chapter 7

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Pov's irama.

"Emmina, cosa succede?" Chiedo entrando nella stanza, non ricevo nessuna risposta.

Emma è rannicchiata nel suo letto con il viso letteralmente triste, non l'avevo mai vista così a terra.

"Emma, tutto bene?"

Strizza gli occhi per poi fare 'no' con la testa.

Mi fiondo letteralmente affianco a lei, non mi piace vederla così, quando è allegra, lo sono anche io, se lei è triste, lo sono pure io.

"Vuoi dirmi cosa non va?" Le dico spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Pov's emma

Rabbrividisco al suo tocco, cosa mi sta succedendo, perchè reagisco in questo modo? Fino a quattro giorni fa ero triste per simone, ora non è più così, lo penso ma non come prima!

"In realtà non so cosa mi succede, forse è tutta la tensione" ammetto.

Mi guarda confuso ma in qualche modo cerca di capirmi.

"Dai vieni, ci distriamo un po da tutto questo casino"

Ecco cosa amo di lui, cerca sempre di mettere tutto a posto a modo suo, se fosse stato un altro avrebbe sicuramente insistito per altre spiegazioni, lui no.

Mi alzo dal letto, e lo raggiungo, quando entro in sala i ragazzi mi guardano preoccupati ma non voglio stare con loro, ora voglio solo stare con irama.

Lo raggiungo fuori in giardino, non so perchè ma sono molto felice del fatto che si sia preoccupato e pensare che prima credevo fosse antipatico, invece è solo da scoprire.

"Filippo, piove!" Esclamo vedendolo letteralmente sotto la pioggia.

"E quindi?" Dice ridendo.

"E quindi non voglio stare sotto la pioggia"

"Ma è così bella" dice ritornando sul divanetto.

"Guarda la pioggia, osservala" faccio come dice anche se non capisco dove vuole arrivare.

"La pioggia è un mio punto debole, se la guardo mi riaffiorano molti ricordi ma in qualche modo c'è qualcosa che non mi fa smettere di guardarla, mi fa rilassare, pensare e molte canzoni le ho scritte guardando la pioggia" ascolto ogni parola che pronuncia, ho sempre detto che questo ragazzo ha molto da raccontare, deve solo trovare il coraggio di farlo.

Mi siedo anche io sul divanetto bianco posizionando la mia testa sulla sua spalla.

"Mi raccondi qualcosa di te?" Mi chiede.

"Non c'è nulla da raccontare, non sono molto interessante, ne io, ne la mia vita" dico senza distogliere lo sguardo dalla pioggia.

"Oh ti sbagli, ogni volta che ti guardo cerco sempre di capirti, hai molto cose da raccontare emmina"

All'improvviso i brividi sul mio corpo si fanno strada.
Con questa frase mi sono sentita in qualche modo protetta.

Spazio autrice:
Ecco un altro capitolo, spero vi piaccia♡

ora voglio solo te|| iremmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora