Capitolo revisionato.
"Hai intenzione di farti tutta la vacanza spiaggiata come una balena sul lettino?" Giro la testa verso Ginevra e sbuffo rumorosamente "Quale parte del 'non ho intenzione di fare niente' quando abbiamo scelto la meta e di quando, appena scese dall'aereo hai iniziato a ripetere tutto quello che tu vuoi fare, non ti è chiaro?" Scuote la testa e ritorno nella posizione che avevo prima, chiudendo gli occhi e facendomi cullare dal rumore dell'oceano "Non capisco perché io continui a venire in vacanza con te!" Apro un occhio e mi siedo sul lettino, tanto ormai non mi lascerà chiudere occhio, già lo so "Perché mi ami e perché sono la tua preferita tra tutte le tue cugine con la puzza sotto il naso che ti ritrovi! E poi, mi hai chiesto tu di venire in Madagascar con te!" Mi alzo e mi sistemo il costume "Dai vieni a fare un bagno, così magari ti stanchi e poi mi lasci dormire in santa pace!" Si alza anche lei e mi cammina affianco mentre andiamo verso l'oceano "Comunque c'è questa escursione - alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa, non la smetterà mai - dai è figa! Partiamo alla mattina e ci facciamo il giro su alcune isolette, qui attorno! Ho letto che ne vale la pena! Su una puoi anche fare snorkeling, nuotare con le tartarughe! Allora?" Mi immergo e faccio delle bracciate per allontanarmi da lei, anche se poi mi giro verso Ginevra "Ok, ma poi mi lasci in pace, fino alla fine di questa vacanza! Tu ti fai tutti i tuoi giri e io rimango arenata come una balena su quel lettino" lo indico, dietro di lei e così mi sorride vittoriosa "Evvai!" Scuoto la testa mentre la vedo esultare davanti a me, e porto lo sguardo verso le persone che si stanno sistemando accanto ai nostri lettini.
Quando sto camminando per uscire dall'acqua vengo colpita da della sabbia sulla coscia, sospiro e trattengo gli insulti che vorrei urlare a gran voce verso mia cugina "Ma che cazzo fai!" Mi giro verso Ginevra guardando prima le mie gambe ricoperte di sabbia e poi lei "Rilassati!" Torno verso l'acqua e mi sciacquo via la sabbia che mi ha buttato addosso "Non tirare la corda, ho detto di sì per quell'escursione, ma non ho firmato da nessuna parte" alza gli occhi al cielo mentre cammina assieme a me verso i lettini e poi si siede sul suo si mette gli occhiali da sole e si distende, senza prestarmi più attenzione, sorrido verso i quattro che si sono accomodati sugli altri lettini e mi distendo a pancia in giù."La smetti di guardarle il culo?" - "Cosa dovrei fare? Guardare il tuo? No grazie" - "Dio Davide!" - "Senti, vai da mamma e papà e non mi rompere!"
Apro gli occhi e guardo Ginevra addormentata, così prendo dalla borsa gli occhiali da sole ed il telefono con le cuffiette che mi infilo nelle orecchie e inforco gli occhiali mettendomi a pancia in su, faccio partire la musica ed inizio a girovagare su Instagram. Mi guardo attorno e incrocio lo sguardo del ragazzo, che poi, ragazzo, è Davide Calabria, forse questa volta Ginevra non ha sbagliato scegliendo il Madagascar come meta, gli sorrido, lui ricambia, e mantenendo il contatto visivo avvicina il lettino, su cui è seduto, al mio così fermo la musica e mi tolgo le cuffie dalle orecchie "Come ti chiami?" Alzo il sopracciglio e inizio a guardare l'oceano davanti a noi "Aria" schiocco la lingua sul palato e poi mi giro verso di lui "Davide giusto?" Annuisce mentre si rigira tra le mani il telefono "Quindi sai chi sono" . "Ho sentito che mi guardavi il culo" cambio discorso, lasciando perdere la sua affermazione e butto furtivamente un occhio verso Ginevra che sta ancora dormendo a pancia in su, inizia a ridere passandosi una mano tra i capelli corti "Beh, è davvero bello" alzo gli occhi al cielo "Seriamente?" Annuisce "Ci provi così con tutte o questo privilegio è solo mio?" - "Non ci sto provando!" Porto le gambe al petto e appoggio il mento sulle ginocchia girandomi totalmente verso di lui "Davvero?" Si gira e guarda l'oceano "Hai ragione" - "Io ho sempre ragione" mi guarda con un sopracciglio alzato borbottando un 'donne', mi azzardo a spingerlo con una mano "Ridillo" - "Altrimenti che fai?" Mi inginocchio sul lettino e tento di sovrastarlo "Ripetilo" si avvicina di più a me "Se lo ripeto cosa succede?" Lo spingo dalle spalle con entrambe le mani mentre lui inizia a ridere "Sto aspettando!" - "Donne, volete sempre aver ragione, anche quando avete torto!" Tento di spingerlo più forte per farlo cadere dal lettino, ma mi sbilancio e gli finisco addosso, e le sue mani afferrano il mio culo "Perfetto" mi alzo dal suo corpo e gli do una sberla sul braccio "Togli le mani dal mio culo!" - "No" me lo stringe di più e mi costringe a stare su di lui "Dai, lasciami" strofina il suo naso sul mio collo "Ti do così fastidio?" Sospiro ed appoggio la fronte sulla sua spalla "Perché non mi pare" - "Vieni" mi alzo e recupero velocemente le mie cose, mettendomi la borsa sulla spalla e prendendo Davide per il polso lo trascino verso il resort. Mi passa un braccio sulle spalle, mentre mando un messaggio rapido messaggio a Ginevra.Gin 👽
Stai in spiaggia, o vai dove vuoi. Basta che sali in camera solo quando te lo dico io.
Passo la tessera magnetica e la porta scatta, Davide la spinge con una mano per aprirla ed entriamo, richiudendosi alle nostre spalle con uno schiocco metallico. Faccio cadere a terra la borsa da spiaggia, e Davide mi è addosso, mi bacia con forza le labbra poggiandomi al muro dell'entrata accanto alla porta e poi inizia ad infilare le mani sotto il mio vestito portandolo sempre più su per sfilarmelo, ci stacchiamo solo quando arriva all'altezza del mio seno, così me lo sfila lasciandolo cadere a terra, prendo la sua canotta e gliela sfilo per poi tornare a baciarlo. Gli graffio la schiena mentre lui inizia a snodare il pezzo sopra del costume facendolo cadere, si stacca e mi guarda, indietreggiando fino ad arrivare a sedersi sul letto "Ancora meglio del tuo culo" alzo gli occhi al cielo e mi avvicino a lui sedendomi a cavalcioni sulle sue gambe "Ci stai mettendo troppo" glielo sussurro all'orecchio per passare le mani sui suoi addominali e finire sul bordo del suo costume, infilandoci dentro l'indice e farlo scorrere da fianco a fianco "Così mi uccidi" - "Allora sbrigati" mi prende il viso tra le mani ed inizia a baciarmi per farmi finire distesa sul letto con la sua mano dentro il mio costume e le mie sul suo per toglierglielo "Prima volevi che ti togliessi le mani di dosso, ora?" Chiudo gli occhi ansimando "Zitto e continua" finalmente riesco a sfilargli il costume e poi lui si libera del mio. "Non ho il preservativo" - "Prendo la pillola, ora sbrigati"
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Mi sto vergognando come una ladra🙈, non sono in grado di scrivere ste cose cazzo, e mi butto a farlo lo stesso, beh a modo mio, quindi accontentatevi 😂
Io lo so che sto scrivendo quella di Isco e che dovrei finire i contenuti speciali di Marco, ma STO IN FISSA! Non avete idea!🤦🏽♀️
Comunque boh, vedrò come portarle a termine tutte, prometto di farlo! Giuro!
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È bello quando guardi qualcuno, e questo qualcuno già ti guardava
FanfictionÈ risaputo che l'amore assume diverse sfaccettature: può essere carnale, fisico, folle, intenso, disperato, eccessivo, complesso, irrazionale, geloso, pacifico. L'amore può essere famiglia: come l'amore fraterno tra Davide e Sara, sua sorella, che l...