Capitolo 8

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 Irama pov's

Sento il cuore di Carmen battere tanto forte, lo vedo che è agitata... finita la musica (purtroppo) ci stacchiamo ed io, da grande stronzo, faccio come se non fosse successo niente
I: grande, verrà benissimo. Batti il cinque
C: ehem, si... (ricambia il cinque)
È molto confusa, la capisco.
I: io direi che basta così, ora devo andare a finire di scrivere sulle mie cover, anche se mi piacerebbe stare ancora qui con te... peccato  

Carmen pov's 

I: ... peccato
E mi fa di nuovo l'occhiolino.
Giuro che lo ammazzo, mi vuole far diventare pazza. Prima fa finta di niente e poi se ne esce con queste frasi?! Basta, potete pure portarmi al manicomio...
Vado in camera mia e continuo la lettura del libro di Federica Carta, la stimo molto e questo libro è davvero bellissimo anche perché in molti aspetti mi ci rispecchio molto.
Arriva ora di cena , io e Lauren prepariamo la pasta e chiamiamo i nostri due fenomeni, Einar arriva ma ci dice che Irama non ha fame. Meglio così, almeno non lo vedrò e non sarò agitata durante tutta la cena. So bene che mi sto solo consolando, in realtà mi sarebbe piaciuto vederlo...
Finita la cena io, Lauren ed Einar andiamo a guardare la televisione dove trasmettono Geordie Shore. Ad un certo punto arriva Irama, si appoggia sul divano, dietro di me
I: che fate?
C: non lo vedi scusa? (Dico scocciata)
I: Hmm Carmen arrabbiata, meglio che me ne vada...(ironico)
C: ha ha spiritoso...
Me ne vado in camera mia tutta arrabbiata.  

Irama pov's 

È arrabbiata con me perché la sto facendo impazzire, sono un grande stronzo, anche perché secondo me lei pensa che io la segua in camera sua, ma si sbaglia. Non lo farò. Mi faccio schifo da solo  

Carmen pov's 

Lo odio, lo odio con tutto il mio cuore!
Devo smettere di pensare a quel piumato, basta! Mi cambio, mi metto le cuffiette e mi addormento.
02:30: mi sveglio di colpo, con una grande sete. Mi accorgo che Lauren è già qui e sta dormendo. Mi alzo stando attenta a non svegliarla e mi dirigo in cucina. Ovviamente chi ci trovo in cucina? Irama!
Sta ancora scrivendo sulle cover, è incredibile...  

I: Carmelita! Hai sentito la mia mancanza? (Dice in maniera impertinente)

C: giuro che ti tiro una scarpa. Mi è venuta sete, hai qualche problema?
I: no no fai pure cara (ridacchia)
Bevo l'acqua
C: stai ancora scrivendo?
I: sì, mi capita spesso di passare la notte in bianco per lavorare sulle mie cover.
Mi fa il gesto di sedermi accanto a lui.
Comincio a leggere ciò che ha scritto, cavolo è davvero bravissimo, scrive delle cose molto profonde. Lui esclama:
I: guarda che non ti mangio
E poi afferra la sedia in cui sono seduta e la avvicina ancora di più alla sua. Io faccio finta di niente e continuo a leggere.
Ma non riesco a capire niente: lui ha appoggiato la testa sulla sua mano(col braccio appoggiato al tavolo) e mi sta guardando, proprio senza scrupoli, mi sento i suoi occhi addosso e ciò mi mette ansia.
Mi giro verso di lui
C: che c'è Irama? (Dico scocciata)
I: niente Carmelita, niente... Appoggia la sua mano sulla mia guancia.
Si avvicina al mio viso e mi bacia.
Si, mi bacia.
Il mondo si ferma
Il tempo si ferma
Non ci sto capendo più niente
Cosa mi sta succedendo?
Qualche settimana fa non avrei mai pensato di potermi trovare in una situazione del genere.
Senza neanche accorgermene capisco di avergli ricambiato il bacio, le nostre lingue si muovono intensamente, lui si avvicina ancora di più e mette l'altra mano sopra la mia coscia. Io appoggio una mano sul suo collo e l'altra sul suo ginocchio. Ci alziamo in piedi e ...  

Due piume che non volano viaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora