"J-Jimin..."
Sussurró ancora una volta il nome del suo angelo mentre continuava a darsi piacere con gli occhi chiusi e la testa buttata all'indietro.
Dopo quelle brevi effusioni che si erano scambiati lo desiderava ancora di più.
Da quando lo aveva sentito sospirare il suo nome non aveva altro in testa.Aumentó la velocità della mano affondando i denti nel labbro sentendo di star per arrivare al culmine.
Gemette un'ultima volta il suo nome prima di arricciare le dita dei piedi e ritrovarsi la mano sporca del proprio seme."Cosa mi stai facendo Jiminie..."
~~
Quando lo vide quella mattina lo strinse in un abbraccio stretto ovviamente sempre stando attento a non fargli male.
Le dita affusolate passavano in carezze leggere sulla schiena e in mezzo alle ali soffici."C-ciao anche a te Yoon... Stai bene?"
Chiese il più piccolo ben felice di potersi godere quel piacevole tepore dato dalle sue braccia.
"Ora si piccolo..."
Jimin sorrise e arrossì appena non ancora abituato a sentirsi chiamare in quel modo nè a tutte le emozioni che il demone gli suscitava.
"Andiamo"
Appena Yoongi si staccó dall'abbraccio Jimin prese la sua mano per portarlo al loro solito posto.
"Aspetta"
Yoongi lo tiró nuovamente a sé facendo sì che il più piccolo si appoggiasse al suo petto.
"Possiamo andare in un posto più... appartato?"
Il piccolo angelo corrugó le sopracciglia sbattendo leggermente le ali.
"Va bene...come mai non vuoi più andare lì? É il nostro posto..."
Non voleva sembrare troppo dispiaciuto ma adorava stare sull'erba insieme a Yoongi. Adorava vedere come il vento leggero gli accarezzasse i capelli o come il sole baciasse con dolcezza la pelle nivea.
"Amo il nostro posto Jiminie. Ma devo parlarti di una cosa e preferirei essere in un posto dove ho la certezza che non venga nessuno a disturbarci"
La mano del demone strinse quella di Jimin ancora nella sua mentre camminavano insieme tra i corridoi illuminati.
"È qualcosa di brutto? Quello di cui devi parlarmi dico..."
Gli chiese poi mentre gli faceva salire delle scale. Yoongi si guardó curioso attorno senza lasciare mai la sua mano.
"No nulla di brutto. Cioè..."
"Sh!"
Il demone si zittì subito mentre Jimin si affacciava nel corridoio deserto per vedere se ci fosse qualcuno. Tecnicamente non aveva la certezza di poter portare estranei lì...
"Vieni!"
A passo veloce lo portó di fronte ad una porta poco distante e poi lo spinse dentro entrando velocemente dietro di lui.
"Jimin questa è..."
"Si è camera mia! Qui non verrà davvero nessuno."
Yoongi deglutì rumorosamente sforzandosi di distogliere lo sguardo dal letto dalle lenzuola immacolate.
Il piccolo angelo lo sorpassó e dopo essersi seduto sul letto picchiettó accanto a sè sul materasso per dirgli di raggiungerlo.Trattenersi per il demone sarebbe stato ancora più difficile ora.
~~
Sono una persona orribile e metto tutto lo smut in un altro capitolo 💛
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Angel
RomanceAngeli e demoni non dovrebbero mai avere a che fare gli uni con gli altri. Ne tantomeno innamorarsi tra di loro. Gli angeli non devono perdere la loro purezza e i demoni non sanno cosa sia l'amore. Jimin è un angelo. Ed è convinto che tutti i demoni...