Capitolo 33: I Big Three

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(T/n)'s Pov

I giorni di punizione per Bakugou e Midoriya passarono pian piano e, purtroppo per loro, si persero delle lezioni e delle informazioni molto importanti.

In primis il discorso del preside per il nuovo semestre. Non ci disse niente di nuovo, che già non sapessimo. La cattura, i dormitori per una maggiore sicurezza e un controllo più minuzioso, di un tirocinio da eroi, di dare il massimo di noi, che siamo la futura società di eroi e le solite cose che, però, per me, erano molto importanti.

Dopo la cattura avevo iniziato a domandarmi con molta più frequenza se avessi fatto bene a iscrivermi al corso per eroi e non, magari, nella sezione ordinaria. Da quando era iniziata la scuola avevo solo coinvolto tutti in una miriade di casini, facendo ferire anche qualcuno e quello che fa un eroe non è ferire, ma aiutare gli altri.

Il biondo, ogni volta che provavo a parlargliene, mi tirava addosso un cuscino e mi intimava di tacere, però per me era davvero una domanda primaria. Proprio per questo il discorso del preside mi rallegrò molto: aveva fiducia in tutti noi e questo voleva dire che anche io avevo ancora una possibilità di realizzare il mio sogno.

Quando il discorso terminò, tornammo tutti nella rispettiva aula e, purtroppo, ripresero le lezioni regolari. In parte ci stava, ne avevamo passate tante, ma non ero affatto pronta a riprendere quella noiosa routine fatta di studio, appunti ed esercizi.

<<Oggi faremo lezione qui in aula, per farvi riabituare al vostro ruolo di studenti, ma col nuovo trimestre vi aspetteranno allenamenti ancor più duri>> concluse papà
<<Scusi, Aiwaza-sensei>> prese la parola Tsuyu <<si è parlato di "tirocini da eroe", volevo sapere se potrebbe spiegarci un po' meglio cosa sono>>

Un vociferare si diffuse per l'aula, voci tutte accatastate di chi sapeva qualcosa e di chi, come me, non sapeva niente al riguardo.

<<Avevo intenzione di parlarvene più avanti, ma...In parole povere sono attività eroiche extracurricolari. È un po' come l'apprendistato con gli eroi professionisti che avete già fatto. La licenza provvisoria che avete ottenuto vi aiuterà in questo. Considerando le attività criminali, stiamo valutando e modificando costantemente la vostra partecipazione in modo scrupoloso. Per ciò che concerne l'esperienza sul campo e altre cose, ve ne parlerò meglio un altro giorno. Ho già rubato troppo tempo alla prima ora. Entra, Mic>>
<<Yo! La prima ora è di inglese! Are you ready, guys?!>> disse entrando e portando con sé la sua enorme voglia di vivere
<<Yeah>> rispondemmo tutti preoccupati e in parte disperati
<<Bene! Piccola (T/n)-chan, iniziamo con te!>>

La lezione di inglese fu pesantissima e ci spiegò un sacco di cose nuove. Ne capii buona parte ma alcune non riuscivano proprio a entrarmi in testa.

Anche il resto della giornata fu pesantissima come la prima ora e non appena ritornammo nei dormitori o ci stravaccammo sul divano o andammo in camera.

Io mi sedetti in divano e osservai Sero e Mineta sfottere il mio ragazzo, il quale poi attaccò il piccolo broccoletto, che venne prontamente difeso dal bicolore.

Scossi la testa e sorrisi.

Chissà come sarebbe la mia vita se non fosse successo niente di tutto ciò.

Mi alzai e affiancai il ragazzo, che mi abbracciò e posò il suo mento sulla mia testa.

<<(T/n)-chan, hai capito inglese te?>> mi chiese Shoto
<<Così così>>
<<Davvero?! Ti prego spiegami! Non ho capito niente>> disse il rosso girandosi di scatto verso di me e quasi cadendo giù dal divano
<<P-posso provarci>>
<<E per l'apprendistato che farai?>> mi chiese Sero
<<Non so nemmeno se ho voglia di farlo...>>
<<Apprendistato? Di cosa state parlando?>>
<<Ci è stato vietato di divulgare informazioni, mi dispiace, Midoriya-kun>> disse Iida, correndo verso di noi <<E lo stesso vale per te, Bakugou>>
<<Ma taci quattrocchi di merda>> rispose, mentre l'altro si allontanava
<<Oi, che è sta roba?>> mi chiese Bakugou all'orecchio
<<Non posso dire niente>>
<<Sei la figlia del sensei e la mia ragazza, davvero non mi dici niente?>>
<<Appunto perché sono la figlia del sensei e la tua ragazza mi è stato intimato il totale silenzio>>
<<Ah davvero?>> disse facendo scorrere la sua mano per la mia schiena, sempre più verso il basso
<<Cosa stai->>
<<Allontana subito quella mano, Bakugou>> disse una voce tremendamente carica di rabbia dietro di noi, che mi fece venire i brividi
<<Non è niente di->>
<<Ti faccio stare un'altra settimana dentro se osi continuare la frase>>
<<Vaffanculo>> disse staccandosi da me e mettendo le mani in tasca, mentre il sensei si allontanava
<<Ceniamo e poi film?>>
<<Tu hai lezione domani>>
<<Non importa>>
<<Vediamo>>

Da nessuno al mio Tutto || Bakugou x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora