Da nessuno al mio Tutto || Bakugou x Reader

Capitolo 3: Todoroki Shouto (Il mio passato) pt.2

⚠️VI PREGO, BASTA CON I COMMENTI DEL TIPO 'MA QUESTA NON È UNA BAKUGOUXREADER?' SOLO PERCHÉ LA READER HA MOMENTANEAMENTE UNA RELAZIONE CON TODOROKI. NON VOGLIO ESSERE CATTIVA O STRONZA, MA SE C'È SCRITTO BAKUGOUXREADER C'È UN MOTIVO, NON SONO SCEMA. SERVE A CREARE LA STORIA QUESTA RELAZIONE. E SIATE FURBE, LEGGETE LE RISPOSTE CHE DO AGLI ALTRI COMMENTI SENZA RIPETERLO ALLO SFINIMENTO PERCHÉ GIURO CHE MI STANNO INFASTIDENDO NON POCO. GRAZIE PER AVER LETTO. ⚠️

(T/N)'s Pov

Io e Shouto siamo usciti a bere qualcosa insieme a suo padre e Aizawa in un piccolo baretto di fiducia. La serata stava andando molto bene.
Appena entrata mi sono fatta servire una birra non molto alcolica e Shouto con me e, finita quella, ne presi una seconda.

Finite anche quelle non sapevo se provare a osare un minimo di più o mantenermi sul leggero. Ma un gruppo di ragazzi poco più grandi di noi, seduti vicino che festeggiava, ci offrì uno shottino di vodka, o così mi pareva. Ero assai incerta all'inzio sulla cosa e pure il ragazzo accanto a me, ma poi mi incitarono e, con un gran respiro, mandai giù. Pessima scelta. Mi ritrovai a berne altri due e in poco iniziai a barcollare e dire cose insensate
A Shouto toccò invece farmi da babysitter avendo preferito evitare tutto ciò.

Passò una mezz'oretta e tentai di prendere un altro piccolo bicchierino, ma Shouto non voleva. Ogni volta che lo chiedevo, lui diceva al barista di non darmi niente ma lui non ascoltava il mio amico per far andare avanti i guadagni.

Poi, quando partì una bellissima canzone, trascinai Shouto in pista da ballo. Sì, c'era una pista da ballo.
Ballai come una matta. Coinvolsi Shouto più di quanto ammetterebbe e più volte, pur di far sciogliere la sua freddezza mi mossi su di lui per un po'.
Okay, forse non solo per quel motivo. Era da un po' che volevo farlo e l'alcool è stata il perfetto escamotage.
Ogni volta che lo facevo lo vedevo diventare della stessa tonalità della sua parte sinistra di capelli e sempre cercava di allontanarmi, ma io non demordevo. Mi avvicinavo e continuavo.

Lui, capendo che era inutile cercare di allontanarmi, mi lasciò fare, almeno fino al momento in cui non sentii una sorta di sospiro molto pesante. Mi girai verso di lui e vidi nei suoi occhi...uno strano scintillio. Sembravano molto più scuri e profondi...
<<(T/N)...forse è il caso di fermarsi. Sei ubriaca fradicia>> urlò per farsi sentire sopra la musica a palla del bar.
<<Perchè?>> risposi
<<Io mi stavo divertendo>> continuai.
Lui sospirò e si passò una mano tra i capelli per staccare quelli appiccicati sulla fronte a causa del sudore.
<<(T/N) smettila. Non ragioni. Non sai cosa stai facendo. Ti stai solo cacciando nei guai>>.
<<Allora dimmi cosa sto facendo. Spiegamelo siccome non sono in grado di capire>> gli risposi io.
Lo vidi sospirare una seconda volta e passarsi di nuovo la mano sulla sua chioma bicolore con un movimento lento e seducente.
Si guardò in giro e dopo poco mi portò lontano dalla calca di gente che ballava.

Io non capivo come mai. Che gli era preso? Lui, il compostissimo Shouto Todoroki.
<<Hei, perchè ci siamo allontanati?>> gli chiesi.
Lui mi guardò e poco dopo mi fece posare addosso al muro lì vicino.
Inizialmente non capii, guardandolo perplessa, ma quando sentii un leggero peso sulle mie labbra capii che mi stava baciando.

Non feci passare tanti secondi che ricambiai con piacere il contatto. Mi piaceva molto e non sapevo se avrei avuto un'altra occasione. Magari lo faceva solo per farmi allontanare dal luogo di ballo. Non sapevo.

Inizialmente però fu un susseguirsi di casti baci che pian piano divennero più passionali fino a che la sua lingua non picchiettò sulle mie labbra. Le schiusi e le lasciai libero accesso.
Si cercavano e scontravano e, nel mentre, io passavo le mani sui suoi capelli setosi.
Dopo diversi minuti ci staccammo ansimanti. Prima che potessi realizzare cosa stesse accadendo, lui si allontanò e tornò a confondersi con la folla.