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Me

Chiuditi in te stessa,
non lasciare entrare più nessuno nel tuo mondo,
tanto chi vuoi che ti accetti per ciò che sei?
Pensi davvero che il tuo mondo possa piacere a qualcuno?
Ma guardati un pò intorno,
sarai sempre uno scemo in mezzo a tanti altri,
non fai la differenza,
non vali niente
e mi fai soltanto pena.
Pensi che davvero a qualcuno importi di te?
Ma sopratutto a te ti importa di te?
No mio caro, vero?
Ti si legge negli occhi,
di quando ti lamenti di ogni cosa
ma non fai niente per cambiare.
Tu ti odi,
ti manca la forza
e un pò di determinazione.
Non è che non vuoi,
è che hai voluto strafare fino ad ora,
e adesso non ti va più,
la grande roccia si sta sgretolando,
non reggi più i colpi,
ti stai lasciando andare in ogni cosa,
tu non ci tieni a te stesso.
Questi pensieri ti lacerano il cervello,
e no che non sei contento,
e no che non ti va ciò che hai intorno, che ti sta stretto,
ma non per egoismo
ma perché quando cambi prospettiva,
il mondo cambia forma,
cambia colore, cambia dimensione,
tu stesso cambi.
Hai sempre avuto un grande senso di adattamento,
se cambia il mondo,
cambi anche tu;
è matematico.
Ti adatti, assecondi,
tanto per non soffrirci troppo,
tanto per fare alla fine,
che tu non ci tieni a te stesso,
vorresti sentirti vivo ma non ci riesci,
allora vuoi stare almeno bene,
nella tua piccola bolla.
Ma non vuoi stare male,
non ci vuoi soffrire,
è ovvio.
Hai già così tanti graffi addosso,
altri ancora
non farebbero altro che peggiorare le cose,
squarcerebbero anche quelli vecchi,
uscirebbe ancora sangue,
come se già tu non lo avessi perso abbastanza.
Stai lasciando la presa eh,
non fa bene mollare il colpo per uno come te amico,
sei abituato a combattere,
e finalmente crolli!
Com'è arrendersi?
Anzi,
com'è essere sconfitti,
fallire?
Perchè per uno come te
lasciare stare tutto quanto
significa fallire.
Dimmi un pò mio caro old friends,
com'è che stanno gli occhi,
nel buio più totale,
dopo anni alla luce?