Questione di tempo

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Nonostante tutto, non so come facesse, mia madre lo amava, pregava e sperava sempre,  che un giorno potesse cambiare, ma non accadeva, anzi le cose peggioravano, infatti quando avevo quattro anni iniziò ad abusare di me, abusi che durarono quasi un anno, quando mia madre lo scopri', finalmente trovò la forza di denunciarlo, perché per proteggere i figli, anche una pecora, mette in fuga un lupo!
Purtroppo non vi furono prove sufficienti e quindi due mesi dopo fu rilasciato e noi fummo costretti a scappare, ma ogni paese dove andavamo, lui era pure lì, era un incubo senza fine fortunatamente riuscivamo a scappare prima che ci trovasse,  ed eccomi ora qui a Bari, sperando che quell'incubo non ritorni, ora ho 19 anni,  spero di non dover cambiare nuovamente paese e squola, ma torniamo dove eravamo rimasti, quella mattina mi svegliai alle 07.00, feci una doccia veloce e poi scesi a far colazione, cappuccino al cioccolato e cornetto, anch'esso al cioccolato, salutai mia madre, con un sonoro bacio sulla guancia e mi avventurai verso quella che sarebbe stata la mia decima, scuola, ormai acevo perso la speranza, sapevo benissimo, che quella era solo una destinazione provvisoria,  era solo questione di tempo e quel mostro sarebbe riapparso nuovamente dal nulla!

Diario di un folle amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora