Chapter 5: You have...a good smell

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Quel giorno non venne. Mi lasciò da sola a fare ripetizioni ad Eijirou. Non negai che ero un po' delusa.

Il giorno dopo...

Mi preparai velocemente e aspettai davanti casa di katsuki che quest'ultimo uscisse.

Quando vidi la sua chioma bionda scorgere dall'uscio dell'ingresso incrociai le braccia sotto il seno e misi il broncio.

-SI PUÒ SAPERE PERCHÉ MI HAI DATO BUCA IERI?-

-NON TI HO MAI DETTO CHE SAREI VENUTO.-

-SEI NOIOSO-

-NON HO CHIESTO IL TUO PARERE! E POI SMETTILA DI URLARMI NELLE ORECCHIE DI PRIMA MATTINA!-

-IO NON STO URLANDO! TU PIUTTOSTO VEDI DI ABBASSARE IL TONO!-

-EH? CAZZO HAI DETTO MOCCIOSA?-

-CICCIO ABBIAMO LA STESSA ETÀ. SE DAI DELLA MOCCIOSA A ME VUOL DIRE CHE TI STAI DANDO DEL MOCCIOSO DA SOLO. IDIOTA-

Stava per rispondermi a  tono quando delle risate giunsero dal fondo della strada.
Entrambi ci voltammo per conoscere l'origine delle risate.

Kirishima, infondo alla strada, era piegato in due e rideva fragorosamente.

-HEI TU! CHE HAI DA RIDERE IDIOTA- dicemmo contemporaneamente io ed il biondino.

Eijirou rise più forte.

-c–certo c–che ahahah voi due v–i assomigliate parecchio- disse tra una risata ed un'altra.

-NOI? ASSOMIGLIARCI? CHE CAZZO STAI DICENDO?- dicemmo, un'altra volta, contemporaneamente.

-SMETTILA DI DIRE CIÒ CHE DICO IO. NO TU SMETTILA.  SMETTILA HO DETTO-continuammo.

-FINISCILA STRONZA-concluse katsuki.

Gonfiando le guance, teneramente, e, stufa di continuare un dialogo con un idiota, mi incamminai nella direzione di Eijirou che non accennava a smettere di ridere.

-ciao Eijirou-

-ciao-

-hey petardo-

-buongiorno anche a te Bakugou-

Mi voltai per vedere il biondino che mi seguiva.

Sospirai. Le lezioni quel giorno furono classiche e noiose.

Time skip...

-t/n puoi andare a fare delle compere? Mamma ha detto che manca l'insalata e il formaggio per la pasta- urlò Shinsou, mio fratello, dal piano di sopra.

-si, ora vado- urlai in risposta.

Indossai dei jeans strappati chiari, un felpone rosa dell'Adidas e delle scarpe della medesima marca.
Legai i capelli in una crocchia un po' scompigliata. Alzai il cappuccio della felpa e indossai un paio di occhiali da vista, quelli che di solito utilizzavo per quando progettavo pomeriggi interi a leggere libri su libri.

Uscii e iniziai a correre verso il supermarket più vicino. Quando arrivai davanti l'entrata mi fermai qualche secondo per riprendere fiato poi toglsi il cappuccio ed infilai le mani in tasca. Poi, finalmente, mi decisi ad entrare.

Andai subito verso il reparto frigo per prendere l'insalata e il formaggio.

Nel andare alle casse, però, mi imbattei in un ragazzo. Battei la testa contro il suo petto poi cadetti a terra.

You are my hero {Bakugou Katsuki x reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora