Maledette lacrime

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Non avevo scampo, se solo si fosse avvicinato di più a me sarei caduta ai suoi piedi. Distolgo lo sguardo dal suo e vado velocemente verso la porta del bagno.

''Dove scappi?'' mi afferra leggermente per un polso e di scatto porto il braccio davanti al mio petto, apro la porta del bagno e la chiudo velocemente.

Dannate gambe corte! Perchè quando cammino sembro una tartaruga mentre tutti gli altri sembrano delle lepri! uff!
'' Io e te dobbiamo parlare '' spalanco gli occhi e non faccio in tempo a reagire che mi ritrovo contro il muro bloccata da lui dai polsi.
'' Non abbiamo niente da dirci, e poi sei nel bagno delle ragazze. Esci! ''

'' Stasera non prendere impegni ed esci con me, e io esco dal bagno ''

'' Ok.. '' perchè mi riesce sempre a convincere..

_ qualche ora più tardi_

'' Allora stasera dove andiamo? Io avrei voglia di kebab '' afferma Ilaria parlando della sera.
'' Non lo so per me è uguale decidete voi '' il solito Alex che non vuole prendere decisioni, lui è un tipo che all'inizio si accontenta ma subito dopo gli vengono le idee più belle e divertenti che ribaltano la serata.
'' Si anch'io ho voglia di kebab '' si esprime Maria nel ragionamento pensando. 
'' E tu Iris che vuoi fare? '' Mi guarda Ilaria ancora all'oscuro di quello che è successo a scuola.

'' Non posso uscire con voi stasera.. Devo fare alcuni servizi '' mentre lo dico guardo da tutt'altra parte e meno male che siamo arrivati all'entrata del convitto.. non credo che avrei sopportato le domande di entrambe le mie amiche, ma mi sbagliavo.

Posiamo le cartelle sui rispettivi letti e andiamo in corridoio aspettando di scendere a mensa, appena ci sediamo ai nostri posti alzo lo sguardo e trovo Ilaria e Maria con due facce da investigatrici:

'' Si? ''

'' Cosa devi fare stasera? '' Ilaria mi guarda con aria minacciosa

'' Devo uscire con Donato.. '' a quel nome entrambe rimangono spaventate

'' Perchè? '' dice Maria

'' Oggi a scuola ci siamo incontrati e ha detto che doveva parlarmi.. ''

'' E di cosa scusa? Lui ti ha tradita e adesso ha anche la faccia tosta di parlarti ancora! Peccato che non è ancora sparito dalla faccia della terra! '' Ilaria è furiosa.. ma io non posso fare nulla, ci portano i primi e io inizio a mangiare in silenzio sperando non mi facevano altre domande.

'' Perchè gli hai detto di si? '' dice Maria apparentemente la più calma

'' Ne possiamo parlare in stanza per favore? Ci sono troppe orecchie qui dentro.. ''.

Al nostro tavolo cala il silenzio più totale per tutta la durata del pranzo, non mi piaceva quella situazione, non volevo trovarmi in nessuna situazione eppure.. Come varco la soglia della camera le mie coinquiline aspettano delle risposte e io gli racconto cosa è successo, inutile dire che loro due erano d'accordo sul fatto che non dovevo uscire con lui, ma ormai è tardi.

Ci mettiamo a studiare quelle poche materie che abbiamo e le ore passano in fretta. Ci andiamo a lavare, ci vestiamo e andiamo a cenare, Ilaria e Maria non mangiano perchè sanno che dopo si riempiono con il Kebab, io invece mangio sfottendole e ridendoci su, finito di cenare esco dalla mensa e mi guardo intorno alla ricerca di Donato.

'' Andiamo. '' lo guardo, è appena uscito dalla mensa, mi prende per il polso e mi porta per la strada del castello dove si vede ancora il tramonto, poi si ferma e si siede in una delle panchine libere, mi siedo anch'io ma guardo a terra, non voglio incrociare il suo sguardo.

'' Di cosa volevi parlarmi? ''

'' Sono vere quelle voci, io ti ho tradito. ''

'' Se vuoi parlare di questo, non ti voglio ascoltare, mi hai ferito abbastanza..'' ed eccole, quelle maledette lacrime che avevo finito di versare per la rassegnazione, minacciano di uscire di nuovo.

'' Ascoltami e stai zitta! '' mi alzo e cerco di allontanarmi da lui velocemente, mi blocca dalla vita e mi fa sedere di nuovo bloccandomi per un polso, con l'altra mano si accende una sigaretta e mi minaccia con lo sguardo, l'ho fatto arrabbiare..

Come in un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora