Non Tutto É Perfetto//Isaac Lahey

17

I raggi del sole si facevano spazio tra le tapparelle semi aperte e contornavano perfettamente il volto di Millicent ancora addormentata.
Isaac aprì gli occhi e si guardò intorno.
La sua fidanzata era coricata alla sua destra, con la testa sul suo petto.
Poteva sentire il battito calmo e regolare di qualsiasi essere umano, si era accorto che il cuore di lei ogni tanto perdeva qualche battito, addirittura a volte si fermava completamente e poi ricominciava a battere.
Lei, essendo un vampiro era abbastanza fredda, nonostante ci fosse abbastanza caldo.
Isaac cominciò ad accarezzarle i capelli.
Erano morbidi e profumavano di lavanda.
Lei si mosse appena, segno che stava per svegliarsi.
"Ben svegliata principessa"
Disse Isaac.
Lei si tirò su con le braccia.
"Non può giá essere giorno"
Disse lei.
"Buongiorno anche a te"
Rispose lui.
Lei rise e si calò a baciarlo sulle labbra
"Andiamo dai"
Lei si alzò dal letto.
"Andare dove?"
Chiese Isaac.
"A scuola, dove sennò?"
Isaac la guardò e sbuffò.

"Allora, forse non ci siamo capite, voglio sapere tutto"
Esclamò Lydia.
"Lydia sei stressante"
Millicent sbuffò.
"Si, so esserlo"
Disse vantandosene la bionda.
"E poi cosa ti dice che sia successo qualcosa ieri sera?"
Millicent aprì l'armadietto e posò alcuni libri.
"Beh, dopo essere corsa via, aver combattuto contro gli alpha, sei andata a casa tua con Isaac"
Lydia si appoggiò algli altri armadietti.
"Si, questo é vero"
Disse Millicent annuendo.
"E mi vuoi dire cosa é successo?"
Insistette Lydia
"Ma quando? Lydia non ti capisco"
Millicent aggrottò la fronte cercando di capire la sua amica.
"Con Isaac! L'hai fatto?"
Disse senza peli sulla lingua.
"Ma..cosa..? Si..cioé no! Cosa ti interessa Lydia!"
Confusa arrossì.
"Eddai, l'ho capito subito, sei troppo prevedibile"
Millicent girò gli occhi e calò lo sguardo ad un foglietto.
Lo prese e lo aprì.

Ho visto che sei riuscita a liberarti del veleno, mia cara, hai dimostrato tenacia e resistenza.
Adesso vorrei parlarti.
Vediamoci a mezzanotte sul promontorio di Beacon Hills.
Dovrai essere sola.

Finì di leggere il bigliettino.
Lydia glielo prese dalle mani e lo lesse.
"Chi l'avrá scritto"
Lo rigirò tra le mani cercando una firma per riconoscere il mittente.
"Theo"
Disse MIllicent.
"Dici che lo ha scritto lui?"
Chiese Lydia.
"É stato lui ad igniettarmi il veleno, chi altri sennò?"
Lydia vide Isaac in lontananza e fece segno a Millicent di stare zitta.
Sebrava essere arrabbiato.
Lei capì e cambiò discorso.
"Allora, come ti é andato il compito?"
Chiese Millicent a Lydia.
Isaac arrivò alle spalle della fidanzata con le braccia incrociate.
"Ooh, molto bene, penso che prenderò il solito voto.."
Millicent si girò.
"Oh, ciao Isaac, come va?"
Disse Lydia.
Lui le rivolse un occhiata veloce e poi tornò a guardare Millicent.
"Cosa vuole da te quel bastardo?"
Chiese incazzato.
"Chi..?"
Chiese lei facendo finta di non capire.
"Ho sentito tutto, cosa ti ha fatto?"
Disse ancora più incazzato.
"Niente, vuole solo vedermi, ma non so perché"

Lui aveva lo sguardo di chi stava per urlare di rabbia e gelosia.
"Non ho mica intenzione di andar.."
"

Va bene"
La interruppe lui.
"Cosa?.."
Chiese incredula.
"Vacci"
Esclamò lui.
"Sei serio?"
"Io ti seguirò e appena si complicheranno le cose interverrò"
Millicent sospirò.
"Ah ecco, mi pareva strano"
Disse Lydia.
"Io adesso ho allenamento, vieni a vedermi?"
Chiese Isaac.
Lydia sbuffò e prese per il braccio Millicent.
"Si verremo, ma più tardi ora abbiamo da fare ciaoo"
Lydia si portò via Millicent senza nemmeno darle la possibilitá di salutarlo.
"Sei una cosa fitusa"
Disse Millicent.
Lydia aggrottò le sopracciglia.
"Cosa?"
"Niente"

Lydia portò Millicent in un aula vuota.
"Che ci facciamo qui?"
Chiese Millicent.
"Dobbiamo fare una cosa...da banshee.."