Sesto senso

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#Mario#

Le ore di lezione,fortunatamente  passarono abbastanza veloci, sentii il suono della campanella, che annunciava  la fine della giornata, presi i miei libri e uscii nel cortile, prima di andare a casa, come mia abitudine, mi sedetti nella mia solita panchina e mi accesi una Marlboro rossa, quando una mano mi si posò sulla spalla

- Ei ciao, sai, non dovresti fumare, il fumo fa male ai polmoni e anche al portafogli!"

- Alessia!"

Risposi senza voltarmi

- Ma come hai indovinato?"

6rispose lei sorpresa, non avevo avuto il minimo dubbio, quella voce celestiale e la sua mano cosi' leggera e delicata sulla mia spalla, tanto da essere quasi impercettibile, no non potevo avere il minimo dubbio! Ma non potevo dirgli così,  mi sarei esposto troppo, l'avrei spaventata e sarebbe volata via come una farfalla, quando ti avvicini troppo e io non l'avrei sopportato, semplicemente, mi strinsi nelle spalle e dissi

- Sesto senso!"

Mi spostai r gli feci spazio nella panchina, affinché si sedesse e così fece

- Benvenuta nel mio regno!"

Dissi sorridendo, lei si alzò in piedi,  si portò una  mano alla fronte e con fare teatrale esclamò

- Sono allora al cospetto del re Mario di panchinolandia?"

e simulando uno svenimento si lasciò cadere leggiadramente sulla panchina, entrambi ci guardammo e scoppiammo contemporaneamente a ridere

- Panchinolandia, Ahaha!
Come ti è venuta? Ahaha!"

- sesto senso! "

Rispose scimmiottandomi

Diario di un folle amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora