Capitolo 7

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 Carmen pov's 

Mi sveglio e il primo pensiero che mi salta in testa è Irama, il bacio, i suoi occhi, lui senza maglietta... oddio.. basta Carmen, basta. Cerco di scacciare il pensiero e mi reco in cucina. Trovo Einar e Lauren che fanno colazione
E: buondì
L: good morning Carmela
C: buongiorno amori miei
E: vai a svegliare Irama, quel dormiglione dorme sempre fino a tardi
C: va bene...
Proprio a me doveva dire di svegliare Irama? Mi faccio coraggio e entro nella loro stanza, lo trovo disteso sul suo letto, a pancia in giù e ovviamente senza maglietta con la coperta che gli arriva a metà schiena.
C: Irama? Dai svegliati (sussurro dolcemente)
Ma lui non si sveglia, lo chiamo altre 2 volte ma niente da fare. Sono costretta a scuoterlo, mi siedo sul suo letto e lo scuoto appoggiando la mano sulla sua spalla ripetendo "Irama?"
Lui si strofina gli occhi e..  

 Irama pov's 

Carmen è venuta a svegliarmi, inoltre è seduta sul mio letto, la sua mano è sulla mia spalla, io sono seminudo. Non potevo chiedere di meglio..

I: quando il buongiorno si vede dal mattino

C: ha-ha simpatico

I: guarda che non ero ironico  

Carmen pov's 

I: guarda che non ero ironico
Mi fa l'occhiolino e si alza, ed io ovviamente rabbrividisco. No basta, ora gli tiro una scarpa
Lui va in bagno, io in cucina. Mi siedo e comincio a mangiare, dopo qualche minuto arriva anche lui e ovviamente
si siede accanto a me. Mangiamo tranquilli quando ad un tratto entrambi allunghiamo un braccio per pendere la marmellata e ovviamente le nostre mani si toccano, il tempo si ferma per qualche secondo ma che a me sembra qualche ora, ci guardiamo intensamente, lui mi guarda con un "semi sorriso" che mi fa venire voglia di saltargli in braccio di nuovo. Infine lui prende la marmellata e la spalma sulla mia fetta biscottata.
C: grazie (gli dico imbarazzata)
I: figurati Carmelita
E mi fa di nuovo l'occhiolino... basta io mi butto...
È incredibile come Lauren ed Einar non si accorgano di niente.  

 Irama pov's 

So che la sto facendo impazzire, e continuerò a farlo finché non diventerà mia.  È colpa sua, mi ha fatto perdere la testa, di notte non dormo perché penso a lei, al suo bellissimo sorriso, alle sue fossette, ai suoi capelli , al suo fisico, ai suoi fianchi , a tutto! 

Ci alziamo e andiamo tutti a lezione. Tornato in casetta trovo Einar e Lauren, ma non Carmen.
I: raga ma Carmen non è tornata?
L: no, non ancora
E: perché?
I: così per sapere...
Lauren ed Einar si scambiano due sguardi di complicità e poi fanno finta di niente.
Finalmente arriva anche la mia Carmelita
I: come mai sei arrivata così tardi?
C: volevo provare, provare e riprovare
E: che psicopatica (dice ironicamente)
C: ha-ha (tira un cuscino a Einar)
C: sono molto affamata, voi avete già mangiato
L: no aspettavamo te
Così ci sediamo tutti a tavola e mangiamo.
Finito il pranzo Carmen comincia a mettere a posto la tavola
I: vuoi che ti aiuti
C: no grazie, faccio da sola (mi dice sorridendo)
I: come vuoi tu, comunque dopo vieni in palestra che dobbiamo preparare l'esibizione del duetto
C: ok  

 Carmen pov's 

Finisco di mettere a posto e vado in palestra, Irama mi da il microfono e cominciamo a provare. Ovviamente tutto il tempo continuiamo a guardarci, poi anche le parole della canzone sono molto romantiche. ( Penserei ad ognuno
Ma nessuno pensa a noi ) Dopo aver deciso tutti i "movimenti" da fare sul palco durante l'esibizione arriviamo alla fine dove la canzone dice "correrei da te e ti stringerei senza scappare mai più" è una parte che deve fare Irama, e lui mentre la pronuncia mi prende e mi appoggia al suo petto afferrandomi per la vita, finisce di cantare appoggiando la sua testa sulla mia spalla, mentre io (per collaborare) poggio la mia mano sulla sua schiena. Vorrei stare in questa posizione per sempre, è bellissimo.  

Due piume che non volano viaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora