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Sono passati due giorni e ormai è tutto pronto, dobbiamo solo partire.
Scendo in cucina e vedo che sono tutti lì tranne Jimin e Jungkook.
"Pronti a partire?" Chiedo guardandoli uno ad uno.
"Esatto" dice Taehyung guardandomi.
"Bene...allora carichiamo il furgone" dico uscendo.
La caviglia è migliorata e riesco sia a camminare che a correre anche se mi fa leggermente male ma posso sopportarlo.

Metto le borse di provviste nel retro del furgone e quelle delle armi sotto il sedile del passeggero.
"Come faremo a starci tutti?" Chiede Alex.
"Io e Jimin ci mettiamo nel retro, tanto è chiuso. Taehyung starà alla guida" le risponde Jin.
"C'è tutto?" Chiedo.
"Mancano solo i passeggeri" dice Taehyung sedendosi al posto del guidatore mentre Jungkook si siede al posto del passeggero. Io e Alex ci sediamo dietro. La via è libera quindi Taehyung mette in moto e finalmente partiamo. Il sole è alto e la città deserta, sembra troppo strano.
Guardo dal finestrino e osservo tutte quelle cose che una volta erano abitate da uomini, donne e bambini che ora saranno morti...tutti...È triste pensarlo ma è la cruda verità, quella che ti fa sentire male, che ti fa aprire gli occhi e riflettere, quella che ti fa soffrire...purtroppo è questa la vita, questo è stato deciso dal destino e purtroppo non c'è via d'uscita...

Guardo davanti e vedo Jungkook scattare sull'attenti e prendere svelto il fucile. Guardo davanti al furgone e vedo un gruppo.
"Cazzo" Taehyung prende li fucile e insieme a Jungkook inizia a mirare e sparare a quei non morti sporgendosi dal finestrino.
Dopo averli messi atterra tutti ripartiamo e andiamo più veloce. Ci dirigiamo verso l'autostrada.
Apro un piccolo finestrino dietro di me e mi giro.
"Va tutto bene lì dietro?"
"Traballiamo un po' ma è tutto okay" dice Jin affacciandosi in modo ravvicinato dall'altra parte. Incontro i suoi occhi e ci sorridiamo a vicenda.
"Meno male" continuo sorridendo. Mi sale un'agitazione tremenda. Mi risiedo e guardo dal finestrino dove noto lo sguardo di Taehyung fisso su di me per poi subito tornare sulla strada.

"Il mio stomaco urla" dice Alex ad un certo punto.
"Non è il solo" aggiunge Jungkook massaggiandosi la pancia.
"Le provviste sono dietro" dico facendo per girarmi ma Taehyung mi ferma.
"Aspettate ancora per un po'. Non ce ne sono molte"
"Ma abbiamo due borse" dice Jungkook piagnucolando.
"Sembri un bambino. Zoe fatti dare un pacchetto di patatine, se lo divideranno" dice Taehyung tenendo gli occhi fissi sulla strada.
Mi giro per la seconda volta e apro la finestrella.
"Abbiamo due bambini affamati qui" subito Jin si risporge e mi passa un pacchetto di patatine.
"Possiamo mangiarne uno anche noi? Anche i due bambini qui hanno fame" Sento urlare Jimin.
"Guardo cosa dice il capo qui. Taehyung"
"Mm?"
"Posso prendere anche loro un pacchetto?"
"Va bene"
Mi giro di nuovo verso Jin.
"Potete mangiare"
"Okay grazie"

Passo il pacchetto di patatine ad Alex che subito lo apre e divide le patatine con Jungkook. Devo dire che sono abbastanza simili. Jungkook ha solo 1 anno in meno di me e si vede che ha legato con Alex, passano molto tempo insieme e hanno gli stessi interessi.

