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"Zoe sveglia, ho sentito dei rumori" dice Alex scuotendomi per le spalle.
"Che succede?" Chiedo alzandomi.
"Sento dei rumori, c'è qualcuno"
Mi alzo dal letto, prendo la mazza di ferro sul comodino e vado verso la porta seguita da Alex. Spero non sia entrato quel morto che ho visto prima in mezzo alla strada, altrimenti sarebbe solo colpa mia.
"Fai piano e aspettami davanti alla camera. Se mi senti urlare prendi la pistola e sveglia gli altri" sussurro mentre inizio a scendere le scale per poi arrivare nel salotto buio della casa. Mi giro intorno ma è tutto buio, non vedo niente. Cerco di appoggiarmi alle pareti con le mani e facendo attenzione a non fare rumore.
Sento dei passi per il salotto, mi giro ovunque e ad un tratto una mano mi copre la bocca e un'altra mi toglie la mazza. Il cuore inizia a battere come non so cosa e mi inizio ad agitare fino a quando non sento una voce al mio orecchio. Una voce calda e calma.
"Zoe sono io, Taehyung" toglie la mano e mi giro verso di lui.
"Mio dio mi hai fatto prendere un infarto. Cosa stai facendo?" sussurro.
"Ero andato in bagno. Tu che ci facevi con una mazza in salotto?"
"Oh scusami. Alex mi aveva svegliata perché sentiva dei rumori così sono scesa per controllare. Scusami ancora"
"Tranquilla. Hai fatto bene a preoccuparti"
"Ormai bisogna preoccuparsi per qualsiasi cosa" sospiro.
"Hai ragione...hey, andiamo sul tetto"
"Che?!"
"Andiamo sul tetto"
"Ma sei matto? Quelli ci potrebbero vedere e attaccare la casa"
"Fidati di me, non ci vedranno" mi prende per il polso e si avvia verso le scale. Lo seguo insicura.
Saliamo in soffitta e apre una finestra non barricata. Prende un baule, ci sale sopra in piedi ed esce dalla finestra. Si gira verso di me.
"Vieni dai" mi porge una mano.
Mi soffermo a guardarla e dopo alcuni secondi la afferro. Mi aiuta ad uscire dalla finestra. Guardo fuori ed è quasi tutto buio. Solo la luce fiacca di un lampione illumina la strada.
Ci sediamo vicino alla finestra e stiamo zitti a osservare quello che c'è intorno a noi.
"Facevo la stessa cosa a casa mia. Mi piaceva rilassarmi sul tetto tutta la notte. Mi mancavano questi momenti, mi calmava. Tu cosa facevi?"
"Di solito facevo un bagno caldo o una doccia. Ma a volte andavo nel parco vicino a casa mia, mi sedevo su un'altalena e chiudevo gli occhi. Anche a me mancano quei momenti, mi manca la mia vita prima di tutto questo" i ricordi tornano nella mia mente d'improvviso e sorrido.
"Già...la mia vita mi piaceva"
Una lacrima scende e riga la mia guancia. Inizio a tirare su con il naso e Taehyung si gira verso di me. Sento un suo braccio posarsi attorno alle mie spalle. Mi avvicino di più a lui e mi appoggio al suo petto mentre mi accarezza la testa.
"Non volevo farti piangere"
"Non è niente, sto bene, credo"
"È una situazione di merda"
"Io spero solo che tutto finisca"
"Lo speriamo tutti"
"Sono una frignona" rido
"Nah" rimaniamo per un po' in silenzio ad ascoltare i sospiri del vento e osserviamo ancora per qualche minuto il cielo.
Quando mi calmo alzo la testa dal suo petto e lui sposta il suo braccio.
"Penso sia arrivato il momento di rientrare" dico rompendo il silenzio che si era creato.
"Si, tra poco dobbiamo alzarci"
Scendiamo dal tetto e ci fermiamo davanti alla porta della camera dove mi aspettava Alex.
"Grazie Taehyung, avevo bisogno di questo momento" sorrido ma i nostri volti si vedono poco a causa dell'oscurità.
"Grazie a te Zoe. Quando vorrai io sarò qui" mi stringe in un abbraccio. Ci diamo la buona notte e quando entro in camera trovo Alex stravaccata sul letto. Dorme profondamente con le coperte strette a se. Le accarezzo i capelli osservando il suo visetto rilassato. Le rimbocco le coperte e mi addormento vicino a lei.

