In cortile

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'' Stanotte non sono riuscita a dormire per niente'' ammetto alle altre seduta a fare colazione;
'' Come mai?'' dice Maria preparando il suo panino con la nutella;
'' Pensavo a ieri... '' rispondo alzando lo sguardo verso Ilaria che non aveva detto neanche una parola, dal suo sguardo vedo che è infastidita e anche un pò arrabbiata, quindi preferisco chiudere lì la conversazione e in silenzio ci dirigiamo a scuola.

Mentre tutti parlano e scherzano, io sono ancora immersa nei miei pensieri, anche a scuola succede la stessa cosa. Appoggio la testa sul banco e chiudo gli occhi cercando di non pensarci più, ma accadeva il contrario. Sento le voci dei miei compagni sempre più lontane fino a quando non mi addormento, ed è molto raro che succede, la ragazza al mio fianco mi cerca di svegliare e sento lei che parla con la professoressa di italiano e gli dice '' Oggi non sta molto bene prof '',

'' Per oggi la perdono visto che la prima interrogazione l'ha già fatta ''; dopo ricado in un sonno profondo. Mi sveglio l'ora successiva con il casino dei miei compagni e il mio giubbotto sulle spalle.

'' Buongiorno, ti sei ripresa? '' dice la mia vicina

'' Più o meno.. '' in realtà sto peggio di prima, sono tutta indolenzita e mi si sono anche addormentate le gambe.
'' Ora c'è educazione fisica quindi è meglio che ti riprendi per bene, sai quanto può essere severo se vede qualcuno che non lo segue quando parla''

Annuisco e sto in silenzio aspettando che entri dalla porta, pochi minuti dopo entra, fa l'appello e ci porta in cortile dove ha posizionato a terra dei coni e da un'altra parte un metro.

'' Fate 4 giri di campo camminando a passo svelto e 4 giri correndo! ''.

Mi faccio forza e cerco di stare al passo con gli altri, finiti i giri di campo vedo che sta entrando in cortile un'altra classe che subito si unisce a noi.

'' Adesso dovete scelgo 2 caposquadra e loro sceglieranno voi, dopo questo vi darò il via e poi dovete correre vicino i coni velocemente e tornare indietro, come vedete il vostro compagno sorpassare questa linea che ho fatto a terra parte un'altra persona fino a quando non l'avete fatto tutti e vedremo chi vince questa gara''.
Ovviamente io vengo scelta quasi per ultima nella squadra rossa, nella squadra blu mi accorgo solo dopo che viene nominato Donato e che lui è nel cortile.. Panico... Cuore a mille... Agitazione... IRIS NON LO DEVI PENSARE! Mi impongo di ripristinare i miei battiti e di stare tranquilla senza risultato ovviamente. 

Inizia la rotazione e io sono la penultima, guardo i miei compagni dare il massimo correndo ed infine tocca a me, corro il più velocemente possibile e arrivo un'attimo prima dell'altra ragazza, partono gli ultimi e arrivano contemporaneamente.

'' Vince la squadra blu ''

La mia delusione è così visibile che sento un ghigno vicino a me.

'' Sei sempre la solita stupida '' dice Donato scoppiando a ridere;

'' E tu il solito cafone.'' mi giro a guardarlo esprimendo solamente odio verso i suoi confronti, poi mi giro e mi allontano da lui. Mi afferra il polso e mi fa girare, lo guardo negli occhi senza provare nulla.

'' So che qualcuno di nostra conoscenza ti gira intorno''

'' Non te ne dovrebbe importare di niente dato gli insulti che hai avanzato nei miei confronti''
Mi tira di più a se e mi fa, in un attimo, un piccolo succhiotto vicino l'orecchio '' Lui sa che sei ancora mia''
Gli tiro uno schiaffo e mi allontano, non lo voglio vedere. Che vada all'inferno lui e questo cuore che mi ritrovo. E in quel momento mi viene in mente mio cugino Michele...


Come in un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora