Jailhouse Rock

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Piper

Scendemmo le scale insieme, mano nella mano, non appena Nicky ci vide entrare in cucina ci riservò un leggero sorriso.

“Che c’è, Nichols?” Chiesi ironica

“Non ti vedevo sorridere da un'eternità, sorella mia, e tu Vause, non deluderla” disse seria, rivolgendosi ad Alex

“Non lo farò” rispose Alex. Poi Nicky si allontanò.

“Ehm.. Piper ho trovato un lavoro, quindi devo andare se non voglio fare tardi, ci vediamo più tardi” disse dandomi una pacca sul  sedere, Alex mi guardò infastidita “oh, andiamo… è la mia migliore amica..” dissi alzando le spalle “oh, io non ho detto niente!” disse sbuffando.

“È che non ce la faccio a resistere quando qualcun altro ti tocca, lo so, non dovrei proprio parlare..” continuò a dire, se non la fermavo, avrebbe preso fuoco…

“Alex, stai tranquilla, essere gelosi è normale… però… conosco Nicky da quando avevamo 5 anni,  siamo cresciute insieme, perché mio padre era un collega del suo, quindi ad ogni cena di lavoro dei nostri genitori ci incontravamo e parlavamo o giocavamo, a seconda dell'umore, e solo perché è lesbica non vuol dire che voglia provarci con me, d'altronde è innamorata di Lorna dalla 3 media, per cui..” dissi raccontandole tutto di me e Nicky.

“Ho capito, Pipes, cercherò di non mostrare la mia gelosia in sua presenza, almeno” disse calma.

“Beh..  mi piace quando sembri così impacciata” dissi roca.

“Comunque, dobbiamo andare, abbiamo fatto già abbastanza tardi” disse allarmata.

“Hai ragione, andiamo!” La presi per mano e uscimmo dalla porta di casa mia, l'aria non era fredda ma nemmeno calda, era piacevole, salimmo sulla sua auto, e arrivammo all’azienda.

“Beh, allora… io vado a stamparti la roba!” Dissi dandole un bacio a stampo, prima di scendere e correre con le cartelle da stampare in mano.

Arrivata all'ufficio, aprì con la chiave che mi aveva dato Alex, ma appena entrai, vidi Daya e un ragazzo addormentati sul divano, lui senza camicia, lei completamente in intimo.

“Ehm ehm! Ufficio di Alex Vause, non è una camera da letto” dissi contrariata. Daya sbandò, e a quella reazione, si avvicinò.

“Beh, solo perché ti scopi il capo, non ti autorizza ad essere così autorevole.” Disse

“Beh, ora, se non ti dispiace, io avrei del lavoro da fare!” Dissi per poi farle l'occhiolino, lei fece spallucce.

Dopo un po si svegliò anche il ragazzo, io ero appoggiata sulla mia scrivania, con le braccia incrociate, nella stanza regnava il silenzio.

“Bene… ehm.. io sono John Bennett, il fidanzato di Daya” *ma non mi dire* pensai ma mi uscì “ciao, piacere, io sono Piper Chapman, la nuova segretaria di Alex Vause” risposi

“Segretaria, eh?” Disse sorridendo malizioso

“Senti, perché non vai a fanculo?” Dissi ironica..

“Pipes, se diventi sempre così scortese lo capiscono tutti” disse una persona alle mie spalle

“Uh, che bella scena che è questa!” Disse ridendo Daya. Dopo quella parentesi tornammo tutti a lavoro, John è una delle guardie giurate che sorvegliano il palazzo, io portai immediatamente i layout a stampare “ci vediamo dopo, Alex!” Dissi con malizia, sentì il suo sguardo bruciare su di me, io intanto scomparvi dietro alla porta, lasciando Alex a fare le sue telefonate importanti. Stavo parlando con il tipo dell'edicola, fin quando non si fermò una macchina della polizia, e alcuni poliziotti irruppero all'interno dell'agenzia con le armi spianate “fate passare!” Urlavano, io rimasi immobile non sapevo che diamine stesse succedendo… Alex Pearl Vause che diamine mi nascondi? Mi domandai “Piper Elisabeth Chapman e Alex Pearl Vause siete in arresto per riciclaggio sporco di denaro, le vostre parole potrebbero essere usate contro di voi in tribunale, avete diritto ad un avvocato, se non potete permettervelo, Ve ne sarà assegnato uno d'ufficio!” Disse il poliziotto per poi sbattermi sul sedile posteriore della volante, Alex, finì su un'altra auto.

Il poliziotto che guidava iniziò a parlare “allora, signorina Chapman, a quanto pare la galera ti era mancata, eh?” Domandò ironico, io non risposi, ricordando il mio passato.

ero stata arrestata per detenzione di droga, mi ero fatta due anni, poi hanno scoperto che fossi innocente, un mio amico aveva portato della droga nella mia macchina e l'aveva nascosta nel bagagliaio, ne aveva portata un bel po’, lui si fece accompagnare a casa, ed io dovetti affrontare un posto di blocco, la polizia perquisì l'auto trovando la droga.. mi arrestarono subito, e non riuscendo a provare la mia innocenza, venni condannata a 3 anni, ma per fortuna, non fu così. Ora, mi trovavo di nuovo in una prigione di contea in attesa di giudizio… chissà… nel mio cuore ero incazzatissima con lei, infatti in macchina non le avevo rivolto la parola, non le avevo chiesto nulla, stavo lentamente accentuando il mio destino.

In quella macchina regnava il silenzio, solo la radio trasmetteva qualcosa, Jailhouse Rock del vecchio Elvis come una strana coincidenza del destino, ma era come se io in realtà non la sentissi… avevo deciso di fidarmi nuovamente di lei… e invece… nuovamente presa per il culo. Beh, ho una cosa da dirti.. Alex Vause, vatti a farti fottere!
Perdonatemi il ritardo nella pubblicazione, ma ultimamente non avevo proprio ispirazione, quindi ho pensato di prendere del tempo per me. Non che ora mi senta meglio, ma... Sono riuscita a completare un altro capitolo e spero vi piaccia. Grazie per la comprensione.
~CallItDestiny❤️~

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 09, 2019 ⏰

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