Carnale

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Capitolo revisionato.

"Oh mio Dio!" Mi giro e davanti a me trovo Sara ed alzo gli occhi al cielo "Oh, non fare quella faccia! In realtà ti sono mancata in questi giorni!" Sospiro e sorridendo l'abbraccio "In realtà no" glielo borbotto all'orecchio e lei mi stringe di più nel suo abbraccio prima di scoppiare a ridere "Non mi avevi detto che ti piaceva Eminem!" - "Mi hai sempre e solo chiesto altro" inizia a ridere e mi passa un braccio sulle spalle "Fa caldo Sara!" - "Giusto ti può toccare solo Davide" le lancio addosso un po' d'acqua della bottiglietta che ho in mano "Falla finita!" - "È qui anche lui" Annuisco, e anche se avrei voglia di girarmi attorno per vedere se è nei paraggi, punto gli occhi verso il palco "Fammi un sorriso!" Mi giro e la vedo alle prese con il telefono e scuoto la testa accigliata "Dai ci riproviamo, pensa alle scopate con Davide e sorridi che ti faccio una foto!" La spingo dalle spalle "Almeno abbassa la voce!"
Mi passo una mano sulla fronte imperlata di sudore, mentre gli ultimi fuochi d'artificio illuminano il cielo e le persone intorno a noi iniziano ad andare verso l'uscita. "Davide mi ha chiesto se eri tu nel video" - "Che video?" Gesticola un po' con le mani e mi sorride "Ho messo un video su Instagram e ti ha riconosciuto, ovvio, vuoi che non ti riconosca, dopo che avete scopato per quindici giorni?!" Le do una sberla sul braccio "Ti uccido!" - "Beh, vuole salutarti, e poi dovrebbe portarmi anche a casa" alzo gli occhi al cielo, non ho voglia di vederlo, ho solo voglia di andare a casa, buttarmi sotto la doccia ed andare a letto, e con lui al massimo finiremo assieme sotto la doccia oppure a letto e non di certo per dormire "Daiii, accompagnami" sbuffo "Sei una rottura di palle! Dai andiamo, che poi vado a casa"
"Cristo che palle" mi giro e la guardo "Ora che hai?" - "Quella stronza di Ilaria" me lo sussurra per poi fare un sorriso falsissimo ad una ragazza mora poco distante da noi, appoggiata al muro dello stabile, mentre appoggiato alla ringhiera c'è Davide, stretto in una t-shirt nera, si stacca da lì appena ci vede e ci viene incontro "Ehi" faccio un respiro profondo e lo guardo negli occhi "Cosa c'è, ti mancavo?" - "Non sai quanto, dato che non mi hai dato il tuo numero e Sara non me lo vuole dare" mi avvicino alla ringhiera e sospiro sentendolo dietro di me, mentre fa scontrare la mia schiena sul suo petto e mi chiude con le sue braccia tra la ringhiera e il suo petto "Aria" - "Dimmi" la gente pian piano sta andando via e si staranno riversando in auto e sulle strade "Devo portare a casa Ilaria" Annuisco mentre mi sfiora i fianchi con le mani "Porti Sara da me? Domani deve fare non so cosa a Milano" - "Okay" preme il suo bacino sul mio fondoschiena e mi attira ancora di più a sé "Mi aspetti?" - "No" mi morde il lobo "Aria..." - "Puoi scopartela a casa?" Mi giro e trovo Ilaria poco distante da noi con le braccia poggiate sui fianchi che mi guarda male e accanto a lei Sara che scuote la testa, con gli occhi rivolti al cielo mentre sbuffa. "Almeno abbi la decenza di non farlo davanti a me!" Mi stacco da Davide e guardo Sara, odio le persone che alzano la voce. "Ti porto a casa" Sara annuisce, mentre Ilaria continua ad urlare contro Davide. "Sara, hai le chiavi?" Lei annuisce e io mi guardo attorno.

"Rimani a dormire da noi! È tardissimo, e stai praticamente dormendo in piedi! E poi anche Davide te l'ha chiesto!" Alzo il volume della radio e continuo a guardare la strada, ma Sara ovviamente lo abbassa "Sono seria ora" - "Vediamo a che ora arriviamo e quanto è distante da casa mia" rialza il volume e canticchiamo entrambe le canzoni che passano. 
Maledetta me e maledetto Davide, casa sua è dall'altra parte di Milano, ed ho un sonno assurdo! Sospiro e scendo dalla macchina assieme a Sara, che arrivata davanti al portone infila le chiavi nella serratura. "Fate poco rumore però, vi prego, tra la camera di Davide e la mia c'è solo il bagno in mezzo." Sospiro alzando gli occhi al cielo "Apri questa porta!"
L'appartamento di Davide è grande e abbastanza asettico, niente soprammobili o quadri particolari, solo delle maglie di alcuni giocatori appese al muro, ma niente di che. Seguo Sara nella stanza che usa quando rimane a Milano da Davide e poi mi siedo sul letto mentre lei cerca qualcosa per me dentro l'armadio, anche se poi esce e torna da me con una maglia di Davide, me la lancia addosso e guardo prima la maglia e poi lei, "Ma non avevi una tua maglia da prestarmi?" - "A causa delle tue tette non ci starai mai dentro una mia maglia, e poi dai, farai felice Davide! Hai una sua maglia e solo un mio perizoma addosso!" Le lancio contro i jeans che avevo addosso e lei scoppia a ridere "Ma non ti dà fastidio parlare di tuo fratello a letto con qualcuno?" Mi porge i jeans che poi porto in salotto assieme alla maglia che appoggio sul divano e alle scarpe che sistemo a terra. "Se sei tu no..." - "Ho notato" ci sediamo sul divano e lei accende la televisione "Però tipo quando stava con Ilaria no, perché non la reggo, mi faceva schifo solo l'idea di vederli assieme a casa, figurati se mi mettevo a commentare le loro scopate!" Sbadiglio e appoggio la testa sul cuscino del divano, "Guarda!" mi allunga il suo cellulare e lo guardo leggendo la conversazione.

Davide 💩

Spero sia a casa mia con te

Si è qui!

Bene, io tra mezz'ora sono lì

Cercati un parcheggio, nel tuo ho fatto parcheggiare Aria

Ok, vai a letto

Solo io? Aria deve stare sveglia ad aspettarti?

"Sara!" Le colpisco un braccio mentre lei ride "Oh andiamo! Ha volutamente messo il singolare su quella frase!" Scuoto la testa e la guardo alzarsi dal divano "Io devo andare a letto, camera di Davide sai dov'è, se vuoi già prepararti nuda" mi fa l'occhiolino e scappa prima che riesca a risponderle o alzarmi per poi afferrarla e prenderla a schiaffi.

Apro gli occhi quando sento scattare la serratura, mi alzo dal divano e guardo Davide che poggia le chiavi sul tavolo "Cosa ci facevi sul divano?" - "Ho preso sonno" mi si avvicina ed infila subito le sue mani sotto la sua maglia per stringermi il culo "La mia maglia ti sta bene, ma ora andiamo in camera così posso spogliarti" non ho la forza di ribattere, troppo concentrata sulle sue mani e sulla sua bocca che si muove piano. "Penso di aver trovato un modo per non farti ribattere" gli mordo la spalla su cui ho appoggiato la testa mentre mi trascina verso camera sua per poi chiudere la porta alle sue spalle. Gli sfilo di dosso la maglia e poi gli slaccio i jeans, facendolo rimane in boxer davanti a me "Aria, sei sempre troppo vestita per i miei gusti" gli sorrido mentre infilo le dita nel suo boxer e glielo faccio scendere lungo le gambe "Aria..." - "Penso che abbia ragione Sara" mi guarda stupito mentre mi sfila la sua maglia e poi mi prende un capezzolo tra le dita "Dice che quando ti sono attorno hai sempre un erezione, e non posso darle torto" con l'indice percorro la sua lunghezza e lo sento fremere mentre mi sfila velocemente il perizoma di pizzo nero, che mi ha prestato Sara e poi mi fa distendere sul letto "Ha ragione, ma ora smettila di parlare di mia sorella o di qualsiasi altra cosa" gli passo le mani tra i capelli "Non stai facendo nulla per non farmi parlare a sproposito" con una spinta è dentro di me e io chiudo gli occhi "Ora si però" sospiro e lo guardo attirandolo a me per baciarlo.
























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È bello quando guardi qualcuno, e questo qualcuno già ti guardavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora