Eccessivo

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Capitolo revisionato.

Esco dallo spogliatoio e mi avvio al parcheggio. Voglio solo tornare a casa, infilarmi in doccia, di nuovo, mangiare qualcosa ed andare a letto. Sono esausta, dall'allenamento, per poi passare a Sara e Alessio che non mi danno tregua, la prima mi sta col fiato sul collo per Davide, ed il secondo perché dalla cena ha iniziato a scrivermi, strappandomi addirittura il numero di telefono, e sta cercando, invano, di capire chi ci ha provato con me e se ci sono stata. Apro il frigo e lo richiudo, come al solito non ho nulla, dovrei andare a fare la spesa, e dovrei soprattutto iniziare con vedere dove trovare un negozio di alimentari, ma vista l'ora e la poca voglia di muovermi ripiego con l'ennesima cena d'asporto, frugo in un cassetto del mobile all'entrata e sbuffo cercando il listino della pizza d'asporto, di cui non ricordo neanche il nome. 
Che palle.

Sara 🤦🏽‍♀️

Felice che oggi torna Davide?

🖕🏽

Sei acida solo perché non stai scopando. Appena torna te lo mando 😉😏

🙄 sei un caso perso lo sai?

Capita 🤷🏽‍♀️

Apro la porta dopo aver sentito il citofono suonare "Che diavolo fai qui?" Guardo Davide davanti a me con ai suoi piedi le sue valigie, segno che appena atterrato ed è venuto direttamente qui. 
Che palle, sono stanca
"Sesso?" Mi sposta e si fa spazio per entrare e si porta dietro entrambe le valigie, mentre rimango incollata al muro, in silenzio a guardarlo, alzo gli occhi al cielo sbuffando. "Sai vero che puoi comprarti una bambola gonfiabile?" Gli guardo le spalle mentre inizia a togliersi la maglia restando solo con le braghe della tuta "È più soddisfacente farlo con te" si gira e si avvicina per poi chiudermi al muro per poi baciarmi e spingere la sua lingua nella mia bocca, fin quando il citofono non suona. "Merda" si allontana da me ed apre la porta a torso nudo, recupero il portafoglio dalla borsa poco distante e torno verso la porta che Davide ha già chiuso "Ma che cazzo?! La mia pizza!" - "L'ho presa io, tranquilla, andiamo in cucina" mi prende dalle spalle e con il cartone in mano mi trascina in cucina, tranquillo, ha già preso confidenza con il mio appartamento, con i miei spazi mentre io sono ancora qui, che ricordo si e no, cosa trovo dietro ad una porta.
Che palle.
Prendo un pezzo di pizza e guardo Davide davanti a me "Ma almeno a tavola una maglia non puoi mettertela?" - "Tanto poi me la devo togliere" alzo gli occhi al cielo mentre lui di riflesso alza le spalle così sospiro "Un po' meno, tiratela un po' meno Calabria" - "Ah, comunque ti ho preso qualcosa" mando giù il boccone in fretta e bevo un sorso d'acqua "E cosa aspetti a darmelo?" Alza e abbassa le sopracciglia ripetutamente e gli alzo il medio in risposta "Smettila! Dai, fammi vedere!" Inizia a ridere e poi si alza andando verso le valigie che ha lasciato in mezzo al mio salotto.
Mi mette davanti un pacchetto con un fiocco rosa sopra e si risiede. "Rosa? Non potevi farne mettere uno di un altro colore?" - "Nero non lo avevano" Mi sorride e alza le spalle mentre gli alzo nuovamente il medio mentre inizia a ridere, mentre io inizio a scartarlo. "Sei serio?" - "Ho pensato a te quando l'ho visto" Gli lancio addosso il tappo della bottiglia e sollevo dalle spalline il baby-doll nero in pizzo trasparente di Victoria's Secret e scoprendo così anche il perizoma abbinato. "Mettitelo" - "Non penso proprio" si alza e mi viene incontro spostando la mia sedia e facendomi alzare "Allora te lo metto io" gli allontano le mani dal mio corpo "Smettila!" - "Mettitelo andiamo, te lo voglio vedere addosso, per poi ovviamente togliertelo" mi fa alzare dalla sedia e mi sfila la maglia "Davide" inizia a baciarmi il collo mentre mi percorre la schiena con le dita, e la mia pelle mi tradisce riempiendosi di brividi "Mi sei mancata, cazzo" mi stringe i seni e prima di recuperare il baby-doll per infilarmelo mi bacia lo sterno, mentre io gli faccio scivolare le braghe lungo le gambe. "Hai già.." - "Un'erezione, si. Come al solito" gli porto le mani al collo e lo bacio mente mi sfila velocemente le mutande "È insensata questa cosa" gli mordo le labbra "L'hai capito solo ora?" - "Niente perizoma, non ho più forze, e sto letteralmente esplodendo" si toglie i boxer e mi prende dai fianchi per farmi sedere sopra la tavola, gli mordo il lobo mentre appoggia la testa sulla mia spalla e mi penetra con una spinta vigorosa "Merda Davide!" Gli pizzico il braccio "Cazzo, cazzo, cazzo"

"Sai di essere un cazzone?" Mi alzo dal divano e vado a prendere un bicchiere d'acqua in cucina "Vuoi acqua?" - "Si" torno in salotto e gli porgo il mio bicchiere "Mettiti il perizoma" alzo gli occhi al cielo "Sei un cazzone" - "Mettiti quello che ti ho comprato, andiamo, voglio vere come ti sta e voglio godermi della vista" vado verso il tavolo e lo recupero dalla scatola e me lo infilo "Felice?" Mi giro verso di lui e faccio una giravolta su me stessa andando poi verso di lui, mi allunga una mano che prendo e mi tira a lui così mi siedo a cavalcioni su di lui. "Loca pensava fossero per Sara" - "Sei andato con lui? Seriamente?" Alza le spalle annuendo stringendomi il culo. "Ancora?" Annuisce mentre gli passo le mani tra i capelli, così si alza dal divano portandomi con sé. "Ti sono mancato, ammettilo" - "Quante volte ti sei masturbato?" Mi sfila il perizoma che mi aveva appena fatto indossare e mi toglie il baby-doll, poco dopo aver varcato la soglia della mia camera, e nuda mi siedo sul letto e gli bacio l'addome ma mi spinge sul materasso e si mette sopra di me. "Penso di non voler smettere mai" sospiro mentre continua a baciarmi il collo per scendere sul mio petto, gli passo le mani sulla schiena e sospiro. "Quante volte ti sei masturbato?" Mi allarga le gambe con cui gli circondo il bacino e mi afferra un fianco con la mano per avvicinarmi di più a lui, e mi penetra appoggiando la fronte sulla mia spalla per poi iniziare a baciarmi. "Tutti i santi giorni"

Sara 🤦🏽‍♀️

È da te?

Si

Avete scopato? 🤔😏

Si, se ti interessa abbiamo appena avuto un orgasmo

Ciao Davide 👋🏽

Ciao Sara, ora torna a letto e non rompere le palle

"Che fai con il mio telefono?" Glielo prendo dalle mani e guardo la chat aperta sospirando e mi siedo accanto a lui ancora disteso nel letto "Non so chi sia peggio tra voi due" si avvicina di più a me e mi stringe per guardare nuovamente la chat "Lei, ovviamente lei, ma quanto cavolo parlate?" Mi morde la spalla ed afferra nuovamente il mio telefono. "Che fai?" - "Salvo il mio numero e mi prendo il tuo" mi giro a guardarlo "Ti bloccherò" - "Ti scriverò da un altro telefono. Dio che palle che è mia sorella! E da quando scrivi ad Alessio?" Mi passa il telefono e rispondo "Che vuoi?" - "Se rispondi così, vuol dire che Davide non è bravo a letto" rido ma mi blocco subito sentendo le dita di Davide percorrermi la pancia fino ad infilarsi tra le mie gambe "Sara, che ti serve?" - "Niente di che, di solo a Davide che mamma e papà sono incazzati perché non gli ha detto che era arrivato" Annuisco chiudendo con forza gli occhi e tentando di respirare con calma "Ok glielo dico" - "Si tranquilla, ora potete tornare a fare le vostre solite porcate" chiudo velocemente la chiamata e getto il telefono dall'altra parte del letto e colpisco Davide alla testa "Non sei normale cazzo! Ero al telefono con Sara!" Alza le spalle e intrappola tra i denti un mio capezzolo.


























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È bello quando guardi qualcuno, e questo qualcuno già ti guardavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora