You are my hero {Bakugou Katsuki x reader}

Chapter 1: an idol in the class

Ammiravo il paesaggio che veloce scorreva sotto i miei occhi. Il vento mi scompigliava i capelli castani. Il giubbotto di pelle rosso si alzava seguendo le correnti d'aria.

Finalmente sarei andata alla scuola più prestigiosa per eroi. La Yuuai.

Correvo sulla mia moto nera a tutta velocità. Ero al settimo cielo. Mio padre e il mio futuro mi aspettavano.

Presto sarei arrivata ai piedi dell'edificio.

Detto fatto. Prima di scendere cercai di nascondere i voluminosi capelli in un cappello provvisto di visiera che avevo riposto nello zaino che portavo sulla spalla e coprii gli occhi con un paio di occhiali da sole.

Per me era fondamentale non essere riconosciuta.

Scesi e iniziai a correre. Correvo per raggiungerlo al più presto. Correvo per raggiungere una parte di me. Correvo per conoscere il mio futuro.

Entrata nell'imponente edificio cercai di raggiungere la tua classe.

-Ma quella é...-

'no per favore...'

-...si, ci assomiglia molto...-

-no...é proprio lei-

'sono nella merda. Prego affinché non mi abbiano riconosciuta'

-MA SI É LEI...T/N-

'MERDA'

Te la sei cercata

'grazie coscienza'

Hai due possibilità...

'ovvero?'

Firmare autografi o dartela a gambe.

Scelsi volentieri la seconda proposta e iniziai a correre. Ero anche in un abissale ritardo.

Le persone iniziarono a rincorrermi. Da una decina divennero una ventina.

Mentre correvo notai una porta, dire enorme era dire poco, con la scritta: 1*A.

La aprii ed entrai chiudendola alle mie spalle.

-mi chiedevo quando saresti arrivata-

Alzai la testa. Gli sguardi di tutti bruciavano su di me.

-non sei divertente, papà. Sono stata inseguita da una classe intera.-

- papà?- chiese la classe in coro.

'merda'

Mio padre, Shouta Aizawa, zittì tutti con il solo sguardo.

-vieni ti presento- disse facendo cenno di avvicinarmi.

-lei é t/n Aizawa, mia figlia. Chiunque la tocchi è un uomo morto-

Lanciò un'occhiataccia al corvino.(Mineta de non si fosse capito😂)

Mi sfilai il giubbotto, gli occhiali da sole e il cappello.
I miei capelli mi caddero dolcemente sulle spalle.

-T/n Aizawa?-urlò l'intera classe.

-shhhhhh, perfavore non urlate-chiesi a bassa voce, regalando a tutti un sorriso imbarazzato.

Tutti si misero le mani sulla bocca.

-vatti a sede-

Aizawa venne interrotto da un ragazzo dai capelli rossi sparati in aria.

-T/N!-