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Scarichiamo velocemente le borse e blocchiamo la porta d'ingresso e una che avevamo trovato nel retro. 
Abbiamo scoperto che la casa possiede tre camere con dei letti solo che sono in condizioni diciamo poco convenienti. La cucina è completamente distrutta come il bagno e il salotto è occupato dai tavoli.
"Allora...ehm...le camere sono inutilizzabili" dice Yugyeom grattandosi la testa e guardandosi intorno.
"Dormiamo sul pavimento non c'è problema" dice Jimin sedendosi subito dopo per terra.
"Penso sia la soluzione migliore" Jungkook si siede vicino al biondo e Alex lo segue.
Ci dividiamo del cibo e ognuno si siede dove vuole e fa quello che vuole, cioè niente perché siamo chiusi in una casa che sta crollando in mezzo al bosco.
Vedo Jin che inizia a curiosare in giro. Mi avvicino a lui.
"Che fai?" Balza appena parlo.
"Il mio povero cuore"
"Scusami" rido.
"Comunque stavo guardando questi fogli, voglio capire cosa sono" inizia a sfogliare alcuni fascicoli mal ridotti.
"SSS?" Domando leggendo una sigla scritta sopra al fascicolo e noto che è scritta su tutti gli altri e su alcuni fogli.
"Per cosa stanno secondo te?" Mi chiede iniziando a leggerne uno.
"Servizi Scientifici Segreti" ci giriamo entrambi verso Jimin che ci raggiunge e si mette di fianco a me.
"Come li conosci?"
"Il padre di un mio amico ci lavorava. Non ho idea di cosa facevano, qualcosa riguardo la scienza visto il nome"
Jin inizia a leggere ad alta voce.

"Prova numero 13: il soggetto reagisce all'infezione. La pelle cambia e assume un colore biancastro mentre le vene risultano nere come il petrolio. Il soggetto mostra ancora la capacità di compiere azioni abituali e parlare ma con molte difficoltà..."

"Ma cosa cazzo" esclamo appena Jin gira la pagina e pinzata ad un foglio vediamo un uomo ridotto uguale alla descrizione che ha letto poco fa. Jimin prende il fascicolo e continua a leggere.

"Prova 16: il soggetto ha perso la capacità di parlare. Ha attaccato un assistente e dalla bocca fuoriesce una strana sostanza nera. Gli occhi sono contornati dal rosso e le unghie sono state consumate-"

"Jimin basta, ti prego" dico iniziando a realizzare. Inizio a collegare qualsiasi cosa.
Jimin continua a sfogliare e iniziano ad esserci foto di persone orribili con le caratteristiche che vediamo ormai ogni giorno.
"S-stavano facendo esperimenti" dico a bassa voce e tutti si girano a guardarmi.
"Cosa?" Si alza Taehyung.
"Stavano facendo dei cazzo di esperimenti sugli esseri umani! Hanno iniziato tutto loro! Non capite?! Le provette, i fascicoli, le foto, è tutto collegato! È iniziato tutto qui, in questa merda di casa! Brutti bastardi mi avete portato via tutto!" Urlo e inizio a prendere i fogli per poi lanciarli ovunque. Non riesco a trattenere la mia rabbia. Delle lacrime rigano le mie guance mentre mi sfogo. Tiro un pugno al tavolo facendomi del male e inizio a respirare a fatica.
Ad un tratto delle braccia mi stringono impedendomi il movimento.
"Zoe, Zoe calmati ti prego" sento la voce di Taehyung.
Piano piano sento le mie gambe cedere e mi inginocchio per terra con la testa bassa e i singhiozzi che non cessano.
Mi giro verso di lui e mi getto tra le sue braccia continuando a piangere e ad insultare quei pezzi di merda. Mi accarezza la schiena.
Non ho mai avuto una crisi nervosa.
Stanno tutti in silenzio ad osservare mentre Taehyung cerca di calmarmi.
"Ragazzi lasciamole un attimo di spazio" sussurra Hoseok per poi andare in un'altra stanza seguito dagli altri.

Quando riprendo a respirare normalmente sciolgo l'abbraccio rimanendo seduta e mi asciugo le lacrime.
"Hai bisogno di riposare...ti va di fare il turno con ne questa notte?" Fa un mezzo sorriso.
"Come vuoi"
"Se va bene a te va bene anche a me"
"Okay"
"Allora lo vado a dire agli altri, aspettami qui"
Si alza e dopo qualche minuto ritorna sempre con la sua postura calma.
"Allora, tra qualche ora, dopo Yugyeom e Yoongi, tocca a noi. Ci cerchiamo un angolo in questa casa e dormiamo" mi porge una mano e quando gliela prendo andiamo a sederci in un angolo della sala.
Mette un braccio attorno alle mie spalle facendomi appoggiare al suo petto e provo a rilassarmi. Lentamente chiudo gli occhi e mi addormento.

"Zoe...sveglia" mi sento scuotere e apro gli occhi incontrando quelli castani di Taehyung.
"Te la senti di stare sveglia?" Mi chiede. Odio quando vengo trattata come una persona fragile, mi fa sentire inutile.
"Si" rispondo alzandomi. Una volta in piedi noto davanti a me Yugyeom e Yoongi.
Ci salutano e ci dirigiamo, con in mano le pistole, verso una finestra con una fessura da dove possiamo osservare e controllare l'ambiente esterno.
"Secondo te perché facevano quegli esperimenti?" Chiedo rompendo il silenzio che si era creato.
"Non ne ho idea, probabilmente quei pazzi bastardi non avevano un cazzo da fare e hanno deciso di rovinare l'umanità" si appoggia alla parete accanto alla finestra sospirando.
"Ma perché? Come puó un uomo fare cose del genere ad un altro? Un motivo ci dovrà essere"
"Non starci tanto a pensare Zoe, ormai il danno è fatto, noi non possiamo fare altro che sopravvivere e soprattutto sperare di riuscirci"
"Hai ragione, scusa mi sono talmente incazzata"
"Mica è colpa tua. Ci siamo rimasti male tutti, ognuno sfoga la sua rabbia come vuole"
"Lo so...non ho mai avuto una crisi nervosa"
"Benvenuta nel club allora. Le mie crisi sono aumentate con l'apocalisse, che fortuna eh?"
"Mi dispiace"
"Nah ormai ci convivo, non ci posso fare niente"
Resto in silenzio. Sposto lo sguardo di nuovo su quei fascicoli.
"Non ci pensare" mi giro verso Taehyung
"Vorrei sapere di più, la mia testardaggine mi dice di prendere quei fascicoli e leggerli uno ad uno"
"Taehyung invece dice di non darti alla pazzia e di concentrarti sulla guardia"
"Allora accontentiamo Taehyung" mi appoggio alla fessura e osservo il bosco. È tutto così calmo e silenzioso. Il canto delle cicale contorna questa notte di luna piena. Il cielo è pieno di stelle e non fa nemmeno molto freddo.
Respiro profondamente quest'aria pulita e chiudo gli occhi lasciandomi scappare un sorriso.
"Ecco brava" lo sento dire.

"Penso che il nostro turno sia terminato" dice Taehyung stirandosi.
"Bene, a chi tocca?"
"Jimin e Jin"
"Li vado a svegliare, aspettami nell'angolino di prima"
Vado verso la testa bionda addormentata contro la gamba di un tavolo e lo scuoto chiamando il suo nome.
"Ho bisogno di dormire" dice abbracciando completamente la gamba del tavolo.
"Jimin tocca a te e Jin fare il turno"
Dopo vari tentativi decide di aprire gli occhi e mentre vado a svegliare Jimin si siede e inizia a fissare un punto indefinito della stanza.

Quando sono entrambi svegli li lascio davanti alla finestra e torno da Taehyung che nel frattempo si era addormentato. La testa ciondolava e la bocca era quasi completamente aperta. Rido a quell'immagine e mi siedo vicino a lui. Gli faccio posare la sua testa sulla mia spalla e subito dopo mi sistemo anche io. Chiudo gli occhi e mi addormento di nuovo.

🍄Scusate il ritardo, ho avuto dei problemi con la connessione🍄

Apocalisse|| kthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora