Capitolo 7 - Rifletto

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Xavi quella notte fece fatica ad addormentarsi. Era seduto sul suo letto. Da un lato era orgoglioso di aver trovato un giacimento del materiale che gli serviva per realizzare il suo sogno della micro-fusione, dall'altro era attratto da Electre e dal suo modo di fare. In ogni caso era costretto a fare una scelta. Se avesse scelto di informare il Senato di aver trovato il carborex, significava avviare l'invasione da parte del suo popolo del pianeta Kronos per l'estrazione del prezioso minerale. Ma in questo modo avrebbe contribuito alla distruzione di Kronos, dei sogni dei suoi abitanti e del loro perfetto stato sociale che fino ad allora aveva portato solo benessere su quel pianeta. Se avesse scelto di non informare il Senato avrebbe sicuramente perso l'occasione di diventare uno dei più rinomati scienziati sulla Terra ma avrebbe avuto l'opportunità di stare su Kronos e dedicarsi ad Electre, poteva esplorare un modo nuovo di vivere la vita. La sua vita non sarebbe più stata frenetica e dipendente dal processo di sviluppo tecnologico.

Il suo cervello stava per esplodere.

D'un tratto fece un bel respiro profondo e trattenne l'aria nei polmoni. Si rilassò.

"Ok" – disse, ragionando ad alta voce – "domani gli dirò tutto. Ho scelto ormai."

Poggio la testa sul cuscino e si addormentò.  

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