"Dear Magnus..." |Malec|

Capitolo 11

"Per quando ti innamorerai di nuovo". Ancora prima di iniziare a leggere, lo stregone si sentiva le lacrime agli angoli degli occhi.

"Caro Magnus, amore mio,
Ciao. Ti sei innamorato di nuovo. Beh, certo, se no perché avresti aperto questa busta?

Non so cosa provare, sai? Da una parte sono felice che tu stia bene e che abbia qualcuno al tuo fianco ad amarti e apprezzarti e appoggiarti. Ma dall'altra parte... beh, mi sento come se mi avessero appena accoltellato il cuore. La sola idea di te con qualcun altro lo fa sanguinare, ma so che è la cosa migliore.

Chissà, chissà se si tratta di un uomo o di una donna, di un lupo mannaro o di un mondano. O magari un vampiro, un figlio della notte? O forse una fata. Non credo si tratti di uno shadowhunter, non subito dopo di me. Ma anche se fosse così andrebbe bene. Tu devi stare bene.

Ti fa sorridere al mattino appena sveglio? Ti fa ridere, ti fa riflettere sulla vita? Ama ogni tua più piccola sfaccettatura? E tu? Tu gli racconti la tua storia, le tue avventure? Lo appoggi nelle sue idee? Gli stai vicino e sorridi con lui alla vita?

Spero che sia così, te lo meriti. E, di chiunque si tratti, se ti ha conquistato se lo merita anche lui. Non sei il tipo di persona che dona il proprio cuore al primo che passa. Non lo sarai mai. È una delle tante cose che amo di te.

E sono sicuro che le amerà anche questa persona che hai scelto di avere al tuo fianco. Imparerà tanto da te. Più di quanto potrebbe imparare da chiunque altro. Imparerà a rialzarsi quando tutto il mondo sembrerà andarle contro, imparerà ad amare non solo te, ma anche se stessa. Scoprirà la magia dei glitter, ma anche quella del caffè la mattina a letto, con quei croissant alla crema che ti piacciono tanto.

Voglio che tu sia felice, davvero. Anche se non potrò più dire che sei mio, che io sono l'unico. Ma non dispiacerti. È il corso della vita. Doveva andare così, lo sapevamo. Lo so. E io il mio Magnus, quello del presente, che adesso è con so quale cliente, ce l'ho. E so che fino alla fine della mia vita sarà al mio fianco. Non potrei chiedere di meglio.

Non posso pretendere di averti solo per me. Non sarebbe giusto nei confronti del resto del mondo. Ed è bello, così bello, sapere che non ti sei bloccato. Se mai aprirai questa busta, certo.

Spero tu lo faccia, anche se non troppo presto. Sai, non so cosa tu stia facendo della tua vita, dove abiti, dove lavori. Ma sono orgoglioso di te, mio sommo stregone di Brooklyn. Sono sicuro che tu sia diventato più forte, che tu sia cresciuto, sempre più sicuro e meraviglioso. E bello, anche bello. Migliori di giorno in giorno, anche adesso che ti ho con me.

Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto e ogni secondo del mio presente con te è perfetto. Ed è per questo che sono felice che tu ti sia innamorato di nuovo. Perché questo non toglierà niente a me, a noi. Ma ti porterà a vivere, a essere felice. A sorridere, a ridere. E fare stare bene anche un'altra persona, che, lo so per esperienza, ringrazierà ogni giorno l'Angelo per averti incontrato. Anche se nessun ringraziamento sarà mai abbastanza.

Creati nuovi ricordi, abbi nuovi posti speciali con questa persona. Chissà, forse adotterete un bambino. Saresti un padre fantastico. Ma non mettergli l'eyeliner, mi raccomando. Sarebbe esagerato.

Ti amo. Non potrei amare nessun altro. E ti voglio bene. E voler bene vuol dire volere il bene dell'altro. Ecco perché sono contento per te.

Tuo,
Alexander".

Spazio me
Scusate il ritardo, ieri non ho potuto scrivere. Ecco però il capitolo, una delle mie lettere preferite finora.
Spero che stiate tutti bene.
~Gy