Capitolo 26: Rapimento

8.5K 326 501
                                    

(T/n)'s Pov

Quello strano criminale continuava a bloccarci e attaccarci con i suoi denti-lame, mentre Bakugou tentava di attaccarlo e Shoto glielo impediva costruendo muri di ghiaccio.
Era impossibile avvicinarsi a lui, alzandosi dal suolo era lui in vantaggio su di noi, potendoci controllare più facilmente.

<<Non puoi creare esplosioni, come te lo devo dire?! Potrebbero creare un nuovo incendio e ci bloccherebbe la visuale con il fumo!>>
<<Io forse posso fare qualcosa->>
<<No>> risposero secchi ambedue
<<Okay, scusatemi...volevo solo essere utile>>
<<Lo sappiamo, scema, ma tu non devi fare niente, ti ricordo che sei il loro obbiettivo>>
<<Lo so bene, grazie. Non è la prima volta>>
<<Ora pensiamo a che fa->>

Un forte rumore dal bosco attirò la nostra attenzione insieme a un polverone innalzatosi.

<<Ci siamo! Vedo del ghiaccio, sono loro!>>

Shouji stava correndo tutto ansimante verso di noi con Midoriya mal ridotto sulle spalle.

<<Cos'è successo a Izuku...?>>
<<Bakugou, Todoroki, (T/n)! Qualcuno di voi crei della luce! Dark Shadow è impazzito!>>

L'ombra di Tokoyami aveva infatti raggiunto proporzioni assurde a causa della fitta oscurità della foresta.
Con una potenza inaudita si è andato ad abbattere contro il ghiaccio del bicolore, rompendolo, ma allo stesso tempo schiacciando al suolo quel pazzo contro cui stavamo lottando.
Io e Shoto ci preparammo con il fuoco, ma Bakugou ci fermò.

Il criminale si alzò dal suolo sempre con le sue lame, pronto per sferrare l'ennesimo attacco, ma Dark Shadow lo strinse nel suo pugno fino a rompergli i denti e poi con una manata lo schiantò contro un albero.

Bakugou guardava quella scena con un ghigno in volto, come se avesse saputo da subito che sarebbe finita così, mentre io e l'altro ragazzo restavamo a bocca aperta per la sua potenza.
Ci svegliamo da quella piccola trance e ci scagliammo contro di lui con fiamme e esplosioni a portata di mano, riuscendo a calmarlo.

<<Mi avete salvato, grazie. Ho perso il controllo e vi chiedo scusa...>> disse Tokoyami abbandonandosi sulle ginocchia.
<<Non preoccuparti>> disse il verdino <<Ora pensiamo a proteggere (T/n)-chan>>
<<Hai ragione, ma cosa vorranno da lei?>> chiede di nuovo il ragazzo uccello

Io lo so bene che vogliono...

<<In ogni caso credo il posto più sicuro sia il campo base, dove si trova anche Aizawa-sensei>> disse Midoriya
<<In altre parole dobbiamo scortare (T/n) fino al campo base, no?>>
<<Si, ma non sarà semplice. Tornado per la strada verremmo avvistati dai cattivi. La cosa migliore è quindi tagliare per il bosco, è la via più rapida. Dobbiamo anche stare attenti ai nemici, non sappiamo quanti siano>>
<<Smettila di farneticare, Deku!>>
<<(T/n), cammina al centro, per favore>>
<<Controllo io dietro>>
<<Te lo scordi, bastardo a metà, ci sto io dietro!>>
<<Fate silenzio, potremmo attirare i nemici!>>

Shouji, Midoriya e Tokoyami camminavano davanti, mentre Shoto e Bakugou, che dovrebbero starmi dietro, erano finiti davanti a me a litigare per chi dovesse controllarmi le spalle, con un solo risultato: nessuno dei due lo faceva.

Però non è un problema, se qualcuno ci attacca abbiamo Shouji che può individuarlo.

Sorrisi vedendo il mio ragazzo e il mio migliore amico bisticciare come due bambini piccoli.
Assurdo come in un tale momento sia riuscita a pensare a una cosa che non mi mettesse ansia o preoccupazione.
Continuavamo a camminare per il bosco, creandoci un sentiero tra alberi e rami.

Da nessuno al mio Tutto || Bakugou x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora