E comunque il nostro è stato il destino, io ti notai molto prima di quel 18 febbraio..
Ero entrata in quella scuola da solo pochi giorni, si trattava del saggio di Natale poco prima delle vacanze.
Ti vidi passare in fila indiana con la tua classe e rimasi affascinata dal tuo sorriso, dai tuoi lineamenti, dai tuoi occhi vispi...eravate tanti, eppure io mi ricordo che notai soltanto te in mezzo a tutti quei ragazzi.
Ancora ricordo come eri vestito: avevi addosso la tua felpa rosa preferita e una papalina grigia in testa.
Io me ne stavo lì ferma all'entrata, e seduta sugli scalini ti osservai passare. Questo è il primo ricordo che ho di te che viene prima di tutti gli altri, e che del resto, è l'unica cosa che mi è rimasta impressa di quella mattinata.
Era dicembre, poco dopo il mio 15 esimo compleanno, tu dovevi farne ancora 17.
Quasi due mesi dopo ci siamo conosciuti, adesso ne stiamo parlando ancora e siamo arrivati a giugno. Ne è passato di tempo eh.
Non lo avrei mai detto, che quel ragazzo così curioso, poco dopo sarebbe diventato un segno indelebile per me.
Per quanto ti odio, devo dire che sei sempre stato presente, pure prima che ti conoscessi.
So che dimenticarti del tutto è impossibile.
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PoetryQuesta non è una storia, ma una raccolta di brevi racconti, poesie, frasi e pensieri. Potrai rivederti in alcune di esse come no, capire meglio il tuo mondo ed esplorare il mio attraverso queste semplici parole. Ti farò entrare nella mia vita, così...