che si trascinavano uno dopo l'altro senza che succedesse nulla capace non solo di sollevare il mio umore, ma neppure di distrarre la mia mente. E soprattutto niente Paul a rendere liete le mie notti. Jenny fu dimessa dall'ospedale, ma della Jenny che conoscevo io era rimasto ben poco, appena una pallida ombra.
-Quando si sfiora la morte è difficile tornare alla vita- sussurrò un giorno mentre osservavamo il tramonto affacciati al balcone.
-Bisogna avere la forza di farlo però-
Lei si limitò a scuotere la testa, sconfitta. –Forse non avresti dovuto salvarmi-
-Non potevo certo lasciarti morire-
-No- ma non era una negazione poi così convinta.
Venuta meno la compagnia di Jenny, iniziai a pregare Mary Jane affinché non partisse.
-Mi aspetta uno sceicco-
-Non puoi proprio farlo aspettare?- chiesi.
-Ma tesoro, è uno sceicco!- esclamò, parendo scandalizzata.
Io sospirai e mi feci venire qualche lacrimuccia, giusto per essere un po' più convincente.
-E va bene, ma solo qualche giorno ... e poi dovresti venire anche tu con me, non puoi immaginare com'è il palazzo dello sceicco! Un luogo da sogno!-
-Magari un giorno ... ma adesso il mio posto è qua-
-Per cosa? Per cercare un assassino che forse non troverai mai? Per umiliarti davanti ad un ragazzo che ha già un'altra? Non capisco-
-Lo devo a Margaret -
-Tu non devi proprio nulla a Margaret -
-Forse hai ragione, ma non cambierò idea-
Mary Jane annuì. -Il figlio dello sceicco è comunque molto carino-
-E scommetto che ha già moglie-
-Più di una in effetti-
Scossi la testa e sorrisi. -Passo allora-
-Sicura?-
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Dark girl: vuoi giocare con i fantasmi?
Paranormal(COMPLETA) I suoi capelli erano completamente bagnati, così come i suoi abiti, eppure non tremava, anzi, era immobile come una statua, quasi non fosse reale. E forse non era reale, forse veniva direttamente dai miei sogni, una figura tenebrosa e pal...
