Eleven.

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"Perché te ne vai in giro con chiunque? Che ne sai che è un maniaco?!"
Chiese Kihyun con un'espressione arrabbiata

Appena arrivati a casa, già mi aveva cominciato ad urlare contro mentre gli altri ragazzi guardavano la scena in silenzio.

"JB non è 'chiunque'! Lo conosco da sempre e non è quel tipo di persona!"

"Lo conosci da sempre ma cosa sai di lui? Niente, è questa la risposta. È un bastardo come gli altri suoi amici e gli devi stare lontano!"

"Smettila! Non è vero! E poi cosa ti importa di con chi vado? Chi sei tu per impedirmi di stare con lui?"

La sua espressione si fece cupa. Era come se lo avessi fatto incazzare ancora di più.

"Io? Io non sono proprio nessuno, mi sembra abbastanza ovvio! Cosa me ne importa? Niente. Niente di niente. E sai? Hai ragione, da oggi me ne fregheró completamente di te visto che è quello che vuoi!"

"BENE!"

"BENISSIMO!"

Corsi nella mia stanza arrabbiata più che mai. Non aveva il diritto di dirmi quelle cose ne tantomeno di parlare in quel modo di JB.

Ero arrabbiata e frustrata ma in qualche modo, subito dopo, la rabbia si trasformano in lacrime e senza nemmeno accorgermene mi ritrovai a piangere con la testa immersa nel cuscino.

Sentii bussare e mi asciugai in fretta le lacrime e aprii la porta.

Era Minhyuk.

"Posso entrare?"

"Si certo."

Minhyuk si sedette sul mio letto e afferrò un cuscino.

"Quindi... hai pianto?"

"Cos- no ovviamente no!"

Mi guardò come se sapesse già cosa fosse successo in quella camera.

"Beh forse un po'... ma tu come lo sai?"

"Vedi, non so se gli altri l'hanno notato ma, il colore delle pietre che indossiamo al collo non cambia colore a caso."

"Che vuoi dire?"

"Voglio dire che c'è un ordine ben preciso."

"Continuo a non capire"

"Cambia in base al tuo umore cazzo!"

"Ah... davvero?"

"Sì, quando sei arrabbiata diventa rosso, quando sei felice diventa blu, quando sei gelosa diventa giallo è così via... prima è passato da rosso a grigio da un momento all'altro e mi sono preoccupato."

"Grigio, cioè triste?"

"Tu sei triste?"

Abbassai la testa. Io non ne sapevo niente di tutta questa storia. Era come se i miei sentimenti venissero condivisi costantemente con i ragazzi! Ora che lo sapevo mi sentivo ancora più frustrata.

"Strai tranquilla gli altri non lo sanno."

"Davvero!"

Minhyuk annuii e io sorrisi.

"Sai... non devi prendertela per Kihyun, lui è fatto così... voleva solo proteggerti"

"Si ma non aveva nessun diritto di comportarsi in quel modo"

"Capisco come ti senti ma come vedi eravamo tutti preoccupati per te e Kihyun ha parlato per tutti noi."

"JB non è una cattiva persona..."

"Beh ora lo sappiamo!... ci dispiace..."

"Tranquillo non è niente..."

Ci abbracciammo e mi invitò a cenare di sotto.

Scendemmo e i ragazzi stessero in silenzio.

Eravamo seduti a tavola quando finalmente decisi di rompere il silenzio straziante.

"Questo silenzio non aiuta molto"

"Finalmente"
Sospiró Changkyun

"So che vi dispiace, vorrei solo che non parliate più in quel modo di JB. Non mi serve che mi chiediate scusa tutti-"
Dissi guardando Kihyun.

"Se ti aspetti dalle scuse da parte mia verso quel JB allora ti illudi, se invece vuoi che io le rivolga a te allora va bene, mi dispiace"
Disse Kihyun continuando a mangiare.

"Ma sul serio hai un ego così grande? Sei incredibile Kihyun."
Dissi sbalordita.

"SONO A CASA!"
La porta si aprii e vidi mio padre finalmente dopo due mesi che era stato in viaggio per lavoro. Corsi ad abbracciarlo e gli altri mi seguirono e lo accolsero.

Improvvisamente mi dimenticai della mia rabbia e decisi di concentrami su mio padre.

Si sedette con noi e cenammo tutti insieme. L'atmosfera era decisamente cambiata è così il mio umore.

Papà co raccontó della Tailandia e della Malesia in cui aveva lavorato. La serata passó in fretta tra sorrisi e risate.

Quando fu l'ora di dormire mio padre mi rimboccó le coperte come quando ero piccola e mi diede un bacio in fronte sussurrandomi il suo dolce 'buonanotte'.

~

THIRD PERSON POV

Quella mattina Iseul aveva dimenticato di mettere la sveglia e si sveglió alle 9.25.

Quando lesse l'orario dal telefono spalancó gli occhi e cominció ad urlare. Corse in bagno, si sciacquó la faccia, si lavó i denti e si mise l'uniforme in fretta e furia. Con ancora le scarpe e la cravatta slacciate corse di sotto.

Si fermó quando vide suo padre e gli altri ragazzi fare colazione tranquillamente con addosso i propri pigiami.

"Finalmente ti sei svegliata tesoro!"
Disse il padre.

Vide Youngjae ed Amber seduti in tavola con gli altri e si confuse ancor di più.

Wonho scoppio a ridere vedendola in quello stato e Hyungwon gli tirò un pugno.

"Sei ridicola Iseul!"
Urló Amber guardando la sua migliore amica in piedi nelle scale con un espressione confusa.

"Cosa sta succedendo?"
Chiese finalmente.

"Niente scuola oggi, bimba. Finché io sono qui ci si diverte!"

"PERCHÉ NON MI HAI AVVISATO PAPÀ!"

"Scusami mi sono dimenticato, un pancake?"


Ed eccolo questo capitolo che tutti aspettavamo! Finalmente sono riuscita ad aggiornare mi dispiace come sempre spero che possiate perdonarmi. VI AMOOO

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 27, 2018 ⏰

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