9) Let me kiss you

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Capitolo 9

Harry's POV

E così un altra settimana iniziò. La scuola era rincominciata, il lunedì mattina, come del resto ogni altro giorno della settimana, mi alzai di mala voglia. Mia madre cercò in tutti i modi di tirarmi giù dal letto, e dopo una buona mezz'ora di mie lamentele ci riuscì.

Quando arrivai a scuola mi accorsi di avere fatto tardi, stavo per entrare, quando qualcuno, alle mie spalle, mi afferrò per un braccio. Il suo tocco l'avrei riconosciuto ovunque: era lui, era il mio Louis.

Mi trascinò dietro un albero del cortile della scuola per far si che fossimo riparati da sguardi indiscreti, e iniziò a baciarmi. Cercai immediatamente di staccarmi da lui, cercando di fargli capire che ero trementamente in ritardo, e che non sarei stato intenzionato di prendermi un richiamo da quella stronza di matematica.

Lui parve non capire, mentre mi baciava e mordicchiava qua e là il collo, lo sentii mugugnare un qualcosa come: - Non me ne fotte un cazzo, entri alla seconda ora-

A malincuore ammisi che aveva ragione, così mi lasciai trasportare dalle emozioni...

Afferrai il suo mento e gli feci alzare il volto verso di me e poter osservare quei due bellissimi occhi azzuri, nei quali mi ci perdevo. Afferrai il suo labbro inferiore, tirandolo leggermente, Louis gradì e i muguolii sommessi che emise e il suo amico la sotto che si stava risvegliando me lo fecero capire.

Andammo avanti così per un ora, ero tentato di trascinarlo a casa mia, ma mia mamma quel giorno avrebbe avuto il turno di pomeriggio, quindi la mattina sarebbe stata a casa e presentarsi in quello stato alla porta non mi pareva il caso.

Quando sentimmo il suono della campanella Louis si attaccò a me come una sanguisuga dicendomi: - Ti prego non entrare in classe, dai andiamo a quel parco in fondo alla strada o a casa mia... ti prego Harry...-

- Per quanto l'idea sia allettante non posso, se mia mamma per un qualche strano motivo viene a sapare che ho saltato la scuola, sono nei guai-

- Ti prego... Harry dai solo per un giorno-

- No Louis non posso, e poi non mi distrarre, mi sto concentrando ancora su coem fartela pagare per ciò che mi hai fatto domenica quindi... no, prendilo come un inizio della punizione-

Prima di lasciargli un ultimo bacio, mi chinai verso il cavallo dei suoi pantaloni e diedi uno bacio con un sonoro schiocco sul rigonfiamento dei suoi pantaloni, facendomi capire che era eccitato più del dovuto; il corpo di Louis fu percorso da un fremito, in fretta mi rialzai e lo salutai con un ghigno malizioso dipinto sul mio volto.

Appena entrai in classe, feci per dirigermi al mio posto, ma prima che potessi sedermi, sentii la ristata di Niall, il mio compagno di banco, risuonare per la classe, gli rivolsi uno sguardo assassino seguito da un: - Cosa ridi?- detto bruscamente. Niall andò avanti a ridere e mi indicò lo guardai male, quando si calmò mi disse: - Harry... un vivo consiglio prima che arrivi il profe vai a farti un giro in bagno, il tuo aspetto è uguale a quello di qualcuno che ha fatto sesso, fino a due secondi fa AHAHAHAHA-

-Oh porca di quella puttana..- iniziai a imprecare sotto voce in tutte le lingue del mondo, mentre mi stavo dirigendo verso il bagno a testa china, mi scontrai contro qualcuno: il professore. Un essere umano più sfigato di me non esisteva, cazzo!

- Styles la attendo in classe, non faccia tardi-, mormorai un -Sisi...- strascicato e mi fiondai in bagno.

Appena vidi il mio riflesso nello specchio odiai Louis con tutto il mio cuore: i miei capelli erano arruffati come non so cosa, sul collo avrò avuto almeno cinque o sei succhiotti di un colore viola livido, e le mie guance erano di un rosso acceso ( beh forse quello era dovuto all'imbarazzo causato dallo scontro con il professore) cercai di sistemarmi, mi diedi una rinfrescata alla faccia e mi tirai sul la cerniera della felpa sperando che avesse coperto almeno un po' quei maledetti segni.

Mentre uscivo dal bagno decisi di aggravare ancora di più la punizione per Louis: oh si eccome se l'avrebbe pagata!

Mi recai in classe, quando aprii la porta il professore era già alla lavagna e stava spiegando il nuovo argomento. Cazzo, non mi ero accorto di essere rimasto in bagno così tanto!

Il professore mi accolse dicendomi: - Sono contento che ci degna della sua presenza Styles!-

Mi sedetti con un tonfo, giusto per sentire ancora Niall ridacchiare, mi voltai verso di lui e gli lanciai uno sguardo assassino, in men che non si dica si zittì. Seguii la lezione con la testa appoggiata alla mano e sbuffando in continuazione.

All'intervallo Niall mi chiese che cosa avevo combinato per arrivare in classe conciato in quello stato, gli dissi di avere avuto un contrattempo con Louis, lui mi fece un sorriso perverso che andava da un orecchia all'altra facendomi intendere che aveva capito alla perfezione che cosa era successo.

Il pomeriggio lo trascorsi sdraiato sul letto ad ascoltare la musica, intenzione di fare i compiti non ne avevo, iniziai a messaggiare con Louis, al che mi ricordai della punizione che dovevo organizzare per lui, mi ci misi di impegno e nel giro di un' ora avevo tutto il piano ben stabilito nella mia mente.

Quella sera avrei cenato con Niall a casa mia, avevamo in programma un bel film, e una gran bevuta. Arrivò verso le otto, ordinammo qualcosa da mangiare da Nando's, che in poco tempo arrivò, ci sedemmo sul divano, e mandammo in riproduzione il film scelto da Niall.

Aveva scelto una di quelle commedie che ti pisci dentro dal ridere, infatti lui a metà film mi saltò addosso per recuperare il telecomando, lo mise in pausa e salì le scale di corsa urlandomi: - Devo andarmi a svuotareee! Se vedo che hai fatto partire il film quando torno di annego nella birra...-.

Allora persi in mano il mio cellulare, trovai un messaggio di Louis su whatsapp, sbloccai il cellulare, vidi che mi aveva mandato una foto, pensi fosse una di quelle foto con una qualche didascalia divertente sotto...

Invece era lui che si era fatto una foto allo specchio, specifico una foto allo specchio nudo...

Mi prese un infarto appena la vidi, il mio cuore perse un battito, e.. tempismo perfetto, Niall era appena uscito dal bagno.

Appena vide la mia faccia e la mia espressione rivolta verso il cellulare me lo tirò via dalle mani, curioso di sapere cosa mia aveva portato in quello stato di shock, vide la foto e iniziò a sghignazzare, non riusciva più a smettere di ridere e quasi stava per soffocare, vidi che armeggiò per un attimo con il cellulare e dopo poco me lo restituì, dicendomi: - Proprio non male il ragazzo!-, e fece ripartire il film.

Andai a controllare che cosa aveva combinato, cazzo aveva risposto a Louis, cazzo,cazzo,cazzo.

Cazzo no Niall, lo odio: gli aveva scritto: " Hai cinque minuti per arrivare a casa se no inizio il lavoro da solo" con una serie di faccine dal sorriso perverso accanto.

Non volevo sapere cosa mi avrebbe risposto, così gettai il cellulare su divano e andai avanti a vedere il film. Niall accanto a me continuava a ridere, sinceramente non capivo ancora come riuscisse a respirare, quel ragazzo mi stupisce ogni volta!

Quando il film finì Niall mi lasciò a sistemare tutto il casino che c'era in salotto e se ne tornò a casa.

Prima di tornare a letto ripresi il cellulare, lo sbloccai e mi ritrovai la bellezza di 7 chiamate perse da parte di Louis...e qualche altro messaggio di altri gruppi, ma quelli avevano poca importanza.

Lasciai perdere, e mi spogliai per andare a letto, ero quasi sul punto di addormentarmi quando il cellulare vibrò sul mio comodino facendo un casino assurdo, maledissi chiunque mi avesse scritto a quell'ora, aspettai un attimo, in attesa che il casino che il mio cellulare stava facendo finisse, ma continuò, e mi resi conto che qualcuno mi stava chiamando, risposi senza neanche guardare chi fosse, dicendo un "pronto" con la voce impastata dal sonno

Nessuno rispose, ma sentii un gemito, e qualcuno che diceva una serie di Harry sconnessi: era Louis...

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