Call It Destiny

Capitolo 6

Piper

Dopo aver confermato l’appuntamento, ero nervosa, come se ad un certo punto, fossi cambiata, di solito le ragazze non mi interessano così tanto, non bramo di vederle il prima possibile, ma con Alex è così diverso. Di lei mi ha colpito il suo fascino, il suo sguardo persuasivo, quegli occhi verdi, anche il modo in cui le stanno gli occhiali. Da quando l’ho incontrata, sento di aver conosciuto una persona tanto complessa quanto semplice da capire. Da quando l’ho incontrata, Nicky continua a pensare che io sia follemente innamorata di lei, ed io stupida che all’inizio le dicevo “ma non è vero, non sono innamorata di lei”, non so se riuscirò a resistere alle sue labbra, non so se riuscirò a resistere al suo sguardo, che solo per osservarmi per un secondo e subito mi pietrifica, sto iniziando a pensare che sia Medusa, piuttosto che una persona.

“Allora, cosa indosserai stasera?” La voce di Nicky mi distolse dai pensieri che infestavano la mia mente, alcuni erano anche poco casti, a dir la verità, ma quella domanda mi sembrò quasi poco importante, rispetto al resto, che mi sembrò di non aver sentito.

“Che hai detto? Non ho capito” dissi guardandola negli occhi.

“Ti ho solo chiesto come ti vestirai” disse ridendo

“Beh.. forse metterò il vestito che avevo quando l’ho incontrata.”risposi

“Ehm.. potrebbe andare.. e se provassi questo?” Disse per poi mostrarmi un tubino nero.

“Dai, provalo” insistette Nicky. Accettai e lo misurai, mi guardai allo specchio e notai che aveva una scollatura abbastanza evidente.

“Vestita così, non credo riuscirà a resisterti” disse Nicky mordendosi il labbro.

“Oh, andiamo, Nichols.. non sono poi così sexy” dissi mentre aggiustavo il vestito sui fianchi. Nicky per farmi sentire meglio mi abbracciò da dietro.

“Non ascoltare le persone che ti dicono il contrario, ma tu, tu sei bellissima” disse dolcemente.

“Ehy, Nichols, che fai ci provi con me?” chiesi ironica.

“No, Chapman, ti sto facendo sentire meglio, a quello ci pensa Vause hahah” disse scoppiando a ridere.

“Hey Nicky!” Mi guardò dolcemente.

“Grazie” dissi senza farla parlare

“per cosa?” chiese lei curiosa

“Per esserci” risposi io infine. Uscì di casa e mi diressi dritta al locale, lei era già arrivata, la osservai per un po’, poi feci un lungo respiro e decisi di entrare. Era di spalle, ma il suo tatuaggio sul braccio era inconfondibile, appena entrata sentì il cuore in gola.

“Hey!” Dissi per smorzare la tensione.

“Hey, sei bellissima stasera” furono le uniche parole che disse.

“Allora, hai solo questo da dire?” Dissi ironica. “Scusa, è che ho tanto lavoro da fare ultimamente e..  non so dove sbattere la testa, te invece… hai pensato al posto nella mia azienda?” Chiese interessata.

“Oh, giusto, sì, ci ho pensato” risposi sicura

“E…?”disse guardandomi con quegli occhi penetranti

“accetto” risposi sicura, le spuntò un sorriso a 32 denti bellissimo.

“Wow, non credevo ci tenessi così tanto che io accettassi hahah" dissi ironica, ma in realtà ero stupita. Davvero le importava così tanto che io accettassi? Sono sicura che l'avrà chiesto a tante ragazze che magari hanno accettato su due piedi, perché con me era diverso? Che ho di diverso dalle altre? Dimmelo, Vause.