"Zoe è mattino" mi scuote Alex per le spalle. Apro lentamente gli occhi e mi stiracchio sedendomi sul letto.
Alex era già vestita e mi stava aspettando.
Mi alzo e mi vesto anche io. Lego i capelli in un mugno e insieme ad Alex scendo per fare colazione. Vedo i ragazzi seduti a parlare. Arriviamo e subito alzano lo sguardo verso di noi. Mi siedo vicino a Jin ma vedo che colazione non ce nè.
"Manca Taehyung" dice a un tratto Jimin. Mi guardo intorno e solo ora mi accorgo che manca.
"Sono qui" sento tossire da dietro di me. Mi giro e lo vedo pallidissimo e sudato.
"Cazzo ma che hai fatto?" Chiede Jungkook andando verso di lui. Gli metto una mano sulla fronte e la ritiro subito.
"Tu scotti"
"Non vi preoccupate sto bene. Dobbiamo partire"
"No invece" dice Jimin raggiungendomi vicino a Taehyung.
"Mi riprenderò"
"Sei un testone. Partiamo quando starai meglio" mi giro per chiedere la conferma a Hoseok che annuisce.
"Può dormire nella nostra stanza. Almeno starà comodo" dice ad un tratto Alex e concordo con lei.
Jimin aiuta Taehyung ad andare in camera nostra mentre sbuffa e lo sento borbottare.

"Ti ho portato della zuppa di pollo" entro in camera mentre Taehyung è sdraiato sul letto con una faccia veramente pessima. Mi siedo vicino a lui e gli passo la ciotola con la zuppa.
"Questa fa passare la febbre in un battibaleno"
"Grazie" sorride. Ricambio il sorriso e lo guardo mentre mangia la sua zuppa.
"Sei una testa dura"
"Ou, guarda che lo faccio per il tuo bene"
"Ma che bello tieni a me"
"Forse" faccio per alzarmi ma la sua voce mi blocca.
"Rimani...Ti prego. Non so che fare qui da solo"
Mi risiedo e mi fa spazio nel letto.
"Non starmi troppo vicina, non voglio che ti ammali"
"Anche tu ti preoccupi per me ma che tenero" rido.
"Beh dobbiamo partire e nessuno si deve ammalare altrimenti se dovessimo scappare non ce la faremo"
"Ma che premuroso"
"Grazie"
"Allora, di cosa vuoi parlare?" Mi giro verso di lui.
"In realtà non saprei. Hai detto che ti piace la musica giusto?"
"Suonavo anche il piano, si"
"Cantami qualcosa" incrocia le braccia.
"No, gli zombie cantano meglio di me. E poi ci potrebbero sentire. Canta tu dai"
Inizio a ridere.
"Non ti sentiranno. Fidati di me. E non ci credo che canti male avanti. Io sono il malato quindi canti tu"
"Mi vergogno Taehyung"
"Mi sdraio e chiudo gli occhi dai" fa quello che dice e aspetta.
Sto a guardarlo per qualche secondo e poi mi schiarisco la voce. Canticchio qualcosa a caso, una melodia che sentivo spesso alla radio e mi era entrata in testa. Lui rimane lì ad ascoltare senza dire niente. Mi fermo, non me la sento più di cantare. Non ci riesco.
Inizio a respirare profondamente con lo sguardo basso. Chiudo gli occhi.
Sento dei movimenti vicino a me. Subito dopo un braccio circonda le mie spalle. Apro gli occhi e Taehyung mi stringe a lui.
"Facevi canto?"
"No, solo piano"
"Ah okay...Non piangere" iniziò ad accarezzare i miei capelli.
"Non sto piangendo"
"Brava. Va bene se dormi con me? Serve compagnia a entrambi. Poi ti ho rubato il letto quindi mi sembra giusto"
"Ecco pagami l'affitto"
"Adesso non esageriamo" inizia a ridere solo che la risata si trasforma in tosse essendosi strozzato in non so che modo. Inizio a ridere divertita dalla scena e dopo un po' mi addormento sotto le coperte.

Apocalisse|| kthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora