Calum

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Tu e Calum siete sulla moto.
Sta guidando velocemente verso un luogo a te sconosciuto.

Ti aggrappi più forte a lui vedendo le nocche delle sue mani farsi bianche.

Tu e lui non state propriamente insieme, sembrate a tutti gli effetti una coppia, ma non vi siete mai dichiarati tra voi e non c'è mai stato un primo bacio.

Nelle ultime settimane Calum ti ha trascurata.
Ti sei sentita triste e incazzata con il mondo.

Hai preso un biglietto aereo per andartene e in questo momento dovresti già essere all'aeroporto.

Conosci bene tutti i difetti di Calum ma non pensavi che potesse reagire cosí ad una tua improvvisa partenza.

Poco prima di salire in moto con lui lo hai raggiunto in spiaggia, volendolo avvertire che non ti avrebbe vista per un po' di tempo.

Ti sei piazzata davanti a lui dandogli la notizia, non hai avuto nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo che eravate già entrambi sulla moto diretti chissà dove.

La moto continua a muoversi velocemente.
Alcune lacrime bagnano le tue guance.

Ti stai rendendo conto di quanto in realtá Calum valga per te e pensi che per lui non sia lo stesso.

Prende velocemente una stradina in mezzo al bosco fermandosi alla fine di questa, davanti ad una casa, abbastanza grande, tutta di legno.

Calum scende velocemente dalla moto facendo scendere anche te.

Prende il tuo braccio spingendoti verso la casa, tieni la testa bassa, non volendo fargli notare le tue lacrime che continuano a bagnarti le guance.

Ti guardi un po' in torno spaesata non capendo il motivo per il quale ti abbia portata qua.

«Aspetta qui.»
Calum pronuncia solo queste due parole prima di uscire di casa.

Lo segui con lo sguardo.

Si ferma davanti ad un albero, abbastanza vicino alla casa.

Inizia a tirare dei pugni contro quest'ultimo dicendo parole sconnesse tra loro.

Esci velocemente di casa raggiungendolo.

Rimane fermo con le mani strette a pungo sulla corteccia dell'albero, le nocche sanguinanti e la testa bassa.

Il respiro è pesante e noti solo ora che sta piangendo.
Scuote la testa senza mai guardarti.

«Sono un coglione..»
Sussurra ancora tra un singhiozzio.

Ti si stringe il cuore a vederlo così.

Ti posizioni tra l'albero e il corpo di Calum.
Posi la tua fronte sulla sua e lui, finalmente, fissa i suoi occhi nei tuoi.

«Basta Calum.»
Sussurri portando una mano sulla sua guancia asciugandogli le lacrime.

«Mi dispiace..sono un coglione e non riesco a capire come tu ancora faccia a stare qui con me..»
Ripete lui abbassando nuovamente lo sguardo.

Sorridi, avvicinandoti a lui.

Posi, delicatamente, le tue labbra sulle sue.

Inizialmente lui rimane immobile, prendi la sua mano accarezzando le nocche ancora sanguinanti e la porti sul tuo fianco.

Le labbra di Calum iniziano a muoversi lentamente sulle tue per poi chiedere l'accesso.

Ti stringi a lui mentre le vostre lingue si incontrano.

Lentamente si allontana da te fissando il suo sguardo nel tuo.

«Quella sarebbe dovuta essere casa nostra..non volevo fartelo scoprire cosí e ti capirò se non vorr-»

Zittisci Calum baciando le sue labbra e agganciando le gambe al suo bacino.

Sorridi nel bacio stringendoti a Calum volendo di più.

Cercando di non cadere inizia a camminare verso casa entrando e chiudendo la porta con un piede.

Calum ti posa delicatamente sopra il divano posizionandosi tra le tue gambe e continuando a baciarti.

Porta le sue mani al lembo della tua maglia fermandosi per un'attimo e guardandoti negli occhi.

«Puoi fermarmi se vuoi..»
Dice con voce roca accarezzandoti i fianchi scoperti.

Senza dire niente ti sporgi verso di lui facendo riunire le vostre labbra.

Lui sorride nel bacio levandoti del tutto la maglia e tu fai lo stesso con la sua.

Rimani ad ammirare ciò che hai davanti per un po', finché Calum non porta la sua bocca al tuo collo dove inizia a lasciare alcuni segni violacei.

Porta la mano al gancetto del reggiseno guardandoti per avere il tuo consenso prima di slacciarlo.

Fai cenno di si con la testa, ansimando.

Calum porta una mano al tuo seno iniziando a massaggiarlo e ricominciando a baciarti.

Alzi di poco il bacino, facendo scontrare le vostre intimità.

Un gemito roco lascia le labbra di Calum, mentre tu porti una mano al cavallo dei pantaloni per poi sbottonarli e sfilandoglieli.

Passi una mano sopra i suoi boxer giocando con l'elastico.

Il resto dei tuoi vestiti finiscono in un angolo remoto della stanza insieme ai boxer di Calum.

«Se ti faccio male mi fermo..»
Dice Calum strofinando il suo naso con il tuo.

Baci le labbra di Calum cercando di distrarti dal dolore.

Lui si muove lentamente in te per paura di farti male.

Dopo alcune spinte il dolore lascia spazio al piacere.

«d-di più.»
Sussurri non riuscendo a dire altro.

Detto questo le spinte di Calum si fanno più decise e veloci.

Graffi la sua schiena stringendo poi le sue spalle.

Venite entrambi ansimando i vostri nomi.

Calum ti lascia un dolce bacio sulla punta del naso sdraiandosi sul divano e stringendoti a sè.

Accarezza piano i tuoi capelli mentre lasci un bacio sul suo petto.

«Non andartene.»
Sussurra senza guardarti.

Ridacchi un po' alla richiesta appena fatta dal moro.

«Dove vuoi che vada senza di te?
Ti amo Calum.»
Dici vicino alle sue labbra.

Sorride, posando le labbra sulle tue.

«Ti amo anche io.»

Os || 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora