Capitolo revisionato.
All'ennesimo trillo del campanello mi alzo dal letto e vado verso il citofono per vedere chi è.
Sono le tre di mattina.
Davide.
Appoggio la testa sulla porta e la socchiudo dopo aver aperto anche l'ingresso, rimango lì ferma, in piedi accanto alla porta, fin quando non viene aperta e fatta sbattere contro il muro. "Ma che ti prende! Sono le tre di mattina e stai facendo un casino assurdo!" Lo guardo truce e mi rendo conto del suo viso arrossato e dei suoi occhi lucidi "Hai bevuto?" - "Tu non puoi andare a letto con quello" sospiro e richiudo la porta per poi trascinarlo sul divano, ha bevuto. "Dobbiamo parlarne ora che sei ubriaco?" - "Tu non vuoi parlare con me" sospiro e lo guardo, sprofondato nel divano in modo scomposto, prendo un bicchiere e lo riempio d'acqua facendoci sciogliere dentro un'aspirina "Allora parliamo, dai. Pensi che io abbia scopato con Nico, non lo chiedi neanche! Lo supponi solo. E poi mi dai della puttana, e me lo fai intendere molto bene, dato che dopo le tue fantastiche parole, comunque provi a venire a letto con me!" Affonda la testa nello schienale del divano e poi si rimette in piedi velocemente, gli allungo il bicchiere che trangugia in modo veloce e poi ripone sul tavolino davanti al divano "Non intendevo offenderti o dire che sei una puttana! Mio Dio! - si passa una mano sulla faccia e poi sui capelli iniziando a camminare avanti e indietro davanti al divano - io, cazzo. Non ci sei andata a letto?" Si ferma davanti a me e mi fissa "No" sospira e mi prende le mani nelle sue e anche se tento di divincolarmi lui le stringe di più. "Pensavo che fossi andata a letto con lui, e non ho capito più niente" - "E perché?" si guarda in giro e poi torna a fissarmi negli occhi "Perché mi piaci Aria! Ecco perché" rimango per un po' in silenzio a fissarlo "Sicuro?" Alza un sopracciglio e mi guarda stranito "Che domanda è?" - "Tu, io, insomma noi.." mi prende il viso tra le mani e prende un respiro profondo prima di tornare a parlare "Mi da fastidio quando altri ragazzi ti parlano o ti si avvicinano, quando Alessio ti abbraccia o quando scende dalla tua macchina, quando ridi con lui. E tutto questo, se vuoi sapere il momento preciso, è iniziato alla cena societaria" faccio un passo verso di lui e mi appoggio al suo corpo mentre lui stringe il mio "E tu poi sei venuto fuori con me per marcare il territorio" - "Probabilmente si, solo che non pensavo di farlo. Ho collegato tutto quando mi hai tolto ogni possibilità di starti vicino" prendo un respiro a pieni polmoni e fisso il muro bianco dietro di lui "Mi piaci anche tu" le sue carezze sulla schiena si fermano, per poi lasciarmi un bacio tra i capelli "Sicura?" Scuoto la testa e sorrido per poi allontanarmi dal suo petto e guardandolo bene in viso "Vaffanculo Calabria"
Siamo, ancora, sul divano, lui con la testa sulle mie gambe e io con le dita tra i suoi capelli "Io e Nico ci conosciamo da una vita, e alla fine ci abbiamo provato, ma è durata poco. Come coppia non funzioniamo ma come amici si" - "Quindi ci sei andata a letto assieme" alzo un sopracciglio e lo fisso "Sei serio?" Si alza rapidamente e mi prende il viso tra le mani "Ok, troppo presto per riderci su. Ho capito" - "Cos'hai fatto in questa settimana?" Appoggio la fronte sulla sua spalla "A parte discutere con Sara?" - "Perché?" sbuffa ma poi continua a parlare "Continuava a chiedere spiegazioni che non volevo darle" Annuisco piano e mi avvicino a lui sedendomi sulle sue gambe "Sei finito a letto con qualcuno?" - "Diciamo che avevo altro per la testa" mi lascia un bacio alla base del collo e sorrido "Ok, comunque ora vado a letto" - "Vengo anche io" alzo le spalle e mi avvio verso la camera, dove poi sprofondo nel letto seguita a ruota da Davide.Sono le sei di mattina quando apro gli occhi, sono quasi completamente distesa sul corpo di Davide e lui mi circonda il bacino. Tento un paio di volte di divincolarmi dalla sua presa, ma non ci riesco "Stai ferma" mi giro verso il suo viso e percorro il suo profilo con l'indice "Andiamo a fare colazione?" - "Che ore sono?" Mi stringo di più a lui e affondo il viso sul suo collo "Le sei" - "Mio Dio, no" lo guardo mentre ancora con gli occhi chiusi fa una faccia imbronciata "Non ho più sonno" fa scendere la sua mano lungo la mia spina dorsale e poi infila la mano sotto la maglia per poi ripercorrere la mia schiena verso l'alto portandosi dietro la maglia che indosso "Nonostante fossi arrabbiata con me hai sempre dormito con la mia maglia?" Sospiro ed annuisco sedendomi su di lui, togliendoci così di dosso le coperte e scoprendo il suo petto nudo "Meglio" alzo gli occhi al cielo e gli accarezzo il petto "Non voglio sembrare un fissato. Ma averti su di me, solo in mutande mi è mancato un sacco" - "Tu fissato? Ma quando mai!" Alzo gli occhi al cielo, ma lì riporto su di lui appena mi pizzica un fianco. "Dato che mi hai svegliato, ma non ho nessuna intenzione di alzarmi dal letto, e ti ho già lasciato solo in mutande, potresti toglierle e spogliarmi" - "Ora tra i due quello che parla tanto ma non agisce, sei tu e non io" mi sorride per portarmi sotto di lui e sfilarsi i boxer "Dicevi?" Gli accarezzo il petto finendo sul suo pube mentre lui mi sfiora il seno con le labbra.
Gin 👽
Che problemi hai? Ti sto aspettando da un'ora al bar.
Sono con Davide
Davvero? Devo dirlo a Sara
Si e non ci provare
"Quanto scommetti che ora, Sara, ci chiama?" - "Sono due pettegole" sbuffo e mi siedo sul letto, ma Davide mi circonda il bacino e mi riporta sdraiata accanto a lui. Stiamo in silenzio a guardarci e a toccarci, come non abbiamo mai fatto prima d'ora, come se dovessimo scovare qualcosa di noi ancora non visto. E come previsto il telefono di Davide suona, si allunga per recuperarlo dal comodino e io gli lascio un bacio sullo sterno "Cosa vuoi?" Lo guardo mentre si rigira tra le dita una ciocca dei miei capelli "Si Sara, sono da Aria" gli sfioro l'accento di barba che gli sta spuntando "Si, abbiamo chiarito" mi avvicino un po' di più a lui, per arrivare alla sua altezza e gli lascio dei baci sul collo "Senti, no, non venire. Siamo nudi a letto, ed ora se non metti giù di tua spontanea volontà mi sentirai fare sesso con Aria" mi appoggio alla sua spalla iniziando a ridere "Ciao Sara" - "Ha messo giù" lo guardo mentre lascia cadere il telefono a terra e poi torna su di me "Meglio così no?"
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È bello quando guardi qualcuno, e questo qualcuno già ti guardava
FanfictionÈ risaputo che l'amore assume diverse sfaccettature: può essere carnale, fisico, folle, intenso, disperato, eccessivo, complesso, irrazionale, geloso, pacifico. L'amore può essere famiglia: come l'amore fraterno tra Davide e Sara, sua sorella, che l...