"Dobbiamo trovare un posto sicuro per questa notte" dice a un tratto Taehyung.
"Come facciamo poi a ripartire se ce ne troviamo molti?"
"Faremo dei turni" incontro il suo sguardo rassicurante attraverso lo specchietto.
"È comunque un grosso rischio" continuo.
"Non ti preoccupare, ce la sappiamo cavare. Abbiamo resistito fino ad ora e non abbiamo intenzione di fermarci tranquilla" dice per poi fermarsi davanti ad una casa barricata con un auto molto familiare davanti.
"Se ci fosse qualcuno?" Chiede Alex.
"Magari hanno bisogno di aiuto" continuo.
"O di sfamarsi di carne umana" dice Jungkook scendendo e mirando verso la casa con il fucile.
Taehyung lo segue e va nel retro del furgone per chiamare gli altri due che subito scendono.
"C'è qualcuno?!" Urla Jimin verso la casa.
"Se ci fosse qualcuno: uccidiamo solo non morti, uscite fuori e non abbiate paura" Continua Jin. Abbasso il finestrino per sentire meglio.
"Chi siete? Cosa volete?" Sento una voce provenire da una delle finestre barricate, è una voce maschile.
"Siamo un gruppo di ragazzi, stiamo andando al Campo Sicuro" risponde Taehyung.
"Al...Campo Sicuro?" Ad un certo punto la porta si apre e rivela un ragazzo dai capelli rossi con dietro un altro dai capelli azzurri e uno dai capelli gialli.
I quattro ragazzi abbassano le armi e ci tranquillizziamo tutti.
"Io sono Jungkook, loro sono Taehyung, Jimin e Jin"
Io e Alex siamo ancora in macchina a guardare.
"Mi chiamo Hoseok, loro sono Yoongi e Yugyeom" dice indicando prima quello con i capelli azzurri e poi l'altro.
"Avete detto che andate al Campo Sicuro" dice Yugyeom.
"Esatto" risponde Jimin.
"Ma non siete soli" dice Yoongi sporgendosi verso il furgone e vedendo me e Alex. A questo punto decidiamo di scendere.
"Loro sono Zoe e Alex"
Subito guardo una macchina parcheggiata sul vialetto della casa e mi viene una domanda da fare ai tre.
"D-dove avete trovato quell'auto?" Chiedo abbastanza preoccupata per la risposta. Credo di averla riconosciuta, la targa era alquanto familiare e aveva un'ammaccatura sulla portiera, riconoscevo quell'ammaccatura.
"Era sul ciglio della strada, Era in buone condizioni e l'abbiamo presa, perché?" Mi risponde Hoseok.
"C'era q-qualcuno dentro?" La mia voce trema. Sento i miei occhi riempirsi di lacrime ma mi trattengo.
"No, ma era sporca di sangue, non abbiamo trovato nessuno"
Una lacrima mi scende e riga la mia guancia.
"Che succede Zoe?" Mi chiede Taehyung girandosi verso di me e vedendo che sto piangendo.
"N-niente scusate"
Me ne vado e salgo sul retro del furgone. Ormai sono scoppiata. Sento una forte fitta al petto.
Subito Taehyung mi segue e si siede vicino a me. Dopo alcuni secondi di silenzio cerco di far uscire le parole dalla mia bocca.
"E-era l'auto di C-Carlos quella" inizio a singhiozzare.
"Capisco...mi...mi dispiace"
Inizio a piangere e di scatto mi stringe in un abbraccio.
"Vedrai che passerà, andrà tutto bene Zoe, ce la faremo te lo prometto. Poi non hanno trovato nessuno quindi ci sono ancora possibilità." Dice per poi staccarsi e prendendomi una mano e i iniziando ad accarezzarla.
Con l'altra mano mi accarezza la guancia e asciuga le lacrime.
"Andrà tutto bene, tutto si sistemerà. Ora andiamo, è pericoloso stare qui fuori"
Mi lascia un bacio sulla fronte e dopo essermi asciugata le lacrime e calmata scendiamo dal furgone e raggiungiamo gli altri chiudendoci in casa per passare la notte.

"Zoe e Alex: potete dormire sul letto di sopra, noi staremo qua giù" dice Yugyeom.
"Siete sicuri?"
"Certo state tranquille, Non vi preoccupate"
Io e Alex saliamo e sistemiamo le borse del cibo vicino al letto e scendiamo dagli altri per cenare. Mangiamo della zuppa in scatola e parliamo organizzandoci per la mattina dopo.
"Io, Hoseok e Yugyeom staremo nell'altra auto e voi nel vostro furgone. Possiamo dividere le borse con le provviste e il resto così sarà più facile e se succede qualcosa suoniamo il clacson tre volte" dice Yoongi.
"Armi ne avete?" Chiede Jimin.
"Certo, abbiamo un fucile a testa, alcuni coltelli e una mazza di ferro" spiega Hoseok.
"Perfetto allora"
Io continuo a fissare il piatto e penso all'auto di Carlos. Se fosse ancora vivo? No impossibile. Questo mi rende triste, non potrò più vedere Carlos, non potrò più stringerlo tra le mie braccia.
"Penso sia arrivato il momento di andare a dormire" dice Taehyung guardandomi. Alzo lo sguardo verso di lui.
"Si, abbiamo bisogno di riposare" continuo alzandomi e andando con Alex a dormire.

Mi rigiro più volte nel letto. Non riesco ad addormentarmi. Continuo a pensare a tutto quello che sta succedendo, voglio riflettere.
Mi alzo e apro la finestra della camera. Stacco un'asse e guardo fuori. Dell'aria subito mi colpisce e fa volteggiare i miei capelli. Chiudo gli occhi e sospiro. Quando li riapro guardo il cielo, osservo le stelle, osservo la luna in tutto il suo splendore. Poi i miei occhi cadono sulla strada. Vidi in lontananza una figura zoppicante camminare verso la casa. Mi affrettai a chiudere tutto e tornai nel letto vicino ad Alex che dormiva profondamente. Decisi di provare a chiudere gli occhi e mi addormentai poco dopo.

Apocalisse|| kthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora