Capitolo 9. La ragazza della FF francese

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«Allora?» chiese Bunjiro «Sabato prossimo ad Haruna?»
«Beh, lo sai che potremmo andare anche ora, se dipendesse da me vero?» mi misi a ridere.
«Ti accamperesti lì al passo, se fosse per te!» esclamò sorridendo, Maresuke.
Ci trovavamo nella camera di Bunjiro, io stavo al computer, a guardare pezzi per l'auto, Bunjiro e Maresuke invece, sceglievano alcuni adesivi da mettere all'interno dell'abitacolo.
«Non è che se comprate cento adesivi, cento adesivi dovete mettere!» dissi ridendo «comunque, lasciatemene qualcuno!».
«Tranquillo, sono tutti per noi!» disse Bunjiro.

Monte Haruna, sabato, 22:30
Ci riunimmo nel parcheggio a valle. Eravamo io, Bunjiro, Maresuke, Kansuke, Mariko ed Ayako. C'eravamo solo noi, nel silenzio della notte giovane.
«Dunque ragazzi... Che si fa?» chiese Mariko.
«Potremmo anche restare qui a fissare le stelle.» propose Ayako, guardando il cielo.
«Sei proprio una noia, tu.» rispose Mariko.
Proprio in quel momento entrò un Citroën Saxo VTS 16valvole tutto rosso. Aveva dei cerchi O.Z. , parafanghi in carbonio e una piccola aletta - sempre in carbonio - sul portellone posteriore.
«E quello chi è?» chiese Kansuke «stavamo così bene da soli...»
Dall'auto scese una ragazza giapponese: occhialoni, capelli lunghi castani e un viso dai dolci lineamenti orientali.
Si avvicinò verso di noi: «Salve. Scusate l'intrusione, questo è il Monte Haruna vero?»
«Esattamente.» risposi fissandola.
«Correte anche voi stasera?» chiese, sistemandosi gli occhiali.
«Esatto.» rispose Ayako prima che potessi rispondere.
«Oh bene... Non ho mai corso qui, sono alle prime armi. Chi mi mostra il percorso? Vorrei conoscere il passo per andare al massimo. Io e la mia VTS vorremmo stracciare qualche pilota...»
«Oooh, tosta la ragazza!»esclamò Mariko, quasi per sfidarla.
«Che vuoi dire?» chiese la nuova ragazza.
«Ehi, calma signore.» disse Kansuke con tono scherzoso «siamo qua per divertirci no? Come ti chiami tu?»
«Già... Che sbadata. Molto piacere, sono Akemi.»
Ci presentammo uno ad uno, poi Kansuke continuò «Dunque. Chi conosce b-e-n-e il passo? »
Io e Bunjiro alzammo la mano.
«Ottimo. D'accordo. Facciamo così: il ragazzo della S13 ti farà fare una piccola downhill, tra poco saliremo tutti. Successivamente, il ragazzo della 86, ti porterà con lui nella sua auto e completerete il percorso assieme. Intesi?»
«Non è male...» risposi.
«Facciamolo!» esclamò Bunjiro.
«Dunque... Sei specializzata nelle downhill vero?» chiesi.
«Esatto, la mia auto non è molto potente ma è leggera, ed è una FF.»
«Beh, del gruppo, solo io e Kansuke gareggiamo nelle downhill.» confermai.
«Allora saprai molte cose su questo passo.»
«Ovvio, ma non può certo svelarti ogni cosa.» cercò di difendere Maresuke.
«Tranquillo Ma!» mi misi a ridere «Sappiamo tutti come funzionano le cose.»
«Dai ragazzi, avviamoci.» propose Mariko.

Salimmo in macchina. Durante la salita, io ero in testa, subito dietro di me c'era Akemi seguita da Bunjiro e Maresuke. Mariko ed Ayako erano le penultime e Kansuke chiudeva la colonna.
Decisi di spingere un po' di più, per dare un ritmo più frizzante alla "carovana d'auto".
Quando arrivammo in cima, Bunjiro si schierò davanti alla Saxo rosso fuoco di Akemi.
«Ok... Akemi, guarda bene. Cercherò di non correre troppo. Memorizza più cose possibili perché non lo ripeteremo.»
«D'accordo!» esclamò, poi salì in auto e partirono.
Io e il resto della banda parcheggiammo lì vicino, tutti in fila.
«Ragazzi, avete mai pensato di formare un team?» domandò Ayako.
«Già, tu e Bunjiro potreste crearne uno.» propose Mariko.
«Saremmo solo in due...» dissi.
«Ci saremo anche noi, se vi farà piacere. Io ed Ayako siamo specializzate nelle uphill così come il tuo amico Bunjiro. Il mio amore, Kansuke» disse, mettendogli una mano sulla spalla «è per le downhill. Siamo in quattro.» propose Mariko tutta contenta.
«E come hai intenzione di chiamarlo?» le sorrisi sarcasticamente.
«Questo non lo so... Decideremo quando ritornerà Bunjiro.» rispose ridendo.
Mi sedetti in macchina e lasciai lo sportello aperto. Poco dopo, si avvicinò Kansuke e si piegò sulle ginocchia «Dunque in un eventuale team noi saremmo per le downhill? Perché non ne corriamo una io e te? Per capire chi dovrebbe essere il pilota da downhill più forte.» propose.
«È per caso una sfida?»
«Oh... Io credo che tu sia solo uno che dice balle...» disse, irrigidendo il volto.
«Ascolta... Se credi che provi qualcosa per Mariko, ti sbagli di grosso. Io corro e mi basta solo questo. Non ho tempo per queste cose, né piaccio alle ragazze... E poi siete una bella coppia, quin...» mi interruppe «Io penso che ti convenga stare attento. Preparati. Quando risaliranno partiremo noi.»
Lo guardai con uno sguardo smarrito, non capivo... Avevo sbagliato qualcosa?

Bunjiro ed Akemi arrivarono, parcheggiarono e scesero dall'auto.
«Ehi Hisoka!! Puoi farle veder...»
«IO e LUI dobbiamo sistemare una faccenda.»
«CHE COSA DICI!?» tuonò Mariko.
«Vi ho visti insieme l'altro giorno, credi che sia scemo?» urlò Kansuke mentre la fissava negli occhi.
«Non è come sembra. E non toccarla. Tu la ami, lei non prova nulla per me. Ha occhi solo per te!» cercai di farlo ragionare.
«Sali in auto tu!» rispose Kansuke.
«D'accordo...» mi sorrisi, mi voltai e salii in auto.
«Ti prego... Smettila! Smettetela tutti e due!» urlò Mariko.
Kansuke salì in auto e si posizionò vicino a me.
Sarebbe stata una sola manche. Ed io gli avrei dimostrato che stava commettendo uno sbaglio enorme.
«Bunjii!» urlai «forza, dacci il via!»
Si piazzò al centro, tra le due vetture. Da un lato, la mia 86 2door rossa, dall'altro, una fiammante Eclipse. Non aveva possibilità, non aveva mai corso qui!
«Cinque secondi al via!» alzò il braccio destro «Quattro, tre, due, uno... Via!»
Partimmo sgommando.
Prima, seconda, terza... Kansuke riuscì a posizionarsi davanti a me.
Avrei sfruttato un piccolo trucchetto...

Storia di un piccolo PilotaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora