Ora e per sempre (Bakugo x reader) [IN REVISIONE]

Capitolo 1

-La mattina seguente-

Una bambina stava piangendo dentro un edificio che da gli a poco sarebbe crollato. Vicino al suo corpicino tremolante c'era il corpo in fin di vita di un uomo. Aveva cicatrici su tutto il corpo per via delle ustioni causate dal suo stesso quirk. Era stata una battaglia lunga, che alla fine ebbe perso. La sua mano sinistra teneva stretto il vestitino che aveva la bambina. Lei non accennava a smettere e tra un singhiozzo e un altro si stava domandando se l'avrebbe più rivisto.

-Non...p-piangere...-cerco di dire l'uomo- s-si forte e perdonala...non voleva farlo..

- Eccola prendetela!!. Urlo un uomo. Probabilmente era il capo.

-Eh?!?! Ma come!? Questo bastardo è ancora vivo?- urlo un altro criminale.

-Non importa, se non morirà per le ferite, morirà schiacciato sotto le macerie. Prendi la mocciosa e andiamocene.- disse di nuovo il presunto capo.

------

Mi svegliai in un bagno di sudore. Era un altro incubo. Perché continuo a fare questi sogni. Mi alzai dal letto dirigendomi verso il bagno. Mi cambiai velocemente, mettendomi la divisa della Yuuie. Essendo entrata per raccomandazione non avevo avuto il bisogno di fare l'esame. Mi sembrava strano il fatto che fossi entrata talmente facilmente senza avere rogne. Sarà per via dei miei quirk? O per il fatto che non reputano i miei tutori legali come criminali. Non dovrebbero sapere tutte queste cose?

-Ti sei finalmente svegliata mocciosa. Se continuavi a addormire avrei usato il mio quirk. Chissà quanto sarebbe divertente vedere quel bel faccino sgretolarsi. - disse con un ghigno di piacere Shigaraki.

-Lasciami in piace. - dissi distogliendo lo sguardo, ero ancora sotto shock per via del mio incubo. Mi domandavo se aveva qualche significato. No impossibile. Come sarebbe possibile una cosa del genere.

A svegliarmi dai miei pensieri fu Shigaraki che inizio a perdere sangue, si stava di nuovo aprendo le cicatrici che aveva sul colo.

-Smettila idiota. -mi girai verso la persona che aveva parlato e mi sorpresi a vedere proprio lui. Dabi.

-Che ci fai qui? - domandai ancora incredula. Lui mi stava osservando intensamente. Un brivido percorse la mia schiena.

-Tsk...- fu l'unico commento di Shigaraki. Ci osservo per poi andarsene. Probabilmente andò a parlare con il Sensei.

-Sei cresciuta a quanto vedo. Sono qui per ordini del capo. Mi dovrò assicurare che tu segua il piano alla perfezione e che la scuola non abbia dubi su di te. E poi dì la verità ti sono mancato. -un ghigno apparve sulla faccia di Dabi.

Se devo essere sincera mi era mancato, è l'unica persona che riesce a capirmi. Anche se abbiamo intenzioni diverse e lui è più grande di me di 2 anni, lo reputo come un amico. Il mio unico amico.

-Si è fatto tardi. E' meglio che io vada. - dissi leggermente a disagio. Sembrava che i suoi occhi mi volessero mangiare.

Mi alzai e mi incamminai verso l'uscita. Abitavo abbastanza lontano dalla Yuuie e dovevo prendere il treno. Mi girai per vedere se era ancora là, ma non c'era traccia di lui. Che strano. Ma penso che adesso lo vedrò più spesso. Uscì di casa, mi misi le cuffie e inizia ad ascoltare la mia canzone preferita.