Pensieri Sconnessi

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Avviso importante

Ragazzi scusate se non sono riuscita ad aggiornare prima ma le ferie sono arrivate anche per me e ne ho approfittato per staccare un po' la spina ma non mi sono dimenticata di voi e quindi eccomi qui con un nuovo capitolo 😊
Buona lettura!

Ed's Pov

Damon che vuole stare solo? Cosa gli prende? Lui ha sempre odiato stare da solo... Da quando lo conosco ha sempre voluto avere gente intorno anche solo per andare a prendere un caffè e ora mi dice che vuole stare da solo?!

Qualcosa non torna, mi nasconde qualcosa ne sono certo ma non ho idea di cosa si tratti. Forse c'entra il suo occhio nero, anzi sicuramente c'entra il suo occhio ed è altrettanto strano che non mi abbia raccontato come ha fatto a farsi colpire in quel modo...

Non è da lui, D parte sempre per primo a colpire, così è avvantaggiato dice lui ma stavolta sembra essersene dimenticato o ha preferito farsi colpire, non lo so è devo scoprirlo perché se lui cambia la mia fine è segnata...

Ora però devo trovare un modo per andare a casa poi ci penserò.

Damon's Pov

Due giorni, due giorni chiuso in casa senza vedere né sentire nessuno. Ho dato due giorni liberi anche ad Agata che si è molto stupita ma, vedendo la mia scontrosita' non ha voluto insistere nel fare domande.
Ed mi ha chiamato e scritto vari messaggi ma ho evitato di rispondere ogni volta così come a Nick, Criss, Matt e anche Sally.

Cosa mi sta succedendo?
Io odio stare da solo con me stesso perché i ricordi prendono il sopravvento e l'angoscia dilaga dentro di me riportandomi a quando ero bambino. Quando rimanevo in casa da solo per ore e ore addirittura giorni senza che nessuno venisse a cercarmi, senza nessuno a cui importasse di me.

Oggi è il giorno delle qualifiche per i mondiali, devo andare a Las Vegas e il solo pensiero di incontrare gli altri mi mette ansia.

Certo non posso non presentarmi anche se il risultato è scontato.
Faccio un lungo sospiro e mi alzo da questo letto che in questi giorni non ha visto nessuno al di fuori di me e dev'essere strano anche per lui che è abituato alle peggio cose.

Dopo la doccia preparo un borsone con le mie cose, bevo un caffè al volo e prendo le chiavi della mia Audi.

Vedo un messaggio di Ed.

Visto che non hai intenzione di parlare con me, ti volevo solo avvisare che sto partendo. Ci vediamo a Las Vegas!

Da' per scontato che ci vedremo là e so che ha ragione, non posso non andare ma la voglia di farlo è veramente tanta.

In questi giorni ho avuto modo di pensare molto agli ultimi dieci anni e mi rendo conto che ho fatto un mare di cazzate a partire dal "patto" per finire con l'aver baciato Sally.

Ho sempre pensato di essere nel giusto ma forse mi sono sempre e solo illuso di esserlo quando in realtà sono semplicemente un codardo senza alcuna capacità.

Scuoto la testa e accendo il motore per poi uscire dal mio garage e immettermi tra le altre auto che sfrecciano veloci senza porsi domande continuando per la loro strada imperterrite.

Arrivo a Las Vegas dopo poco più di tre ore, si un po' meno rispetto alla norma ma non ho mai rispettato i limiti di velocità anzi i limiti in generale, è sempre stato uno dei miei tanti difetti.

Dopo aver lasciato l'auto all'addetto mi avvio verso l'hotel.
Una graziosa ragazza con i capelli a caschetto mi sorride amabilmente.

<<Buongiorno, come posso aiutarla?>>

Una Maschera Diabolica Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora