(T/n)'s Pov
Quel giorno la sveglia suonò molto presto e maledissi il mio ragazzo per avermi procurato quel permesso. Non è facile ottenerli e, dopo un po' usati, non puoi più e così altro non potei fare che alzarmi.
Presi una coperta, me la misi sulle spalle e me la trascinati dietro, come uno strascico, giù per quattro rampe di scale e per la hall.
<<Buongiorno, (T/n)-chan>> disse con la sua solita voce monotona
<<Sì...'giorno>>
<<Sei stata buttata giù dal letto?>>
<<Lo sai benissimo>> risposi fulminandolo e osservandolo ridere sotto i baffi>>
<<Bastardo>> disse una voce, entrando in cucina, a cui l'interpellato rispose con un cenno del capo <<Giorno anche a te>> continuò, avviandosi verso il frigo e girandosi giusto un po' verso di meLo fissai molto male e dal suo ghigno intuii avesse compreso il motivo, per poi versare il latte nella tazza e andare ad aprire la credenza e cercare qualcosa dentro.
<<Ma dove cazzo sono i cereali?!>>
<<Li ho finiti>>
<<Eh?! Tu hai finito i miei cereali?!>>
<<Oggi avevo voglia di cereali. E non sapevo fossero tuoi, non c'era scritto il tuo nome fino a prova contraria>>
<<Hai voglia di scassare le palle di prima mattina?!>>
<<Ragazzi, basta, vi prego>> dissi flebilmente e tappandomi le orecchie
<<Sei tu l'unico che ha iniziato a fare polemica>>
<<Cosa?!>>
<<Zitti!>> urlaiCreo delle piccole fasce con le radici e le avvolgo intorno alle loro bocche.
<<Così imparate a urlare la mattina presto>> conclusi, continuando la mia colazione mentre mi guardavano ancora con occhi sbarrati
Solo dopo aver visto gli spiriti bollenti del biondo essersi calmati, decisi di togliere loro le radici di dosso e li lasciai fare colazione.
Non appena finii, mi recai in camera a lavarmi e poi indossai la divisa della scuola. Mi pettinai, anche se con scarsi risultati, e scesi giù, dove trovai i due ragazzi già pronti ad aspettarmi. Uscimmo e attraversammo l'ingresso, direzionati verso il pulmino della scuola.
<<Sei troppo lenta, tsk>>
<<Scusami se voglio essere presentabile eh>> dissi stirando le pieghe della gonna
<<Anche se non lo sei non è un problema>>
<<In questo caso avresti dovuto dire 'ma sei bella lo stesso'>>
<<Devo mentire?>>
<<Che bastardo!>>
<<Che dovrei dire?! Già quella gonna è corta e ti lascia troppa pelle scoperta, anche se sei messa male è meglio, almeno non ti guardano in tanti!>>
<<Sono lo stesso arrabbiata>>
<<Eh ma vaffanculo allora! E tu non camminare davanti a me!>>
<<Dici che ci segua tuo papà anche oggi? Mi dispiace costringerlo a venire dopo quanto successo>>
<<Sai che non ne ho idea?>>
<<Non ignoratemi!>>
<<Siete in ritardo, bad boys!>> urlò con la sua voce squillante Present Mic, accanto a All Might
<<È colpa sua>> disse il ragazzo biondo, indicandomi
<<Ma stai zitto>>
<<Sarò io ad occuparmi di voi oggi>> continuò il sensei <<Pare che Eraser non potrà essere a scuola per un po' e sembra che abbiano anche bisogno di lui con la bambina che hanno salvato. È per questo motivo che mi ha chiesto di accompagnarvi! Ma stai tranquilla, piccola (T/n)-chan, sta più che bene!>>
<<Sì tratta di una decisione presa per via dei movimenti dell'Unione. Comunque concentratevi, quella di oggi sarà una lezione impegnativa>> precisò All Might
<<Prendete in fretta le vostre licenze, hop hop!>> disse il più energetico dei due, abbracciando il mio ragazzo, che era sul punto di esplodere dalla rabbia <<Ora salite, non sono ammessi i ritardi>>
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Da nessuno al mio Tutto || Bakugou x Reader
Fanfiction(T/N) (T/C) è una ragazza riservata, con alle spalle un'infanzia dura e ricca di brutti ricordi. Ha pochi amici e non si fida di nessuno, ma nel momento in cui entrerà a far parte dello U.A. la sua vita prenderà una strana piega, inaspettata, in seg...