Zaira
Quando entro a scuola, mi siedo subito di fianco ad Esdra con fare teatrale e, per poco, non mi ritrovo per terra. Ho preso male le misure e ho praticamente metà sedere sospeso sul vuoto. Guardo i suoi occhi divertiti e mi sistemo come si richiede da una ragazza della mia età. Ovvero con gambe allungate sul pavimento e posizione comoda sia per fingere di seguire, che per chiacchierare e messaggiare.
Manca meno di una settimana alle provinciali e da oggi inizia il periodo di fuoco che prevede solamente le prove delle canzoni ogni singolo giorno. Almeno fino a che non impariamo testo e passi bene quanto conosciamo il nostro nome, o l'alfabeto. Ora che ci penso, non ho mai partecipato ad una competizione e penso sia così per la maggior parte di noi.
Okay, forse è meglio non dar troppo peso a questa cosa, altrimenti rischio di farmi venire un infarto. Eppure, da quando ho parlato con Jenna, sto decisamente molto meglio, anche se in fin dei conti io non le abbia rivelato granché. Per ora, però, questo mi basta fino a nuove svolte che, sinceramente, spero arrivino il più tardi possibile.
-Tranquilla, non prenderti il tempo di salutarci!- Esclama Annibale con voce sarcastica. -Lo so che non ci chiamiamo Esdra, però non abbiamo ancora la capacità di diventare invisibili!-
-Invidioso forse delle attenzioni che mi riserva?- Domanda Esdra in modo pungente. -Se non sei soddisfatto del legame che hai con la tua compagna di banco, sappi che non è un problema mio.-
-E perché dovrebbe essere mia la colpa?- Sogghigna Cloe. -Dopotutto qui il comico isterico è Annibale, no?-
-Naturalmente noto che hai dimenticato l'aggettivo che mi descrive meglio.- Osserva per un attimo i nostri sguardi confusi e riprende. -Io sono il comico isterico e bello! Mi ferisce il fatto che nessuno di voi sia intervenuto.-
-Scusaci, la prossima volta cercheremo di- inizio a voce più squillante di quella che avrei voluto.
-Di fare silenzio.- Mi rimprovera la professoressa di storia. -Magari così puoi scoprire che anche la mia materia è interessante, soprattutto dopo il tuo improvviso calo di voti.-
Mi irrigidisco per un attimo, cercando di nascondere il sorriso che non vuole abbandonare il mio volto. È come se faccia e corpo fossero in contrapposizione. Uno rigido per le sgrida e l'altra ancora spensierata per la chiacchierata con i miei amici. Alla fine delle sue aspre parole, che naturalmente non ho ascoltato con molta attenzione, ci ritroviamo tutti quanti piuttosto a disagio.
Questa sensazione, però, passa durante le ore di filosofia, dove parliamo apertamente mentre ascoltiamo la lezione di Lisa Trent. È veramente brava e da ogni sua parola riesco a percepire la sua passione verso il lavoro che svolge, quasi come se fosse nata per tutto questo. Il che mi ricorda che anche io l'anno prossimo dovrò decidere cosa fare della mia vita, la strada da percorrere.
So già che, molto probabilmente, la scelta che intraprenderò si rivelerà sbagliata man mano che andrò sempre più avanti. Perché è questo il problema, ciò che crediamo essere il meglio per noi, probabilmente non è il meglio che il nostro io aveva designato per noi. Possiamo solamente andare avanti in questo lungo gioco, nella speranza che i dadi che lanciamo diano i numeri giusti, al momento del lancio naturalmente.
La lezione prosegue e le ore passano ad un'andatura lentamente rapida, soprattutto mentre io ed Esdra giochiamo a tris sul banco durante la spiegazione di matematica. Almeno finché il suono della campanella, che segna la fine della giornata scolastica, mi riporta a quella che dovrebbe essere la mia situazione attuale.
Non tanto quella emotiva, formata da un continuo altalenare di emozioni che spesso non comprendo neanche io. Mi riferisco a quella psicofisica, che dovrebbe essere seriamente provata dalla mia prima competizione ormai imminente. Oggi Jenna comunicherà la scaletta delle provinciali e la suddivisione dei ruoli.
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The Song of Life vol.2 "An untold story"
ChickLitOgnuno di noi ha un passato da affrontare, proprio come ha fatto Jenna. Con Kyle al suo fianco, la vita sembra andare per il verso giusto; anche se non in modo completo. Ci sono traumi che devono essere affrontati, vecchi o nuovi che siano. Il suo r...